2. The day we met. Maybe...

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Yuki.


Pelato: Mia regina, allora?

Io: Jin mi sta trascinando con la forza. Stiamo uscendo ora

Pelato: Non lasciarti stregare dal fascino di quello stronzo di Ripper. Tieni le gambe serrate.

Io: Guarda che indosso i jeans, stupido pelato.

Pelato: -__-

Pelato: E sarei io lo stupido, eh? No comment

Io: ??

Pelato: Non allontanarti da Jin!!!


Jin urla da quasi mezz'ora e lo spettacolo che stiamo guardando mi annoia.

Per non parlare di questi due enormi lottatori dentro la gabbia, alti ed entrambi molto muscolosi, che continuano a picchiarsi come due femminucce.

Sbadiglio e li osservo distrattamente.

‹‹Accidenti! Colpisci›› urla mio fratello.

Sbuffo annoiata non riuscendo a comprendere il motivo per cui anche io mi trovi qui, soprattutto in prima fila. Dio, sento quasi la puzza de loro sudore.

'Che schifo.'

Due giorni fa, il mio caro fratellino mi ha detto di aver parlato con un certo Zero, un suo amico di vecchia data, e, visto che è anche un suo grande fan, ha voluto trascinare anche me.

E quindi eccomi qui, annoiata, seduta accanto a Jin e ad una ragazza che non conosco. ‹‹Perché hai trascinato anche me qui?››, urlo, incrociando le braccia al petto mentre accavallo le gambe.

‹‹Così non ti cacci nei guai››

‹‹Non ho bisogno di un babysitter, stupido fratello.›› Ho ventidue anni, e lui mi tratta come se fossi una bambina.

‹‹Io dico di sì! Vuoi un elenco in ordine alfabetico o numerico di tutti i guai che hai combinato solo nell'ultimo anno?›› Rispondo con una linguaccia. ‹‹Andiamo, è divertente. E poi fra poco tocca a lui››.

‹‹Se lo dici tu...››

Lo guardo torva, mentre lui sorride, saltellando sul posto. Alzo le sopracciglia quasi fino all'attaccatura dei capelli, sconvolta dal suo comportamento. È ridicolo.

‹‹E' il prossimo›› Grida.

Tra il pubblico scende il silenzio e il presentatore comincia a parlare. ‹‹Signori e signore, e oraaaa... il momento che tutti stavate aspettando, l'uomo per cui siete qui stasera. Il più cattivo di tutti, l'unico e il solo Zero 'The ripper' James!!!››

A quel nome, la folla, impazzisce, urla di entusiasmo rimbombano per la sala.

‹‹Zero! Ti amo››

‹‹Prendimi Zero, sposami››

Jin urla, fischia e saltella. Lo guardo confusa, domandandomi se sia davvero mio fratello; l'uomo composto e sempre perfettamente sistemato e ordinato che indossa camicie perfino quando dorme. Ogni tanto è un cazzone, ma questo gigante saltellante e sudato che sembra un adolescente non può essere lui. Mi rifiuto di crederlo.

Guardo il resto del pubblico con sgomento e confusione. Dovrebbe essere un incontro di mma, no? E allora, perché mi sembra di essere finita in un bordello? Le persone di solito non gridano come cagne in calore in questi tornei, anzi...la maggior parte di loro non è neanche a conoscenza di questo mondo.

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