Capitolo 2

14 0 0
                                    

Dopo la cena dai miei siamo andati a casa di James. William non c'era quando siamo arrivati, deduco quindi che con Elly sia andata a finire bene.

Arrivati a casa andiamo in camera sua, io mi sdraio sul letto.

«Mi metto qualcosa di più comodo e ti raggiungo.» mi dice.

lo osservo: biondo, occhi azzurri, muscoli appena accennati ma da far impazzire, bello come sempre.

Si mette una delle mie tute preferite e poi si sdraia affianco a me.
Lo abbraccio forte, lui a sua volta mi stringe tra le sue braccia accarezzandomi i capelli e dandomi un bacio sulla testa.
Lui è l'unico motivo per cui io rimango qui.
Anche se a volte è stronzo perché mi usa per i suoi piaceri quando le altre non riescono a soddisfarlo, ma con me tira fuori tutta la dolcezza che in pochissimi hanno visto, anzi forse sono l'unica.
William mi dice sempre che sono l'unica ragazza che fa dormire nel suo letto, che sono l'unica ragazza con cui rimane nel letto così giusto per coccolarsi, l'unica ragazza che bacia e che tiene per mano.
E queste parole mi fanno pensare ogni volta, ma poi trovo sempre come risposta il fatto che io sono un'amica e le altre delle sconosciute.
«Viky.»
«Dimmi James.»
«Sai che ti adoro si?»
«Aw davvero?»
Ci conosciamo da vari anni ma non mi ha mai detto di adorarmi e nemmeno di volermi bene. Forse quando William mi dice che James ci tiene davvero a me non scherza.
«Certo mia piccola Viky.»
«Non me lo avevi mai detto.»
«Non ne avevo il coraggio... Però William mi ha convito ad esternare le mie emozioni.»
«Aw dopo lo ringrazieró e comunque ti adoro anch'io tantissimo.»
Lo guardo negli occhi, in quell'occhi così belli con cui lui riesce ad incantare tutte le ragazze di sto mondo.
Mi guarda sorridendo e mi bacia, un bacio dolce e delicato.
«Sei bellissima sai?»
«No James non lo sono. Tu sei bellissimo non io.» sento un calore diffondersi per tutto il corpo, non mi aveva ma detto di essere bellissima solo di essere estremamente sexy.
«Si piccola, lo sei tantissimo.»
«Grazie.»
Gli dico sorridendo.
«James però io ho freddo quindi mi metto la tuta e poi mi infilo sotto le coperte,okay?»

«Certo.»
Mi alzo lentamente, prendo una tuta dal suo armadio e vado in bagno per darmi una rinfrescata, mi lavo la faccia e poi mi pettino i capelli.
Intravedo James dallo specchio, si avvicina a me circondandomi con le braccia e appogiandosi sullla mia spalla.
«Non trovi di essere bellissima?»
«No. Per niente.»
«Come fai a non vedere tutta questa bellezza?»
«Sono solo una normale ragazza, capelli lunghi mori e occhi castani. Niente di speciale. Tu invece sei perfetto occhi azzurri che incantano tutte le ragazze possibili ed immaginabili e i tuoi capelli hanno un non so che di fantastico.»
«Tra queste ragazze ci sei pure tu?»
Non rispondo continuo ad osservarci nello specchio, forse dovrei trovare qualcuno solo mio. Qualcuno che ci sia solo per me e che non pensi ad altre. O forse è troppo tardi perché a me piace lui. Chissà se mai riuscirò ad essere felice davvero.
«Credo che sia meglio che io torni a casa mia.»
«Perché? Non vuoi più rimanere qui a dormire? È tardi Viky.»
«No, James. Voglio andare a casa.»
«Va bene, però ti accompagno aspetta che vado a prendere giacca e chiavi.»
«Okay.»
Esce dal bagno, lo seguo e appena mi perde di vista esco dell'appartamento, scendo velocemente le scale e comincio a correre verso una meta che non conosco.

[00:41 19/01/2015] MyLovelyJames♥: Dove cazzo sei andata? Sei pazza ad uscire da sola? Dimmi dove sei.

Continuo a correre, ma dopo pochi minuti mi ritrovo in un quartiere buio, con dei lampioni che si spengono e accendono, nessuna macchina che gira e tutte case abbandonate. Rallento il passo e mi guardo spaventata. Forse dovrei chiamare James.
«Ehi bella. Che ci fa una ragazza come te in giro da ste parti? È pericoloso a quest'ora lo sai?»
«Mi sono persa. Tu chi sei?»
«Io sono Edward. Piacere.» Si avvicina a me porgendomi la mano, mi allontano.
Puzza di alcool e fumo.
«Scusa forse è meglio se me ne vado.»
«Non ti conviene girare da sola per queste strade.»
«E mi dovrei fidare di te? Che puzzi di alcool e fumo?»
«In questo quartiere tutti abbiamo questo odore l'unica cosa è che io sono il capo.»
«Non dovrei fidarmi. Non si dovrebbe dare retta agli sconosciuti.»
«Stiamo parlando quindi ci stiamo conoscendo e quindi siamo conoscenti ma tu non mi hai ancora detto il tuo nome.»
«Viky.»
«Carino. Allora vieni con me?»
Dovrei fidarmi? Essendo adulta dovrei prendere e tornare sui miei passi. Chiamare James e farmi venire a prendere. Ma non saprei dove andare, mi perderei ancora di più e l'unica via di uscita sembra questo Edward.

La felicità esiste? Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora