"Luke ma sei sicuro che il tuo sia un biondo vero? A me sembra finto. Cioè, è troppo bello per essere vero!" Ripete per la terza volta Kalsey a Luke mentre lui alza gli occhi al cielo sbuffando e io rido sotto i baffi.
Lui vedendomi mi tira un calcio e io gli lancio un'occhiataccia.
David intanto continua a parlare di algoritmi convinto che io lo stia ascoltando, quando invece faccio tutt'altro. Per carità è carino eh, ma non ce la faccio più. È terribilmente vanitoso, ha passato metà della serata a parlare di basket per poi uscirne fuori con: "il basket è tutta matematica se ci pensi." E dannata Kalsey che gli ha chiesto come mai, perché alla fine lei si è messa a fare domande a Luke e io devo subirmi questa pentola di egocentrismo.
"Scusate devo uscire fuori un attimo, non mi sento molto bene." Dico fingendo un sorriso.
"Vuoi che ti accompagni?" Mi chiede David e ne sono quasi sorpresa.
Poi però arriva il cameriere con i dolci.
"Senti Luke accompagnala tu, non ho più voglia di uscire." E qua mi casca il mondo.
Lo mando mentalmente a cagare e esco senza aspettare Luke, mentre Kalsey incomincia a tirare fuori mille motivi per cui Luke non debba uscire.
"Allora, come ti sembra?" Dice il biondo appoggiandomi un braccio sulla spalla.
"É terribilmente noioso. Non ho mai sentito un ragazzo elogiarsi così tanto. E tu lo fai spesso ma cavoli, lui è come una pentola di fagioli. Sempre lì a parlar del basket... No! Non me ne frega un cazzo del basket! E neanche della matematica! Mi piace la musica, il nero, le fragole, la pizza, il nuoto, la letteratura, ma non il basket e la matematica! Okay?!" Dico esasperata mentre Luke continua a ridacchiare.
"E com'è la tua Kalsey?" Dico infastidita dal suo atteggiamento e Luke alza gli occhi al cielo.
"Tu sai quanto io ami essere elogiato. Ma Cristo, c'è un limite! Mi ha persino detto che le mie unghie sono da copertina! Le unghie! Cosa vuol dire che le mie unghie sono da copertina? Ci devi mettere lo smalto? Non mi pare! Quindi lasciale stare!" Rido alle sue lamentale mentre lui mi guarda male.
"Torniamo dentro va'." Mi mette le mani sulle spalle e mi guida dentro ma quando arriviamo al nostro tavolo vediamo Kalsey e David baciarsi.
Dire che io e Luke siamo scioccati è dir poco.
I due si staccano all'improvviso appena ci notano e le guance di Kalsey si colorano di rosso.
"Potrei sapere cosa sta succedendo?" Chiede Luke leggermente confuso.
"Vi chiediamo scusa, ma sapete, noi due stiamo insieme in segreto ma i nostri genitori si odiano a vicenda e quindi non possiamo farci vedere. Mi dispiace Dana se ti ho illusa ma vedi, io amo Kalsey e lei me. Per perdonarci di questo piccolo inconveniente mi offro di pagare io la cena, tranquilli." Parla in fretta David e io e Luke annuiamo ancora un po' sconvolti. Per lo meno non dovrò sganciare una lira.
Prendo la borsa e aspetto Luke mentre i due piccioncini decidono di rimanere e godersi la serata.
Luke mi propone di fare una passeggiata lungo il mare prima di tornare a casa e io accetto volentieri dato che sono solo le dieci e non ho intenzione di tornare subito a casa.
