3:Una brutta chiamata

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Vilu's Pov
-Che vuoi che faccia?-chiedo a Leòn abbastanza spaventata.
-Dovrai solo farci un po' compagnia.... ragazzi....-risponde lui e Diego e Andrès mi immobilizzano:
-Lasciatemi!-ordino ai ragazzi ma mi zittiscono con una mano sulle mie labbra.
Vedo Leòn prendere il mio cellulare, trovare il numero di Francesca e iniziare una chiamata....

Fran's Pov
Sono agitatissima:Vilu non è tornata dalla missione e non risponde al cellulare:
-Fran calmati,avrà avuto un semplice contrattempo,Vilu è tosta uscirà dal problema in cui è coinvolta-cerca di tranquillizzarmi Fede ma con scarso successo. Ci sono anche Maxy,Cami e Pablo il capo.
All'improvviso squilla il cellulare:
-Violetta!-esclamo contenta; nei volti dei ragazzi si accende un sorriso di speranza..
-Non sono Violetta-ghigna una voce maschile.
-Chi sei? Dov'è Violetta?- urlo disperata mentre i miei amici iniziano a sudare freddo.
-Diciamo sono quello che l'ha trovata,ma non la restituirò facilmente..-dice il ragazzo mentre sento un "lasciatemi" da una voce che è sicuramente quella di Vilu.
-Violetta sei tu?-dico.
-Tu sta zitta-dice il ragazzo a Vilu
-Ritornando a te,se tu e i tuoi compari volete indietro Violetta,voglio qualcosa in cambio.-dice.
-Cosa vuoi?-chiedo. Per Vilu farò tutto il possibile.
-60 milioni,non uno in più o di meno- risponde.
-Sei pazzo?!Non ho tutti quei soldi!-esclamo indignata.
-O questo,o la tua amica farà una brutta fine-ride malignamente.
-Entro quando?-
-Mm... sarò buono.... entro 3 mesi. Hai abbastanza tempo- detto questo attacca.
Mi accascio sulla sedia avvilita:come cazzo farò a prendere tutti quei soldi?
-Allora?-chiede Maxy.
-È stata rapita.-affermo.
-Cosa?!-dice Cami in preda alle lacrime.
-Si ma la cosa peggiore è un'altra- dico.
-E quale?-chiede Fede.
-Abbiamo 3 mesi per dare ai rapitori 60 milioni per liberarla,sennò la uccideranno-rispondo.
-Che?! Ma non li abbiamo! Cazzo se non l'avessi mandata da sola...-dice Pablo.
-L'avrebbero presa comunque e anche noi saremo stati rapiti-dice Maxy.
-Ora che facciamo?-chiede Cami.
-Beh,dobbiamo trovare i soldi-affermo e esco dall'edificio dell'azienda...

Vilu's Pov
Sono stupita in questo momento e anche spaventata:quel pazzo di Leòn ha chiesto tantissimi soldi e ci sono serie probabilità che mi uccida.
-Che succede?Il gatto ti ha mangiato la lingua?-chiede quel bastardo ridendosela.
-Sei un bastardo! Sai che non avranno mai tutti i soldi in 3 mesi!-urlo con tutta la voce che ho.
-Calmati bambolina,anche se ce li avessero la tua situazione non cambierebbe-ribatte Leòn.
-Portala di sopra-ordina lui a Broadway.
Quest'ultimo mi prende il polso e mi porta nella mia stanza.
-Buonanotte bambolina-e chiude la porta.
Inizio a piangere a dirotto:ho capito la frase di Leòn; anche se avessero i soldi mi ammazzerebbero comunque.... Io non voglio morire.
Dopo un po' mi calmo e mi affaccio alla finestra, Leòn aveva ragione: c'è davvero un cadavere appeso ad un albero. Mette i brividi e sbatto le persiane della finestra spaventata e mi addormento dato che è mezzanotte.

Leòn's Pov
Mi siedo su una sedia e penso a come estorcere delle informazioni da quella ragazza: ho capito che è una ribelle e non mi dirà niente, ma penso anche che sia stupenda,ma quelle come lei sono tutte uguali,inaffidabili e non potrei provare neanche il più debole dei buoni sentimenti,è comunque una prigioniera.
Con la testa che scoppia vado nella mia camera e vado a dormire.
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Il giorno dopo mi alzo e vado a chiamare Violetta: quando apro la porta vedo che è già sveglia ed è affacciata alla finestra, le cingo i fianchi e si gira di scatto.
-Oh, sei tu-dice solamente.
-Si eccomi; sono solo le 6 e ti svegli prima di me?-chiedo
-Odio dormire, a differenza tua a quanto pare-dice strafottente.
-Sai, quella sera in cui ti ho visto mi eri sembrata una ragazza molto paurosa-le dico.
-Io non sono cosi-afferma.
-Ieri coi ragazzi non mi eri sembrata molto sicura di te-ribatto.
-Questa conversazione non ha senso-dice e si libera dalla mia presa ma le prendo il braccio.
-Lasciami che ho fame,sono 2 giorni che non mangio- piagnucola.
-Vieni ti porto in cucina-detto questo la conduco in cucina e le indico dov'è la dispensa.
-Vado a fare una doccia-le dico e mi avvio al bagno.
Dopo 20 minuti ritorno in cucina e vedo Violetta su una sedia intenta a prendere qualcosa su un ripiano alto; all'improvviso perde l'equilibrio e la prendo prima che possa cadere....
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Angolo autrice
Ehi ragazzi benvenuti! Ho aggiornato subito visto? Spero che il capitolo vi sia piaciuto e lasciate qualche voto e commenti se volete che continui.
Baci e alla prossima!!💋

Amore E Pistole||LeonettaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora