Vilu's Pov
Finalmente la calma, dopo 3 ore continue di caos e spari; ora sono le 3 di notte e non riesco a dormire. Non ho sonno. Troppo sconvolta e spaventata da questi eventi.
Decido di riposare comunque, e mi convinco che il peggio è passato.[...]
Il sole mi acceca, diamine è già mattina!
Do un'occhiata all'orologio che segna le 7:30, mi alzo, prendo dei vestiti di ricambio e aspetto che qualcuno mi apra, non voglio urlare come una forsennata alle sette del mattino.
All'improvviso sento delle urla dal piano di sotto: penso che qualcuno stia litigando pesantemente.
Percepisco le voci di Leòn,Broadway e Diego gridare contro qualcuno.
Voglio uscire,devo aiutarli, ma come?
Mi ricordo subito della lettera di Angela e credo che quella penna servirà a qualcosa: tolgo il tappo e vedo che la penna in realtà è una chiave. Apro la porta e scendo decisa ad aiutare i ragazzi..Leòn's Pov
Io e i ragazzi ci rechiamo all'ufficio di Gregorio per parlargli:
-Avanti- dice il capo dopo aver bussato.
-Che volete?-continua lui.
-Ma le sembra normale lasciarci da soli in quel caos di stanotte?!- sbraita adirato Diego, e non ha tutti i torti. Il capo ha una faccia finta confusa.
-Caos? Mm.. non mi sembra di aver sentito niente-
-Non faccia il finto tonto, non ha sentito tutti quegli spari?!- dice Broadway. Non parlo perchè sono al limite della pazienza e potrei scoppiare da un momento all'altro.
-Be', di certo non è compito mio la difesa della casa- ribatte Gregorio. Ok ora è il mio turno.
-Certo che è compito suo! Lei ci dovrebbe aiutare, invece è stato chiuso qua dentro come un codardo mentre noi rischiavamo la vita!- esclamo indignato.
-Vargas, è la seconda volta che alzi i toni con me, smettila- ordina.
-Non la smettiamo se lei non ammette di aver sbagliato- dice Diego.
-I ragazzi hanno ragione!- sento una voce femminile fuori dall'ufficio.
-Violetta, che ci fai qui?- chiedo sbalordito.
-Già Castillo, che ci fai qui?- concorda Gregorio maligno.
-Non può prendersela con loro per una colpa solo sua- dice Violetta avvicinandosi a Gregorio.
-Non mi sfidare ragazzina, perchè non sai quello che potrei fare- mostra una pistola e l'avvicina a Violetta.
-NO!- esclamo buttando via la pistola. I ragazzi sono sorpresi, Violetta riconoscente e Gregorio adirato. Cerca di mantenere la calma e poi parla.
-Leòn, portala di sopra poi ritorna qui con gli altri- dice solamente.Quando siamo di sopra inizio a parlare:
-Ma sei impazzita?! Hai rischiato di morire! Come hai fatto ad uscire?- esclamo tutto d'un fiato.
-Volevo solo aiutarvi, e poi la porta non era chiusa a chiave- dice.
-Hai pensato che Gregorio poteva ucciderti?- le chiedo arrabbiato e preoccupato allo stesso tempo.
-Ho agito d'impulso, pensavo aveste bisogno di aiuto- cerca di giustificarsi.
-Nessuno ha chiesto il tuo aiuto e nessuno ne aveva bisogno, e non intrometterti mai più- dico ed esco dalla stanza chiudendola.
Torno di sotto dai ragazzi per sapere cosa farà Gregorio:
-Non vi punirò ragazzi, in fondo è naturale la vostra reazione, ma la colpa non è mia. Durante l'attacco ho escogitato un nuovo piano, lo studierete e lo metteremo in atto molto presto- dice il capo mentre noi usciamo e ci rechiamo nella sala di ritrovo.
-Quel bastardo. Non ha escogitato un cazzo, doveva solo pararsi il culo- esclama incazzato Broadway cercando comunque di non farsi sentire da Gregorio.
-Parliamo d'altro; Leòn: sei innamorato di Castillo?- chiede malizioso Diego facendo ridacchiare Broadway.
-Io? No! Certo che no!- esclamo.
-E perchè l'hai difesa? Di nuovo?- ribatte Broadway.
-Non l'ho difesa, è utile per noi quindi l'ho risparmiata- dico lasciandoli lì e mi reco nella mia camera.Vilu's Pov
Devo essere sincera, le parole di Leòn mi hanno fatto male. Però ha ragione:non mi sarei dovuta intromettere ma non potevo lasciarli lì, proprio perchè sono cosciente delle capacità di Gregorio, pensavo avesse fatto qualcosa di male ai ragazzi, e a Leòn.
-Posso entrare?- chiede Broadway.
-Certo ma, che ci fai qua?- chiedo.
-Ti volevo parlare in verità, e volevo ringraziarti di averci aiutato, anche se hai rischiato tanto- dice.
-Mi sentivo in dovere di intervenire. Lo so, devo sempre fare qualcosa per gli altri e sono anche impulsiva- dico mortificata.
-Fidati, a Leòn è piaciuto il tuo intervento, ma si è arrabbiato con te perchè aveva paura che Gregorio ti potesse uccidere, perchè tutti sanno che ne è capace- dice Broadway e sorride vedendo la mia faccia entusiasta.
-Sai, credo anche che tu gli piaccia, e anche a te piace, si vede- mi fa l'occhiolino ed esce, e la mia malinconia scompare facendo spazio alla felicità.
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Angolo autrice
Ciao a tutte ragazze, e auguri per chi si chiama Chiara!
Eccoci con un altro capitolo,spero vi sia piaciuto, se è così lasciate dei voti e dei commenti.
Penso che la storia finirà a breve, ma farò il sequel, anche se per quello forse aspetterete, perchè voglio terminare anche le altre due.
Detto questo vi lascio.
Un bacio e alla prossima💋
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Amore E Pistole||Leonetta
FanfictionVioletta:ragazza fredda,troppe sofferenze hanno fatto da padroni nella sua vita. Ama 2 cose: le pistole e i microfoni. Odia 2 cose: i camorristi e i bugiardi León:ragazzo freddo,sofferenze anche lui ne ha subite. Ama 2 cose:armi da fuoco e lame. Odi...