16:Ancora piani

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Vilu's Pov
Io e Leòn non ci siamo allontanati dopo quello che ci siamo detti, anzi, stiamo ancora più insieme, perché forse il momento è vicino e ho paura.
Il solo pensiero mi spaventa, mi rattrista:
-Piccola che succede?- chiede Leòn preoccupato. Non rispondo, lo abbraccio e basta, lui ricambia stringendomi a sé.
-Non lasciarmi mai, ti prego-
-Mai piccola, mai- ci guardiamo e mi fa accoccolare sul suo petto, facendomi sentire al sicuro.
Il cielo è scuro più del solito, come se fosse pronto a scatenare una tempesta, so che si scatenerà qualcosa, ma quel qualcosa non è una tempesta..

Gregorio's Pov
Esco dalla casa per recarmi nel quartier generale della X.
-Signor Casal, che piacere! Vedo che ha ricevuto il mio invito- dice Milton finto gioviale una volta che arrivo.
-Chissà perchè si è scomodato a invitarmi, Milton, cosa vuole?-
-Per commerciare- dice. Ho un brutto presentimento.
-Non si spaventi Gregorio, voglio proporle un accordo-
-Che genere di accordo?-
-Ci potremo alleare, abbiamo un gruppo di ragazzi più che dotati, potremo fare grandi cose: che ne dice?- propone Milton. Per quanto sia invitante la proposta, so dove vuole andare a finire.
-Io sto benissimo da solo con i miei ragazzi, non abbiamo dimenticato la vostra "visita notturna" inaspettata- dico sprezzante.
-Siamo mortificati da quello che è successo- si difende Milton, ma non mi frega.
-Sa Milton, lei può essere bravo ad abbindolare tutti, ma non me. Crede davvero di ingannarmi? Ho molta più esperienza in questo campo, e mi dispiace, ma rifiuto l'offerta- dico fermo.
-Quello che volevo sentire- sussurra.
-Cosa?- sono confuso.
-Gregorio, mi ha facilitato il compito, la ringrazierò a vita- sul suo volto si estende un sorriso malefico.
Non ho tempo di dire alcuna sillaba che si sente uno scoppio e cado sul pavimento freddo: il sangue scorre sulle mattonelle nere, le forze se ne vanno, le immagini non sono più nitide, il respiro mi sta lentamente abbandonando e la mia anima se ne va, chiamata dall'Inferno, perchè è lì che merita di stare.

Milton's Pov
-E adesso?- chiede Ludmilla.
-Adesso che Gregorio è morto è tutto più facile- le rispondo.
-Ma allora perché ha proposto un accordo a Gregorio se l'ha ucciso- chiede questa volta Clement.
-Dimenticavo che sei cosi lento a capire Clement: ho proposto quell' accordo perchè se Casal avesse accettato, avremo avuto successivamente un potere su di lui e sui suoi ragazzi, ma l'avremo ucciso comunque, ma dato che non ha accettato, abbiamo solo anticipato quello che dovevamo fare da tempo- gli spiego.
-Ma perché uccidere proprio lui?- chiede ancora.
-Andiamo Clement, è il capo, e un'associazione senza capo è come un vulcano senza lava nè fuoco, incompleto, se non più debole- dice Gery.
Clement annuisce.
-E ora cosa facciamo?- dice Natalia.
-Organizziamo un altro attacco, dobbiamo indebolirli- rispondo. Sento che questa volta vinceremo noi.

Leòn's Pov
-Allora?- chiediamo io e Diego all'unisono quando Broadway rientra nella sala.
-È morto, Gregorio se ne è andato- dice.
Nessuno parla: per quanto Gregorio sia stata una brutta persona, è stato come un padre per noi, la nostra guida.
-E come faremo senza lui?- dice Diego.
-Andiamo avanti come abbiamo sempre fatto, lui avrebbe voluto cosi- dico e salgo al piano superiore, ho bisogno di lei.

-Leòn che ci fai qui?- chiede Violetta quando entro nella sua stanza.
-Ho bisogno di te- mi abbasso alla sua altezza e la bacio: la attiro a me tenendo le mani sui suoi fianchi e lei, presa alla sprovvista, asseconda i movimenti delle mie labbra.
Ci allontaniamo piano e i suoi occhi castani incontrano i miei.
-Tutto bene?- dice.
-Gregorio è morto, l'ha ucciso Milton- le dico, ha una faccia sconvolta.
-Non so se puoi capire, ti ha sempre disprezzato, e non puoi provare pietà per lui- continuo.
-Invece capisco, so che è stato importante per te, non proverei mai rancore per Gregorio- mi sorride.
-Come fai a essere cosi maledettamente dolce e gentile?-
-È una parte che ho tenuto nascosta da tempo, dopo i miei, non è stato nulla uguale a prima- abbassa lo sguardo.
-Però tu fai tornare la Violetta di prima, quella dolce e positiva- continua.
-Mi piace questa Violetta fragile, la parte dura non ti si addice- dico sorridendo.
-Io sono una persona forte!- esclama.
-Faccio sul serio!- esclama nuovamente vedendo la mia faccia sarcastica.
-Si si, vieni qui- la attiro di nuovo a me e appoggia il capo sul mio petto mentre le lascio un bacio sul capo..
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Angolo autrice
Ehii, come state? Spero molto bene.
Finalmente un altro capitolo, purtroppo manca davvero pochissimo per la fine, e sono un po' triste, è stato bellissimo fangirlare sui miei Leonetta, che a fine capitolo sono davvero dei cuccioli😍
Come sempre se vi è piaciuto questo capitolo commentate e lasciate dei voti.
Un bacio e alla prossima💋

Amore E Pistole||LeonettaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora