Amore E Pistole||Leonetta

9:Compleanno Parte 1

Vilu's Pov
Oggi è il 20 marzo, l'orologio segna le 23:55 : fra 5 minuti compirò 17 anni.
Sono sveglia perchè non riesco a dormire: l'idea di passare un compleanno senza i miei amici mi angoscia. Mi alzo dal pavimento e guardo il cielo dalla finestra: vedo una cometa e mi affretto ed esprimere un desiderio chiudendo gli occhi.
Spero tanto che si realizzi!

23:59, un altro minuto e sarò 17enne. Chissà se come cresce l'età, crescano anche le possibilità di scappare, anche se in fondo al cuore voglio rimanere per stare con Leòn.

00:00, un'ora che non scorderò mai: esattamente una settimana fa in questa stessa ora sono stata rapita e portata qui. Mi scende una lacrima che asciugo in fretta. Sento la porta aprirsi mostrando un Leòn lievemente sorridente.
-Buon compleanno Violetta- si avvicina e mi abbraccia.
-Beh... grazie- wow, Leòn Vargas che si degna di farmi gli auguri, qui gatta ci cova.
-Stai bene?- chiede.
-Si certo- rispondo poco convinta.
-La tua mente è un po' incasinata vero? *annuisco* Come la mia-
-Perché a che pensi?-chiedo.
-Se te lo dicessi non sapresti rispondere, tu a che pensi?-
-Se te lo dicessi non sapresti rispondere- cito le sue stesse parole sorridendo; anche lui sta sorridendo.
-E se indovino?- chiede sedendosi ai piedi del letto.
-Non ci è mai riuscito nessuno, e poi mi conosci da troppo poco- ribatto sedendomi vicino a lui.
-Ti mancano i tuoi amici vero? Vuoi scappare ma credo ci sia una cosa o una persona che ti spinge a non farlo- ok, o è capace di leggerti nel pensiero, o non sono poi così misteriosa come credevo.
-Non so se fidarmi- dico.
-Ti ho dato motivi per non farlo? Non credo quindi puoi fidarti- mi rassicura.
-Si mi mancano tanto, è strano non passare le giornate con loro, Fran mi aveva promesso anche una bella festa per i miei 17 anni- rispondo con gli occhi lucidi.
-E i tuoi?-
-Sono morti quando avevo 13 anni- dico sforzandomi di non piangere.
-Mi dispiace-
-Non preoccuparti-
-Come si chiamavano?-
-German Castillo e Maria Saramego-
-Saramego.... mi ricorda una ragazza che venne qui, prima di te, si chiamava Angela Saramego-
-Credi possa essere mia zia?-
-Non so, penso di si-
-Non sapevo di avere una zia-
-Ora lo sai, quella ragazza è morta, mi dispiace che non l'abbia mai conosciuta- dice. È davvero sincero.
-Mi parli di lei?- gli chiedo.
-Era simpatica, una donna forte, Diego si era molto affezionato a quella ragazza, quasi innamorato aggiungerei, ma il capo ha ordinato la sua morte; l'ha uccisa Andrès- risponde con la voce che è un mix di amarezza e tristezza.
-Andrès?!-
-Si, e la cosa bella è che Angela e Diego stavano insieme; così, da quando Angie (così si faceva chiamare) è morta, Diego prova rancore per Andrès, infatti non credo che tu li abbia mai sentiti affrontare una discussione da soli, ma nei primi tempi del lutto, arrivavano a picchiarsi- spiega Leòn.
Sto lottando con le lacrime,non voglio piangere, Andrès ha ucciso mia zia ma non ricordo che i miei me ne abbiano mai parlato. Mi hanno nascosto per 17 anni l'esistenza di un mio familiare, è incredibile.
<<Magari faceva la spia come i tuoi, quindi non ti hanno mai detto niente per non farti affrontare il dolore di una perdita>> la mia coscienza non ha tutti i torti.
-Ehi Violetta a che pensi?- chiede Leòn.
-Indovina- lo stuzzico.
-Mm..al perché i tuoi ti hanno mentito?-
-Non mi conosci ma è come se ci conoscessimo da una vita- gli dico stupita.
-Mi basta guardarti negli occhi, hai solo 17 anni, e affronti tutto a testa alta cercando di essere dura, ma sei fragile in fondo lo so, e in questo momento vorresti piangere dopo tutto quello che hai saputo e dopo tutto quello che sopporti- risponde.
Lo abbraccio: semplicemente lo abbraccio lasciando che scendano le lacrime che ho cercato di reprimere. Lentamente mi stacco da lui e ritorniamo nelle posizioni iniziali.
-Ti prometto che ti farò passare un compleanno degno di questo nome-
-E come?- chiedo, sono curiosa.
-Ti farò parlare con i tuoi amici, però lo faremo qui, perchè sennò mi uccideranno- a quelle parole gli salto praticamente addosso abbracciandolo forte.
-Grazie,grazie,grazie!! È il più bel regalo del mondo, grazie!- gli dico felicissima.
-Si ma mi stai stritolando!- dice con la voce soffocata.
-Ehm... scusami- mi ricompongo in fretta imbarazzata.
-Non ti ho detto di smettere di abbracciarmi- sorride e mi abbraccia. Giuro vorrei vivere tra le sue braccia...
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Angolo autrice
Swash!!! Benvenuti su MBG!😂( ok basta con le stronzate!)
Replay..
Ciao ragazzi e ragazze,ecco il nono capitolo tutto per voi, se vi è piaciuto, voto e commento.
Avete visto che carini i Leonetta😍😍😍??? Ma in ogni coppia che si rispetti i "momenti bui" non mancano.
Ora vi lascio e chiudo questo angolo autrice che è più strano del solito.
Besos y alla proxima💋💋