IL COLLE MISTERIOSO (Avventura)

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Un giorno, che faceva molto caldo, io, la mia famiglia e dei nostri amici siamo andati sui colli. Ci siamo inoltrati in un sentiero che sembrava una giungla. Dopo un po' ci siamo fermati e abbiamo fatto merenda. Ad un cero punto un uccellino si è posato sul mio braccio e ad un tratto si trasformò in un orso; ci siamo messi a correre a gambe levate, e dopo un po', l'avevamo seminato. Nel frattempo calava la sera, ci ritrovammo in una piccola stradina e chiedemmo informazione ad un passante, ma ormai era già due ore che camminavamo. Poi ci inoltrammo in un'altra parte del bosco e lì trovammo degli elfi piccoli, con orecchie a punta, grandi quanto il palmo di una mano, con le ali: erano graziosi e gentili, infatti ci offrirono delle fragoline di bosco selvatiche, di un color rosso vivi, tonde, tonde e, dopo aver mangiato, ci indicarono la strada per tornare alla macchine, lasciata nel parcheggio. Sul quel sentiero c'era un toro, grande, enorme e imbufalito, color marrone-rosso; noi lo guardammo e lui con aria inferocita, sbattendo la zampa a terra e facendo tremare il terreno. A quel punto presa da panico mi voltai verso i miei genitori e i miei amici e gridai :- Via... Scappiamo....!!!- Solo dopo mi ricordai che mi misi una fragolina, che mi avevano donato gli elfi, in tasca e quindi il primo cespuglio che vidi dissi :- Nascondetevi tutti la dentro, io proverò a fermare il toro.- Così mi aggrappai ad una liana ed estrassi la fragolina, lanciandola addosso al toro e quello dopo averla mangiata di trasformò in un nobile destriero tutto nero. Così salii in sella come se ci fosse un legame che univa da sempre me e il meraviglioso cavallo e che mi diceva di fidarmi di lui. Sussurrai nel suo soffice orecchio :- Portaci alla macchina... Per favore.- E lui mi rispose :- Certo amica mia...- Arrivammo circa un'ora più tardi a destinazione e una volta scesa da cavallo tutti accarezzarono il splendido destriero in segno di ringraziamento e poi mi sussurrò :- Grazie per avermi liberato dal toro... Ecco vedi quando mi arrabbio mi trasformo in un feroce toro... Comunque quando hai ancora bisogno di me e sei nei paraggi sussurra il mio nome: Thunder. A proposito nessuno mi capisce o mi sente oltre a te!!!- Allora io risposi :- Ti ringrazio Thunder!!!- E lo accarezzai in segno di ulteriore ringraziamento e lui subito trottò via... I miei genitori mi chiamarono di venire alla macchina e proprio in quel momento, alterata da tutte quelle emozioni vissute in quella giornata esclamai :- Wow, troppo forte, voglio rifarlo!!!-

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