Lights (Italian translation)

40

"Andiamo, Harry. Siamo fortunati che siano anche solo riusciti ad avere tempo per te oggi." Tiro il braccio di Harry, ma lui non si sposta.

"Non voglio fare questa cosa," brontola. "È una cazzata."

"Harry," dico severamente.

"Blair," dice a denti stretti.

"Harry, l'hai promesso. Per favore fallo. Per me?" Alzo le sopracciglia.

Sospira. Mormora una serie di imprecazioni sottovoce mentre camminiamo nella sala d'attesa.

"Ciao, Blair," dice la receptionist, riconoscendomi all'istante. "Da quanto tempo!"

"Ciao, Sally," la saluto. "È passato un bel po'." Sally è una donna sulla cinquantina che lavora come receptionist qui da forse dieci anni. Ha capelli castani che iniziano a ingrigirsi e gentili occhi color nocciola.

I suoi occhi si posano su Harry. "Ciao, caro," lo saluta. "Come posso aiutarvi?"

"Uh, lui ha un appuntamento con il Dr. Stone," dico. "Alle tre."

"Certo," dice Sally, controllando il suo computer. "Styles, giusto?"

Harry annuisce.

"Prendi posto e il Dr. Stone sarà qui tra poco." Sally sorride.

Harry e io prendiamo posto. "Sii carino," gli sibilo.

"Perché?"

"Perché lo dico io," rimbecco.

"Blair, io davvero... non sono sicuro di questa cosa."

"Rilassati," dico, dando una stretta alla sua mano. "Sono qui."

Mi guarda con gratitudine e mi bacia la tempia.

Alcuni minuti passano prima che riconosca gli intelligenti capelli grigi e gli occhiali del Dr. Stone.

"Blair Price," mi saluta, i suoi occhi blu gentili. "Non pensavo più di vederti qui."

"Piacere di rivederla, Dr. Stone," dico, sorridendo. Guardo Harry. "Questo è... Harry Styles."

"Signor Styles," il Dr. Stone saluta Harry, allungando la sua mano. Harry la scuote con esitazione. "È un piacere." Si gira ancora verso di me. "Blair, è lo stesso Harry di cui parlavi sempre alle tue sedute?"

Arrossisco e Harry ghigna. "Uh... già. Stesso Harry." Guardo il pavimento.

"Wow, tutto cresciuto vedo. Che adorabile coppia che siete." il Dr Stone ridacchia, aggiustandosi gli occhiali. "Ora, Signor Styles, se mi segue nel mio ufficio--"

"Blair può venire," Harry dice automaticamente.

"Sfortunatamente, Signor Styles, la prima seduta è privata. Norme di privacy."

"Non può infrangere il regolamento solo una volta?" Prego silenziosamente che Harry non inizi un litigio.

"Ho paura di no, Signor Styles. Ora, se mi vuole seguire."

Annuisco a Harry, che si gira con riluttanza e segue il Dr. Stone nel suo ufficio. Mi mordo il labbro, sperando di ottenere qualcosa da questo incontro.

Mentre mi siedo, la sala d'attesa si svuota lentamente. Giro pigramente le pagine di una rivista e controllo l'orologio. Solo mezz'ora è passata. Sospiro.

"Blair," Sally chiama dalla scrivania. Alzo lo sguardo e la vedo camminare nella mia direzione. Si siede di fianco a me e incrocia le gambe, sorridendomi. "Come stai, dolcezza? Sembrano passati anni da quando ti ho visto!"