Lights (Italian translation)

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Harry mormora una serie di imprecazioni sottovoce mentre accende l'auto e indietreggia dal vialetto d'accesso.

"Che succede?" Parlo.

"Louis è un coglione," dice Harry.

"L'hai detto chiaramente."

Harry sospira. "Mi dispiace," dice, il suo sguardo si addolcisce. "Solo non... non parliamo di lui, d'accordo?"

"D'accordo."

Arriviamo presto in libreria. Liam ci incontra sulla nostra strada verso l'ingresso e la sua verso l'uscita.

"Sera, Blair," dice gentilmente, un sorriso sul suo viso. Annuisce a Harry. "Vedo che stai per iniziare il turno serale."

Annuisco. "Augurami buona fortuna," dico.

Liam ride. "Se ti serve compagnia, sono solo ad una telefonata di distanza." Sorride ancora prima di scusarsi per andare alla sua macchina.

Harry mi segue dentro.

"Sembra che Shawn se ne sia già andato," dico, controllando l'ufficio. "Immagino saremo solo tu ed--"

Mi fermo quando vedo lo sguardo sulla faccia di Harry.

"Cosa?" Gli chiedo.

"Compagnia?" Sibila. "Vuole essere in tua compagnia?"

Alzo gli occhi al cielo. "Non farlo," dico, afferrando una pila di libri dalla scrivania. Inizio ad organizzarli in ordine alfabetico, Harry segue ogni mio passo.

"Fare cosa?" Chiede.

"Fare il geloso. Non hai nessuna ragione."

"È il tuo tipo, Blair. intelligente e letterario e questa merda."

"Harry, ho lavorato con lui per mesi prima che ci mettessimo insieme. Se volessi stare con lui, lo avrei fatto ormai." Faccio scivolare un libro sul suo scaffale.

"Che cazzata."

"Oh, davvero?"

"Già. Vedo come flirtate tra di voi."

"Flirtiamo?"

"Sì, ridete sempre per le battute di merda che fate."

"Liam è mio amico."

"Sembra voglia essere tuo amico con benefici."

Sbuffo. "Ora stai dicendo assurdità."

"Non lo sto facendo, cazzo." La voce di Harry è arrabbiata e fredda.

"Sì, lo sappiamo entrambi. Ora, smettila di comportarti come un bambino." Mi giro per mettere via un altro libro quando Harry mi afferra il braccio, provocando la caduta della pila di libri dalle mie braccia. Volano dappertutto, aprendosi.

"Guarda cosa hai fatto," scatto. "Ora mi sta facendo davvero arrabbiare." Strappo il mio braccio dalla sua presa e mi piego per raccogliere i libri, assicurandomi che non siano danneggiati.

Harry non dice niente o cerca di aiutarmi mentre assemblo la pila di libri. Se ne sta in piedi con le braccia incrociate, guardandomi mentre ritorno alla mia intera altezza, i libri accatastati con cura sulle mia braccia. Gli rivolgo un'occhiataccia e mi giro per finire di metterli via.

Continuo ad organizzare in ordine alfabetico finché non me ne rimane uno. Mi giro verso Harry e lo spingo nelle sue braccia. "Questo è bello," dico freddamente. "Leggilo."

Harry abbassa lo sguardo. "Matched?" Legge il titolo. "Sembra una merda da ragazze."

"Lo leggerai fottutamente e ti piacerà," scatto, girandomi per tornare alla cassa. Mi infastidisce il modo in cui Harry sia preoccupato per Liam e me. Liam è stato mio amico per mesi e non se n'è mai curato. Fino a adesso.