14 settembre 2010
Si fece notte. Poi di nuovo mattina.
Finalmente arrivai davanti ad un edificio conosciuto.
Andai dalla polizia. Si trovava vicino alla mia casa, era lì da quando ero piccola.
Rimasi delusa.
Era tutto a pezzi. Non ne era rimasto più nulla, se non un accumulo di macerie.
Non sapevo cosa fosse successo, e nemmeno perché non ci fosse neanche una persona di passaggio.
Era tutto così isolato.
Arrivai davanti alla mia casa. Era identica all'ultima volta che l'avevo vista.
Eppure però, quando entrai, notai che all'interno non vi era nessuno.
Sangue. Tanto sangue.
L'unico cambiamento evidente.
La mia famiglia. Speravo solo non fosse dei miei genitori.