Era passata una settimana dal giorno che avevano diagnosticato a me la gravidanza e il giorno dopo a Britney, una commozione celebrale.
Si svegliava raramente e quando lo faceva non riconosceva nessuno o aveva svariati vuoti di memoria, che mi facevano sempre più infuriare con me stessa per averla portata in quel posto e con Alan per essere stato così coglione.
Solitamente non ero una persona che amava la vendetta, ma questa volta non l'avrebbe passata liscia facilmente.
Lui ne era rimasto completamente illeso, forse aveva qualche livido per essersi picchiato con Jonathan ma nulla di permanente, mentre la mia migliore amica stava lottando contro se stessa per uscire da quella specie di coma.
Justin fortunatamente non aveva più avuto problemi con la polizia, anche se Josh, quando venne a sapere dell'accaduto, avrebbe voluto andare di persona dall'uomo che picchiò suo figlio, ma in un qualche modo Diana non glielo permise; probabilmente aveva paura di altri eventuali problemi.
Jonathan mi stupiva sempre di più. Ogni giorno andava a trovare Britney, anche se sapeva benissimo che non lo avrebbe mai riconosciuto, per quante volte potesse aprire gli occhi e ritrovarselo davanti.« Ashley? » mia madre entrò nella stanza dove stavo cercando di meditare una vendetta per Alan e i suoi carissimi amici. Justin era già sceso per la cena, ma io non avevo alcuna voglia di muovermi da questo letto. Ormai era una settimana che digiunavo o che saltavo almeno un pasto al giorno e Diana continuava a rimproverarmi.
« Si mamma, sono qui » risposi abbassando il telefono e appoggiandolo sulle lenzuola
« Ho preparato il tuo piatto preferito: pizza con tutte le schifezze che adori »
« Non ho fame »
« Ashley non puoi continuare così, la tua gravidanza ne risentirà » ed eccoci di nuovo all'ennesima ramanzina « So che dev'essere difficile ma devi sforzarti » continuò
« Se sai che è cosi difficile perchè continui a ripetermelo? Quando avrò fame mangerò » sbottai
« Perchè devi capire che diventerai presto mamma e il tuo bambino deve mangiare Ashley, se non lo nutri rischierai di perderlo e dopo sarà ancora peggio » concluse per poi chiudere la porta e tornarsene in cucina
Lo so.
Non aveva tutti i torti, ma prima avrei scoperto come si sarebbe svolta la mia vendetta e prima sarei stata meglio.
Justin non voleva darmi una mano, perchè sapeva che avrei peggiorato la situazione, ma Britney ha sempre rischiato grosso per me e io ora lo avrei fatto per lei con tutte le conseguenze che sarebbero arrivate in seguito.
Dovevo solo scoprire come.Nel frattempo decisi di dare peso alle parole di mia madre, avrei mangiato solo ed esclusivamente per il bambino che stava crescendo dentro di me, non potevo assolutamente permettermi di perderlo o di rischiare di farlo soffrire.
Scesi le scale e arrivai in cucina. Non appena varcai la porta di essa, tutti si girarono a guardarmi e mia madre fece un sorriso, come se fosse soddisfatta di avermi rotto talmente tanto le scatole, da convincermi a mangiare.
« Ashley finalmente sei dei nostri » disse Josh lasciando libera la sedia vicino a Justin, il quale si alzò in piedi e mi venne incontro abbracciandomi, anche se non capii bene il motivo
« Si, Diana non la smetteva più con le sue ramanzine » dissi
« Tua madre è così, devi solo abituartici » scherzò il padre di Justin, facendomi sorridere
« Divertente Josh Bieber » si lamentò Diana « Davvero maturo da parte tua »
« Ammettilo Diana a volte sei pesante »
« Avrà un bambino Josh, non può più permettersi di pensare solo a se stessa »
« Ok cambiamo discorso? » intervenni sperando che la smettessero di parlare di me quando ero davanti a loro
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Boyfriend // Sequel of Stepbrother
FanficJustin e Ashley iniziarono a vivere insieme a Boston, in un bellissimo appartamento in centro città. Li avevano avvisati che sarebbe stata dura la convivenza, erano troppo piccoli e non si conoscevano abbastanza. I ragazzi invasi dall'amore non voll...