PREMESSA: in questo capitolo ci saranno delle parti un po' spinte, diciamo...
metterò degli asterischi in modo da far capire (a chi non vuole continuare) quando smettere di leggere.
Specifico anche che quella parte non è stata scritta da me perché (a) non sono capace ahah e (b) non avrei neanche saputo da che punto iniziare.Alec
Mi ricordo ogni singolo momento di questo pomeriggio.
La pressione delle labbra di Magnus sul mio collo, le sue mani che mi graffiavano la schiena, il battito del mio cuore.
TUTTO.Fisso il piatto di carne che ho davanti.
L'aria umida del mare mi sfiora le spalle e la sabbia sotto i miei piedi mi dà una strana idea di sollievo.-era il tavolo più bello che c'era- dice Magnus riscuotendomi dai miei pensieri.
-oh come?-
-ho detto che era il tavolo più bello, quando sono venuto a prenotare-
-ah... Si è fantastico..-
-non hai fame?- mi chiede notando il mio piatto ancora intatto.In effetti non ho fame.
Mi formicola lo stomaco e ho assolutamente bisogno di lui...
È un desiderio controllato, ma, nonostante questo, non riesco comunque a toccare cibo.-Alec? Mi stai ascoltando?-
-mh-
-vuoi che finisca come questo pomeriggio?-
-si-Mi rendo conto troppo tardi di quello che ho detto.
Non so neanche da dove mi sia uscito il coraggio, ma sono sicuro di star sperimentando 10 sfumature di rosso.PARODIA DI "50 SFUMATURE DI GRIGIO" : 50 SFUMATURE DI ROSSO.
La risata di Magnus riecheggia cristallina.
Sorrido in modo imbarazzato e mi metto a stuzzicare la bistecca con la forchetta.-Alec- dice Magnus allungandosi sul tavolo per prendermi la mano -mi piaci quando arrossisci-
~
Sono passate 3 ore e finalmente siamo riusciti ad alzarci da quel tavolo.
Ci abbiamo messo tantissimo solo per cercare di comunicare con il cameriere, che non parlava un briciolo di inglese, e, per l'arrivo delle ordinazioni, abbiamo dovuto aspettare circa 1 ora.Infilo le chiavi nella serratura della stanza e, dopo aver aperto la porta, le sfilo delicatamente.
Le chiavi mi cadono quando la mano di Magnus mi afferra il polso.
Mi giro verso di lui e mi ritrovo le sue labbra sopra le mie.Wow...
***********************************
Senza staccarmi cerco con la mano la maniglia e apro la porta.
Tiro un calcio alle chiavi per farle scivolare nella stanza e, poi, chiudo la porta sbattendoci contro Magnus.
Lui inizia a togliermi la giacca e io faccio lo stesso.Ho bisogno di aria.
Mi stacco un attimo per riprendere fiato e gli fisso i pettorali, che si intravedono sotto quel leggero strato di stoffa che lo ricopre.
Ri inizio a baciarlo mentre gli slaccio la camicia.
Magnus mi spinge dolcemente verso il letto e, dopo avermici fatto sdraiare, si sistema sopra di me.
Le nostre camice sono ora mai sparse per la camera insieme alle scarpe e alle giacche.-baciami tutto- gli sussurro sorprendendomi da solo del desiderio che mi invade.
Sulle sue labbra nasce un sorriso malizioso e piano piano fa scivolare la sua mano sul mio petto.
La sento scendere fino alla mia cintura e un brivido mi sale per tutta la colonna vertebrale.-non devi farlo per forza, io posso aspettare..- dice tra un bacio e l'altro.
-ma io lo voglio-Magnus procede a slacciarmi i jeans e a farli scivolare lungo le mie gambe.
Rimango sdraiato con solo i boxer addosso e fisso Magnus cercando di decifrare la sua espressione.-siamo ben equipaggiati eh?!- dice fissando il rigonfiamento nei miei boxer attillati.
Alec è inutile che cerchi di non arrossire, tanto ora mia si sa come sei...
Lui torna a sdraiarsi sopra di me e, continuando a baciarmi infila la sua mano nei miei boxer iniziando a stringere la mia erezione.
Un sospiro esce dalla mia bocca appena Magnus inizia a fare su e giù con la mano, prima lento e poi sempre più veloce.
Mi toglie completamente i boxer e riprende a baciarmi.
Mi bacia il collo lasciandoci piccole macchiette scure, poi passa agli addominali baciandoli uno ad uno e, finalmente, arriva al linguine.
Inizia a baciarmi per tutta la lunghezza soffermandosi in particolare sulla cappella, lo prende tutto in bocca e inizia a fare movimenti regolari spingendosi quasi fino ai testicoli.Un altro sospiro mi esce dalla gola e Magnus ne sembra compiaciuto.
Inizia a muoversi più velocemente e il piacere si fa ancora più intenso.
Non riesco più a trattenermi e gli vengo in bocca.-Magnus, mi dispiace...-
Lui si stacca e ingoia tutto..
-non devi, è un orgasmo per me vederti venire-
Decido di restituirgli il favore e lo faccio rotolare sulla schiena.
Gli do un ultimo bacio a stampo e poi gli sfilo i pantaloni.
Vedo la sua erezione sotto i suoi boxer neri e infilando una mano sotto di essi inizio a massaggiargliela.
Gli tolgo poi i boxer e inizio a baciargli l'erezione fino ad arrivare alla cappella su cui mi soffermo un attimo.
Lo prendo tutto in bocca e inizio a muovermi lentamente cercando di arrivare fino ai testicoli.Sospiri escono dalla gola di Magnus e questo mi fa capire che sto andando bene (per essere la prima volta).
-più veloce! Più veloce Alexander-
Inizio a muovermi più velocemente fino a quando Magnus mi prende per i capelli e inizia a dettare lui il ritmo.
Mi stacco e mi sdraio di fianco a lui sfinito.
Non era solo fare sesso...
Era fare l'amore.
Fare l'amore con la persona che amo.-ti amo Magnus- dico piano.
Lo sento sorridere.
-ti sei deciso a dirlo... Sai, "falaffia" è la parola più strana che chiunque abbia mai usato per dire "ti amo" ad una persona-
-te ne eri accorto?-
-già... Ad ogni modo... Ti amo anche io Alexander-*angolo autrice*
Ciao a tutte...
Allora innanzi tutto ci tengo a dire che è la prima volta che scrivo parti così "spinte", quindi accetterò tutte le critiche, perché so che non è venuta poi così bene....
Comunque spero che vi piaccia.
*perdonate eventuali errori.
F: AlecMatt03
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Malec || Stay
FanfictionTRATTO DALLA STORIA: "Mia madre diceva sempre che, nei momenti più bui, certe persone brillano.... Ma non è così... La verità è che è la speranza a brillare... E tu eri la mia speranza!"