Per favore leggete la nota a fine capitolo.
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Louis gli piaceva, e anche parecchio.
Solo avendolo vicino il cuore gli scalpitava nel petto ad un ritmo assurdamente veloce; appena l'altro apriva bocca gli comparivano dei sorrisi ebeti e spontanei sul volto; ogni volta che incrociava i suoi occhi o lo guardava in tutta la sua smisurata bellezza provava delle fitte allo stomaco, era una sensazione completamente nuova, ma non spiacevole. In più ad ogni sfioramento avvertiva delle scariche elettriche lungo la schiena ed il suo corpo era scosso dai brividi.
Lo faceva sentire strano, lo conosceva solo da un paio di mesi ma nonostante il poco tempo gli aveva fatto provare le emozioni più forti che avesse mai sentito.
E poi quel bacio, il suo primo bacio, non aveva fatto altro che rafforzare ancora i sentimenti che stava sviluppando per il maggiore.
Molte persone probabilmente sarebbero state intimorite dai numerosi tatuaggi che macchiavano la sua pelle ed i piercing, ma Harry non si fermava semplicemente all'apparenza, non lo aveva mai fatto, sapeva perfettamente che sotto quell'aria da "bad boy" era celato un cuore d'oro. Louis infatti si era dimostrato più di una volta dolce e premuroso. Voleva arrivare fino in fondo, scoprendo piano piano ogni più piccola parte del tatuatole."E poi mi ha baciato" disse Harry al biondo.
"Ti ha baciato?" Rispose incredulo.
"Mi ha baciato" rispose arrossendo al ricordo delle loro labbra a contatto.
"Lui ti piace?"
"Cosa? N-no certo che no, poi a lui non piacerò di sicuro" farfugliò il riccio cercando di essere convincente. Quest'ultima parte però la pensava sul serio, Louis avrebbe potuto avere qualsiasi altro ragazzo avesse voluto quindi per che mai avrebbe dovuto volere lui?
Louis era assolutamente troppo mentre lui era semplicemente lui: un ragazzino ingenuo che arrossiva troppo in fretta, con i capelli troppo ricci, gli occhi troppo verdi e degli stupidi buchetta ai lati delle guance che gli rovinavano il sorriso.
"Sai Harry di solito, quando qualcuno ti bacia, vuol dire che gli piaci"
"Lo pensi davvero?"
"Assolutamente! Sei un bel ragazzo e sei simpatico, perché non dovresti piacergli?" spiegò, facendo sorridere Harry.
"Quindi Harry, lui ti piace?" Ripropose la domanda.
"S-si" rispose, questa volta onestamente abbassando di poco il capo.
"Ah l'amour" disse Niall in maniera teatrale sollevandosi dall'armadietto sul quale era appoggiato "il mio bambino sta crescendo" continuò scompigliando i ricci dell'altro, ricevendo un grugnito di protesta.Quella mattina Louis gli aveva chiesto di incontrarsi dopo la fine delle lezioni e lui non era riuscito a trattenere il suo entusiasmo.
"Perché stai sorridendo così? Sei a scuola, dovresti piangere, disperarti o pensare a modo in cui suicidarsi piuttosto" gli aveva detto il biondo non appena aveva sorriso leggendo il suo messaggio.Uscito da scuola riconobbe subito la figura di Louis in fondo al parcheggio e non riuscì a trattenere un sorriso appena lo vide.
"Ciao" gli disse continuando a sorridere.
"Hey riccio" rispose l'altro sorridendo di rimando.
"C'è una caffetteria proprio dietro la scuola, ti va se ci andiamo?"
"Certo, fammi strada"
Camminarono chiacchierando di cose poco importanti per un paio di minuti.
Harry stava dondolando le braccia quando, ad un certo punto, la sua mano sfiorò quella di Louis, arrossì all'instante sorridendo debolmente e ritrasse subito la mano.
Louis invece si fece ancora più vicino, in modo da far sfiorare le loro spalle.L'odore forte di caffè gli penetrò nelle narici. La caffetteria era carina, abbastanza piccola. Le pareti color crema, le foto appese ai muri ed i piccoli tavolini in legno rendevano l'atmosfera più calda e familiare.
Harry si andò a sedere in un tavolo vicino alla vetrata in un angolo del locale mentre Louis prendeva le ordinazioni per entrambi. Guardava fuori dalla finestra, studiando i passanti, il suo profilo era illuminato dalla tenue luce autunnale che filtrava dalla vetrata. Louis non poté fare a meno di trovarlo incredibilmente bello.
Si sedette al tavolo scelto da Harry continuando a rimirare il ragazzo riccio."Ecco a voi" disse pochi minuti dopo un cameriere dai capelli biondi cenere con un sorriso malizioso rivolto verso Louis mentre appoggiava sul tavolino due tazze piene di liquido fumante.
Il liscio però non ci fece molto caso, avendo lo sguardo ancora puntato su Harry.
"Grazie" disse il riccio a denti stretti, stringendo i pugni sotto il tavolo al ragazzo.
"Sono Luke, se avete bisogno di altro chiamatemi" disse ammiccando al maggiore per poi voltarsi, guadagnandosi un'altra occhiata ostile da parte del riccio.
"Ti stava letteralmente mangiando con gli occhi" sbottò.
"Sei geloso?" Lo schernì.
"Io? Assolutamente no. L'ho solo trovata una cosa poco professionale" ribatté.
"Poco professionale?" Rise.
"Già, l'ho detto solo per quello" disse mescolando la sua cioccolata.
"Piccolo, sei adorabile quando ti comporti così. Ma credevo avessi capito che sei tu l'unico che mi interessa."
"S-sul serio? Sai tu ehm...m-mi piaci, tanto" mormorò imbarazzato, mangiandosi le parole con voce tremante.
"Bene, perché anche tu piaci a me" disse mentre beveva un sorso di the.
"Forte..." sussurrò arrossendo e abbassando la testa sorridendo.
Sorseggiarono le loro bevande chiacchierando distrattamente. A volte i loro discorsi erano interrotti da attimi di silenzio ma, stranamente, non era un silenzio imbarazzante, al contrario era confortevole. Quando finirono decisero di alzarsi ma mentre Harry si avviava verso la porta il liscio lo bloccò prendendogli il polso in una mano. Sentì la pelle bruciare nel punto in cui si era posata la mano del maggiore."Vuoi far vedere al cameriere che non sono interessato?" Chiese Louis verificando dove si trovasse l'altro ragazzo e se li stesse guardando.
"Come pensi di-" Harry si interruppe di colpo a causa delle labbra del liscio premute sulle sue. Gli morse il labbro inferiore facendogli schiudere la bocca ed insinuò la sua lingua in essa.
Harry allacciò le braccia dietro al suo collo mentre le mani dell'altro si erano posate sui suoi fianchi per farlo ancora più vicino.
Non badarono minimamente agli sguardi dei presenti mentre le loro labbra si muovevano in sincronia.
Un rumore di cocci rotti contro il pavimento arrestò il brusio del locale ma nessuno dei due se ne curò. Appena si staccarono notarono il cameriere biondo in piedi a pochi metri da loro con gli occhi sgranati e la bocca spalancata.
Risero entrambi uscendo dal locale.
Louis continuava a tenere una mano sul suo fianco, accarezzandolo leggermente.Hey hey hey
ABBIAMO RAGGIUNTO 1000 VISUALIZZAZIONI (e adesso siamo a più di 1200).
Grazie grazie grazie e ancora grazie.
Non riesco nemmeno a trovare le parole per ringraziarvi.
Per alcuni potrebbe non sembrare molto ma io sinceramente non mi sarei mai aspettata un risultato del genere e soprattutto in così poco tempo. Quindi ancora grazie per aver letto, commentato e votato, siete veramente fantastiche.
Tutti i vostri commenti in cui dite che la storia vi piace mi fanno veramente tanto tanto piacere.
Grazie mille perché é solo grazie a voi.
Questo capitolo non é un gran che ma é solo di passaggio, nei prossimi capitoli succederanno tante belle cosine tra i nostri Larry.
See you al prossimo capitolo ma prima però vorrei farvi una domandina: oltre ai Larry voi shippate anche qualcun altro?Grazie ancora xx
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For your eyes only - Larry Stylinson
FanfictionHarry fin da piccolo sognava il vero amore, sperava che un giorno sarebbe arrivato il suo principe a salvarlo dal mondo che aveva intorno. Louis, invece, cercava in ogni modo di evitare di affezionarsi alle persone. E se un giorno il dolce ragazzino...