Dopo cena dissi ai miei che Tristan sarebbe venuto per le nove così andai in camera per dicidere cosa mettere. Dieci minuti dopo mia madre m chiamò -Camille noi andiamo al cinema.Non fare tardi!- disse mentre papà usciva dalla porta di casa.
-Ok mamma a dopo.- E uscì anche lei.
Alle nove in punto Tristan si presentò fuori casa così gli andai ad aprire pronta per uscire.Aperta la porta lui sgranò gli occhi dicendo -Wow!- Sapevo a cosa si riferiva.Avevo optato per una gonna di jeans e un top nero che lasciava la schiena scoperta,avevo legato i capelli in una coda di cavallo alta e messo un paio di stivali. Gli feci un sorriso e mi avvicinai per dargli un bacio sulla parte del labbro che non era tumefatta.Chiusi a chiave casa e ci dirigemmo verso il "Billbords". Appena fuori dal locale ricevetti un messaggio di Allie. -Siamo tutti dentro.- Mi girai verso Tristan e glielo feci leggere,così parcheggio e ci inoltrammo nella folla che era in attesa di entrare fuori dalla porta principale.
Appena entrammo individuai a fatica Allie e gli altri,e ci dirigemmo verso di loro. -Ehi ragazzi,come va?- fece Tristan salutando Liam e Aaron. -Tutto bene,abbiamo già ordinato delle birre,ne abbiamo presa una anche a te.- disse Liam.
-Grande!- rispose Tristan sedendosi dalla loro parte del tavolo. -Ehi Camille, che schianto!-disse Aaron mandandomi un bacio.
-Amico,è la mia ragazza!- Tristan lo colpì con un pugno alla spalla e Aaron si toccò la parte appena colpita. -Okok.. ma è uno schianto.- Riprese Aaron.
-Grazie..-dissi un pò imbarazzata,dopodiche sentì che Allison mi spingeva sulla sedia in mezzo tra lei e Reene .
-Allora ragazza,dobbiamo architettare un piano per far scappare via Stacie.-disse Allie. Potevo giurare di aver visto le rotelle nella sua testa che giravano. -Siamo sicuri che verranno?-dissi.
Reene fu la prima a rispondere-Purtroppo si.Matthew ha detto che a cena aveva dei parenti ma poi sarebbe andato a prenderla a casa e l'avrebbe portata qui.Arriveranno a momenti.-
-Sii,e lei scapperà ancora prima di sedersi.-Allie si sfregò le mani .
-Sembri una dei cattivi dei film. Stai tranquilla quando arriverà faremo qualcosa.-Dissi senza tanti preamboli.
Dopo aver bevuto la birra i ragazzi uscirono a fumare e ci lasciarono a chiacchierare ,fino a che non lo vidi.- Oh mio Dio!- Allison si girò nella direzione in cui erano puntati i miei occhi e disse-Che c'è sono arrivati?-
Non gli risposi neanche, mi precipitai verso la sala dove erano situati dei tavoli da biliardo. -è uno scherzo per caso?- Dissi rivolta ad un ragazzo dai capelli neri e gli occhi verdi che stava tirando con la stecca poggiata sul tavolo. Si girò per vedere da chi provenisse quella voce -Che fai mi segui?-disse.
-Io seguo te? Sei tu che sei in tutti i posti in cui vado- Non ci credo.Era per forza uno scherzo fino a due giorni fa non lo avevo mai visto in vita mia e da quando aveva discusso con Tristan era sempre tra i piedi.
-Non penso proprio- e detto questo si rigirò dalla parte del tavolo da biliardo lasciandomi li impalata come una stupida.
Allacciai le mie mani nella parte dietro della sua maglietta nera e si girò,finendo a due centimetri dalla mia faccia con la sua.
-Che cosa vuoi?-dissi ,sentendo il suo fiato caldo sulla punta del naso.Sapeva di menta e fumo.
-Perchè pensi che voglia qualcosa da te?- disse sfiorandomi con un braccio il fianco.
-Perchè dall'altra sera sei sempre in mezzo ai piedi.Non ti avevo mai visto da queste parti.- Mi allontanai da lui. Si guardò in torno e poi disse- Sono da poco in città.Perchè dovrei mettermi a seguire una ragazzina?- e mentre stava per girarsi mi porse la mano- E comunque sono Nathan.Nel caso tu voglia scrivere il mio nome sul tuo diario segreto.-Guardai la sua mano e con una faccia furiosa e allo stesso tempo schifata mi allontanai per tornare dalle ragazze che mi avevano seguito con lo sguardo.
-Chi hai visto lì?- disse Reene incuriosita,mentre Allie mi guardava con un sorriso abbozzato .
-Era il ragazzo con cui si è picchiato Tristan ieri sera,e oggi non è la prima volta che lo incontriamo.Questo pomeriggio era al "Caffè"- disse Allison spiegando la situazione a Reene. Mi stupì di vedere che le mie amiche erano divertite da questo fatto, mentre io ero immobile sulla sedia che mi chiedevo che cosa lo avesse spinto a farsi picchiare.
-Si chiama Nathan - dissi tutto di un fiato.
Le ragazze sgranarono gli occhi -Che nome sexy,cavolo.Potrei farci un penserino invece di stare dietro a quello stronzo di Matt.-pensò Allie. -Forse anche io potrei pensarci.In fondo è un po che sto con Liam- e appena lo disse Reene scoppiò in una risata seguita a ruota da Allison.
Mi ripresi dal mio stato e dissi-Ragazze Matt e Stacie sono arrivati- . Loro due si girarono incuriosite e fecero dei versi strozzati,finchè Matthew non ci fu davanti.-Ehi ragazze,come va?- -Una favola- -Fantasticamente- dissero all'unisono le mie amiche. rimanemmo a fissarci per un pò finchè Matt non disse- Vado ad ordinare da bere ,volete qualcosa?- -Un gin tonic per favore-disse Stacie con il sorriso più falso della storia dei sorrisi.
Matt si allontanò e noi restammo sedute a fissarci a vicenda finche Stacie non disse - Allora ho sentito che ieri sera avete scatenato una rissa te e il tuo ragazzo?-sicuramente era rivolta a me, ma non avevo idea di cosa c'entrassi io nella rissa.
-Perchè non vai a farti fottere?- disse Allie- e non ci lasci in pace?!- Stacie la guardò con aria di sfida-Perchè non ci vai tu,io sono qui con Matt,mentre tu...- non finì la frase ma si capiva che la stesse sfottendo di non essere con qualcuno.
-Arghh.. -Allie si alzò per scagliarsi contro Stacie ,io la trattenni e in quel momento arrivò Matthew. -Che succede qui?-
Allie si alzò di scatto e andò verso la porta del bagno.Io e Renee la seguimmo lasciando Matt e Stacie seduti al tavolo.
Entrai in bagno e vidi Allie appoggiata con le mani al lavandino che cercava di repriere le lacrime. -Che stronzo!Come ha osato portarla qui,con noi!è solo una troia e quando lui se ne accorgerà sarà tardi.-disse .
-Non vale la pena stare male per lui,prima o poi lei lo tradirà o gli dirà che non è abbastanza ricco per lei.Tranquilla tutto tornerà come prima.-
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Il gioco del destino
RomanceNon è nelle stelle che è conservato il nostro destino,ma in noi stessi. W.Shakespeare