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-"non mi hai detto com'è finita con quella ragazza"- dissi alzando leggermente le sopracciglia per invogliarlo a parlare.
Luke si girò e mi guardo sbuffando.

-"non te lo dirò"- mi rispose ridendo.

Lo guardai infastidita e finii di pulire i tavoli.

-"tranquilla, Ally, fra poco si apre, magari ne conosci anche tu qualcuno e non devi continuamente pensare a Dylan"- aggiunse ridendo, che poi, rideva solo lui.

Dopo circa mezz'ora aprimmo il locale e iniziammo a servire i soliti caffè o frappè.

-"nome prego?"- chiesi prendendo il bicchiere.
La ragazza davanti non rispose fino a che non la guardai negli occhi.

-"io ero venuta qua per Luke"- rispose un po' imbarazzata.
Mi girai verso Lucas e vedevo che stava tranquillamente pulendo un tavolo.

-"vabbe, ordini o no?"- risposi un po' seccata.
Lei annuì e prese l'ordinazione e poi si diresse verso Lucas, che, dopo qualche minuto ritornò.

-"potevi essere più gentile"- sussurrò sorpassando la piccola porta che ci divideva dai clienti.

-"la prossima volta farò del mio meglio"- risposi porgendo un finto sorriso.

Entrò qualche ragazzo e subito dopo Dylan con una nuova ragazza.
Luke stava servendo il signore il quale era solo, dopo di lui c'erano dei ragazzi, tutto ciò significa che non devo servire Dylan.

Sorrisi ai ragazzi provando nella mia mente lode e onore verso loro.

Iniziai a prendere le ordinazioni quando Dylan s'intromise nella conversazione.

-"non lo prendete da lei, lo fa male"- disse facendo l'occhiolino al ragazzo.
Lo guardai fulminandolo.

-"non lo ascoltare, ha sempre avuto questo atteggiamento che non fa ridere a nessuno"- dissi nel modo più calmo possibile.
Il ragazzo non disse nulla e annuì, aspettando il suo frappè.

-"ma io non stavo scherzando"- disse serio.
La ragazza che era con Dylan iniziò a borbottare qualcosa e poi sussurrò
"Non voglio il maschio, voglio che mi serva la femmina"

Disse.

Finii il frappè che aveva chiesto il ragazzo e glielo porsi.

-"scusami se il ragazzo ti ha dato fastidio"- mormorai, lui sorrise e se ne andorono lui e i suoi amici.

-"io non do mai fastidio"- disse seccato il moro e vidi la rossa alzare gli occhi al cielo.

Me ne andai nel retro così non toccava me servirlo.
E presi il tempo di andare in bagno.
Non feci nemmeno a sedermi che Luke bussò forte.

-"Alyssa, non si vuole muovere, dice che lo devi servire tu!"- urlò Luke dall'altra parte della porta.
Sbuffai.

-"digli che può andarsene a fanculo, o te o che resti a digiuno"- risposi.

Lui se ne andò e io uscii dal bagno, credendomi vittoriosa.

-"finalmente! La bionda è uscita dal cesso, ti ci vedevi troppo bene là dentro?"- disse Dylan.
Un giorno lo picchierò, sì.

-"sù, Alyssa, non offenderti, piuttosto, servici"- disse in modo altezzoso e vidi la rossa illuminarsi.
Ma lei non mangia?

Scossi la testa e presi il bicchiere per il cliente prima di lui.

-"mi scusi, ragazzina, ma c'ero prima io"- disse alla ragazza che stavo servendo.

-"Dylan, adesso viene Luke, smettila"- dissi.

-"non ho capito il nome, come ti chiami?"- richiesi, la ragazza sospirò e mi rispose col suo nome.
Finii di fare ciò che aveva ordinato e lei se ne andò.

-"io starei aspettando, Ally"- disse sbuffando.
Sbuffai anch'io e presi il bicchiere.

-"tu come ti chiami?"- chiesi guardando la rossa.
Lei mi rispose e poi ordinò.

-"finalmente, ora mi fai il mio?"- disse mettendo le braccia sul bancone e la testa inclinata.

Mi abbassai sul suo orecchio e gli sussurrai un piccolo "no."

Lui si alzò e un po' arrabbiato chiamò Luke.

-"tu, sì tu, collega di Alyssa, mi fai il mio solito frappè?"- disse gesticolando.
Luke annuì e gli fece il frappè.

-"in effetti è più buono"- disse facendo degli strani versi con la bocca.
Alzai gli occhi al cielo.

-"mi spieghi perché non ingrassi con tutti quei frappè?"- gli chiesi.

-"mi tengo in forma"- disse con faccia vanitosa.
Risi mettendo una mano d'avanti alla bocca per non farmi vedere.

-"Alyssa, la prossima volta prenditi i lassativi, così quel sorriso te lo togli"- disse andandosene al suo tavolo.
Luke rise e io gli tirai una gomitata sul ventre.

-"però non prenderli quando stai con qualcuno, proprio come la frase che figura di merda"- aggiunse infine ridendo, facendomi pensare.
Ed ebbi una fantastica idea.

LassaBucks - Dylan O'BrienDove le storie prendono vita. Scoprilo ora