12 - Fine.

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Seduti per terra, o meglio, stravaccati e appoggiati con la schiena sul muro sporco di quella piccola città.
Ally stava già pensando a come dirglielo ai suoi genitori, ma era così arrabbiata con il ragazzo affianco che non riusciva a non pensare di picchiarlo.
Un ghigno venì dalla sua destra ed Ally si girò lentamente turbata, vide Dylan che rideva silenziosamente fino a provocare molto rumore.
Girò di nuovo il viso e tornò a fissare dei cassonetti davanti a loro.

-"ti fa così ridere tutto questo, Dylan?"- mormorò irritata.

-"insomma"- iniziò il discorso Dylan che non riusciva a finire poiché rideva troppo.

-"l'hai vista la faccia di quella signora?"- riprese a ridere ancora di più.

-"era tipo"- cercò di fare una faccia spaventata ma il risultato fu semplicemente una faccia buffa.

-"sì, faceva ridere"- disse Ally abbassando il viso sorridendo.

Dylan smise di ridere e fece un lungo sospiro guardando in cielo.

-"come facevi a saperlo?"- chiese tutto ad un tratto.

-"a sapere cosa?"-

-"Alyssa, ormai sei stata licenziata, puoi dirlo"- quest'ultima alzò le spalle non sapendo cosa rispondere.

-"davvero, come facevi a sapere che fossi allergico ai kiwi?"- Alyssa riprese a ridere piegandosi in avanti mentre Dylan tutto il contrario, era totalmente serio.

-"cos'è, quando mi stalkeravi per capire quale fosse il mio cognome non hai trovato anche questo?"- chiese molto sarcasticamente.

Alyssa smise di ridere dall'imbarazzo.

-"sì Ally, inutile che mi ridici la menzogna che te lo dissi"- si asciugò le lacrime che le erano venute mentre stava ridendo e tornò seria.

-"veramente, come hai fatto a saperlo? Credi che non lo sappia che tu frullassi i kiwi mettendoli nel contenitore rosso, infine mettendomeli nel mio frappè?"- Ally si girò incredula di ciò che stesse dicendo Dylan.

-"vuoi sapere la verità, Dylan?"- chiese alzando le sopracciglia.

Lui girò il viso e annuì.

-"non ti ho mai messo dei kiwi frullati"-

-"adesso ricomincia con le solite bugie"- mormorò sbuffando.

-"semplicemente dei lassativi"- mentre lo diceva rideva sotto i baffi e non cercò neanche di nasconderlo.

-"tu cosa? È impossibile, il mio frappè sapeva di fottutissimi kiwi, Ally. Preferisci dire che mettessi lassativi? La panna ti ha dato alla testa?"-

Alyssa frugò nella sua borsa e tirò fuori sia il contenitore rosso e sia la scatola dei lassativi, passandola a Dylan.

Prese subito la scatola leggendo le informazioni nel retro.

-"al gusto di kiwi"- mormorò.

Alzò la testa con la bocca schiusa e si grattò la testa non capendo.

Prese il suo telefono e iniziò a cercare delle informazioni sui lassativi, azione che fece in passato Ally.

-"i lassativi sanno di kiwi"- disse sorpreso e felice, stranamente.

-"che fai, ora oltre a farmi perdere il lavoro mi denunci?"- chiese Ally disperata dalla situazione.

-"no"- rispose semplicemente, si alzò e butto sia il contenitore che i lassativi.

-"è questo che meritano i clienti anticipatici"- aggiunse.

-"vuoi sapere un'altra verità, Ally?"- disse Dylan abbassandosi allo stesso livello di lei.

-"tutte quelle ragazze che vedevi erano solo ragazzine che avevano bisogno di ripetizioni"- disse.

-"di sessologia?"- rispose guardando sempre in basso.

-"divertente, davvero."- sospirò Dylan sarcasticamente.

-"dicevo, sono un ragazzo raro io, cosa pensi; Uno perché è figo non può essere intelligente?"-

-"hai scambiato un lassativo per un kiwi, Dylan."- quest'ultimo alzò gli occhi al cielo annoiato dalle risposte di Alyssa.

-"ti va di cercare lavoro con un ragazzo figo ed intelligente?"- Ally alzò lo sguardo e cercò di non ridere.

-"tradimento?"- chiese. Dylan ci mise un po' a capire il senso della domanda ma poi sorrise.

-"tradimento."-

Si alzarono e si iniziarono a camminare cercando il posto con il quale vorrano tradire Starbucks.

-"ah per la precisione, ho preso la panna pensando fossero i kiwi, diamine, tutti i contenitori dello stesso colore prendi?"-

***

-"e perché siete stati licenziati da Starbucks?"- chiese una donna togliendosi gli occhiali e posando lo sguardo sui due ragazzi davanti a lei.

-"c'era crisi"- rispose Dylan.

-"noi di Costa, non sentiamo mai questa parola. Sono felice che siate venuti in questa catena, siete passati nel lato migliore"- disse vantandosi la donna.

-"e tu ragazzo, mi stai molto simpatico"- aggiunse indicando Dylan, il quale passò una mano nei suoi capelli in modo molto modesto.

-"una settimana di prova con metà dello stipendio, se passate bene la settimana verrete presi ed ovviamente, aumenterà il vostro guadagno, arrivederci Allison, ciao Dylan"- disse finendo il discorso, porgendo la mano sia ad uno che all'altra.

-"mi scusi, mi chiamo Alyssa"- corresse totalmente imbarazzata, però la donna ormai era uscita dallo studio e si sentì solo Dylan che ridesse.

-"cosa ridi tu; "ciao Dylan" "mi stai molto simpatico"- disse Ally mimando la voce della donna.

-"tranquilla "Allison", rimarrai tu la mia migliore amica"-.

EHIEHI ECCO QUI IL FINALE, YUP.
ammettetelo che non pensavate finisse così😏
SONO TROPPO FELICE DI COME SIA USCITO, AW.
vi volevo ringraziare per i voti e per le letture, davvero graziegraziegrazie.
Intaaanto la prossima settimana pubblico un libro intero in un giorno eeeee ne sto scrivendo altri, sempre che vi interessi, ah no
VABBE
GRAZIE GENTE VI VOGLIO BENE.
Xx.💘

LassaBucks - Dylan O'BrienDove le storie prendono vita. Scoprilo ora