Viaggio maledetto pt.1:Il Re di cuori

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Sono passate ormai tre settimane da quando sono qui e devo dire che non é cosi male, se non fosse per Lucifero che fa paura a tutti. Anche se a me non tanto.

Alcune volte però quando siamo soli mi fa tanto male e tanto arrabbiare.
Il mio problema? Come mezzo angelo sono molte volte contraria a quello che fa, quindi scatena in lui la parte severa e autoritaria e cerca di farmi rimangere le parole. Alcune volte ci riesce altre no.

Per di più é viziato. Lucifero vuole quel vestito pulito e che sia. Lucifero vuole sangue e che sia. Lucifero vuole il castello pulito e che sia. Lucifero vuole pulito il culo e che sia.
È odioso!

A proposito di vestiti é gia mattina e devo portare questi stupidi indumenti a quel cretino di un demone.
Entro dentro alla sua stanza che é completamente nera e rossa:un letto a baldacchino di entrambi, dove è lui, si posa infondo alla stanza, una tv accanto alla porta, un tappeto rosso, due divanetti di fronte a un caminetto e due tende su una finestra.
Poso i vestiti sul letto,mentre guardo il viso di quel re che nonostante tutto, mi ha impedito di essere schiava di demoni che mi avrebbero dissuanguata subito.

Sembra un bambino. Ha il viso rilassato e la bocca poco aperta, con un braccio sotto la testa.
Apro le tende per far attraversare i raggi del sole e mi fermo composta vicino al letto, aspettando che si svegli.
-stupido sole....- bisbiglia addormentato e si mette il braccio sugli occhi.
-mi dispiace padrone...- m'inchino
-ah sei tu piccola Baka...mmh- si alza con il busto stiracchiandosi.

- oggi avete un importante conferenza stampa con grandi giornali di tutto il mondo e poi dovete innaugurare un nuovo centro commerciale ad Amsterdam- dico sistemando il letto.
Nel frattempo Lucifero si sta sistemando la camicia con i gemelli sopra alle maniche.

- capito, oggi niente colazione,va bene, comunque devi smetterla di chiamarmi padrone e darmi del lei quando siamo soli- dice severo
-mi dispiace,non volevo p... Lucifero- mi avvicino a lui e gli sistemo la cravatta.
-ma per me é difficile non dire sempre padrone e non dare del tu, sono abituata cosi-
-si, comunque troverai nella tua camera degl'indumenti con cui partire-mi blocco dal fare l'ultimo nodo.
-ma....-
-niente ma!Sei la mia schiava e decido io se voglio portarti da qualche parte o farti rimanere qui e finisci di annodare la cravatta- dice sorridendo autoritario, e cavoli se lo ha bellissimo e finisco il nodo.
-brava piccola, andiamo, sono sicuro che faranno domande anche su di te-

Camminiamo verso la sala del trono e gia da fuori in lontananza si sentono urla, domande, scatti di fotocamere e videocamere, mi ha detto che si chiamano cosi Lucifero, credo stiano intervistando anche i consiglieri.
Entriamo e tutti gli sguardi sono puntati su di noi, abbasso subito lo sguardo.
Il mio padrone si siede al suo posto, sempre nel modo in cui gli piace, e prende la parola.
-Allora, che volete sapere? Non rimarro qui con voi per piú di dieci minuti- dice severo ed annoiato

Tutti fanno fracasso, ma lui alza il dito indicando un demone.
-Salve vostra maestá, sono della MalveryCansas, noi vorremmo sapere cosa intende fare per la NewCarolina. Come deve aver sentito, hanno avuto problemi con il sangue, sono morti troppi schiavi per le malattie portate dai parassiti e non possono berlo o verrebbero avvelenati e...-
-sto gia pensando a tutto. Gli umani rimanenti sono stati isolati e vaccinati, mentre per il sangue dei cadaveri verrà depurato e ossigenato, cosi da non rischiare una deformazione ai bambini gia nati e a quelli ancora no. Per di più ricordatevi che non possiamo morire per un avvelenamento, ma possiamo sentirci male e deboli per un po di giorni,quindi non c'e molta paura, i medici sono gia li in molti.- tranquillizza serio. Il giornalista si siede dopo un inchino e inizia di nuovo il fracasso,un altro viene scelto dall'imperatore.

-salve nostro amato sire, sono della LondonMagasin, vorremmo sapere se la ragazza accanto a lei sia la famosa mezzo angelo di cui si parla in questi giorni.-
-Si,é lei...-ecco tutti a farmi foto ed io ad abbassare lo sguardo, ma Lucifero come se gli e lo avessi chiesto mi mette la mano davanti il viso.
-basta con le foto. Cos'altro volete sapere?- toglie la mano appena tutti hanno smesso e indica una ragazza sta volta che si alza muovendo i fianchi e si inchina.

Il Jolly nella ManicaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora