Un nuovo amico velenoso pt1

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ATTENZIONE: la parte ha preso 6 pagine del mio quaderno note del cellulare, quindi lo divideró in due che metterò insieme.
Scusate ancora per il ritardo e spero che vi piaccia.
Ps. Attenzione al linguaggio del primo nuovo personaggio.

Un rumore di motori mi sveglia. Mi ritrovo in un letto, soffice e con lenzuola nere come i cuscini.

Mi sollevo e scendo. Sul comodino accanto, una lettera dice : sono sui posti fuori dalla stanza del jet piccola Baka, vestiti e raggiungimi. Il tuo padrone Lucifero.

Guardo in giro trovo un vestitino non troppo eccentrico sulla poltrona, Faccio come dice, infatti ero vestita con una camicia e un paio di boxer, e dopo due paia di minuti esco.

Lucifero ,come aveva scritto, é seduto sulle poltrone e beve un bicchiere di vino rosso, mentre maneggia un coso elettronico, credo sia uno di quelli con cui puoi parlare con tutti, ma più grande.

- L-Lucifero? eccomi....- dico tentennante.

- sei arrivata. Sai che non speravo più che ti svegliassi prima dell'arrivo al castello?- sbuffa e posa il vino e l'aggeggio in mano sul tavolino. Si gira. - vieni siediti- batte sulla poltrona accanto a se. Annuisco e mi siedo.

- Q-quando saremo a c-casa, mi tratterai come prima?...- dico impaurita.

- Si mi spiace Moon, ma un demone del mio calibro deve essere autoritario e non farsi vedere debole.- annuisco. - quando saremo soli però mi comporterò come questi due giorni, tranquilla- sorride. Riannuisco. Parliamo del più del meno e alla fine ci avvertono dell'arrivo.

Mi sembra passato un secolo, ma rieccomi li, nel castello che è diventato casa mia.

Lucifero si avvia all'ascensore e faccio lo stesso. Ci avviamo alla sala del trono e si siede. Da degli ordini e si gira verso di me.

- Vai a preparmi un bagno caldo, voglio sgranchirmi un pò, dopo ricordati la cena e il sangue nel mio studio, inoltre ric....- lo guardo scioccata. - come mai mi guardi cosi?- indico la sua spalla. - a-avete un serpente sulla spalla....- dico incerta, è quel tipo di rettile no?

- un serpente? - si gira verso la direzione indicata. Guarda il serpente e si rigira verso di me. poi di nuovo verso il serpente. - no... non di nuovo, Karboka!- sgrida il serpente. Ma fregandosene. - Ciao Lucio!!!!- ribatte. Questo è grande all'incirca come l'avambraccio del mio re e lungo non so. Viola, con la pancia violetto chiaro, gli occhi smeraldo e ogni tanto fa uscire la lingua.

- Perchè appari sempre dal nulla? dannazione! Ho gia spiegato ai miei consiglieri che mi devono avvertire del tuo ritorno. - dice arrabbiato.

- SSSiiii be forssse non ho detto niente. SSSi ricordo, volevo farti una sssorpresssa- Lucifero ancora più arrabbiato inizia a dire cose non troppo carine verso il serpente - tu! sei un inutile serpente! ho cresciuto un fannullone, non un serpente guardiano delle porte infernali! -

- ah! appropossssito di quello....emh...ssssi è fatto molto affollato li giù ssssai?- dice tranquillo- da quanto cazzo non scendi li giù?!!!- urla incazzato Lucifero - SSSaranno 200 anni...- . Ora si che è arrivato al limite - tu brutto Kobra senza cervello, che cazzo ti ho fatto a mettere a guardia del mio mondo. A quest'ora Cerbero sarebbe qui solo per mancanza di anime li sotto, invece te gingilli tutto il tempo!... - Il serpente, Karboka,fa gli occhi da cucciolo e si nasconde dietro di me, aggrappandosi alla mia gamba. Per fortuna non ho paura.

- Ricordami perchè cazzo ti ho salvato quel giorno! potevi morire come la tua Puttana di madre!- continua e inizio a sentire del fuoco intorno alla gamba. Ora il serpente sta diventando qualcosa che non capisco neanche io. Un ragazzo mi si para davanti alla vista. Dove prima c'era Karboka ora non ne rimane niente a segnalare il suo passaggio, ma lascia la sua scena per quel demone li.

Il Jolly nella ManicaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora