Neo stava tamburellando le dita contro il tavolo mentre i genitori di Bennett stavano tenendo un discorso sul motivo per cui eravamo lì. Le persone incominciarono ad applaudire non appena questi finirono di parlare, e Neo fece un sospiro di sollievo.
"Finalmente. Non la smettevano di parlare" commentò Neo.
"Perchè sono importanti e le persone li ascoltano" rispose Bennett.
"Sei così acido"
"Sei così irritante" rispose lui.
"Riesci a sentire l'amore stasera?" canticchiò Toby.
"No, ma riesco a sentire un'ardente desiderio di pugnalarti alla gola" rispose Neo.
"Non ucciderlo. Mi serve per rubare il cane di Alexander" si intromise Scott.
"Non mi manca mai Alexander, ma mi manca il suo gattino" affermò Neo.
"Il gattino ha un nome," dissi "Vesper"
"Avrei dovuto rubarglielo" disse lui con il broncio.
"Perchè tutti vogliono rubarmi gli animali?! Adesso basta, solo Bennett è autorizzato a stargli vicino" annunciai, alternando occhiatacce tra Neo, Scott e Toby.
"Attenzione, potrebbe minacciarli." Affermò Neo. Lanciò poi un'occhiata a Toby "Minaccia anche te?"
"Bennett non mi minaccerebbe!" Rispose Toby sorpreso "Non ho fatto nulla di male"
"Potresti aver calciato per sbaglio un gattino quando avevi tre anni, e allora lui lo userebbe contro di te"
"Dovresti essere più prudente con chi fai incazzare" esclamò Bennett.
"Diglielo a qualcuno a cui importi. Io sto andando a prendermi una bibita. Questi camerieri fanno pena" concluse, alzandosi dal tavolo.
"Vengo con te" dissi, afferrando il mio bicchiere vuoto.
"Ed io non voglio"
"Non mi importa. Sono assetato" lasciai la mano di Toby e mi alzai, seguendo Neo verso il bar in fondo al ristorante.
"Odio essere obbligato a stare con te e i tuoi amici" borbottò.
"Mi dispiace"
"Perciò, quante possibili minacce Bennett ha contro questo Toby?" chiese lui.
"Nessuna." Risposi "Te l'avevo detto che Toby non è una zucca vuota. Potrebbe superare in astuzia Bennett anche mentre dorme"
"Lo trovo difficile da credere. Il ragazzo sembra un completo idiota. È solo molto attraente"
Scossi la testa "Ti avverto: non pensare questo di Toby"
"Lo fai sembrare pericoloso. Ripensandoci, questo si addice perfettamente al tuo stile." Disse Neo, accelerando il passo verso il bar "Può riempire i nostri bicchieri? Acqua"
Il barista prese i nostri bicchieri, riempiendoli e porgendoceli nuovamente. Li prendemmo e ci dirigemmo al nostro tavolo.
"È pericoloso se pensi che tutto quello che ha dalla sua parte sia il suo aspetto"
"Senti, non mi interessa chi ti porti a letto, Alexander. Non sono più affari miei." Affermò lui "Sapevo che saresti ritornato di nuovo a scopare. Speravo che avessi imparato la lezione, ma non ho mai avuto molta fiducia in te"
Feci una smorfia e rimasi in silenzio. Non importava quanto duramente provassi a dire a me stesso che le cose non fossero cambiate poi molto, che avrei potuto avere qualche sorta di debole legame con Neo, lui mi stava provando il contrario. Tutto quello che ha fatto è stato sfogarsi con insulti e cercare di ferirmi.
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Curtain Call [boyxboy] (Italian Translation)
Ficção AdolescenteNeo Bartosz aveva spezzato il cuore ad Alexander Sullivan solo per ottenere la sua vendetta. Alexander cerca disperatamente di andare avanti con la sua vita sebbene sia ancora innamorato di Neo, iniziando perciò una nuova relazione. Quando dopo qual...