6.

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Michael aveva tenuto d'occhio Luke tutta la sera e tutta la notte, almeno fino a quando non era crollato verso le 5 del mattino, risvegliandosi poi tre ore dopo per via della sveglia. Non sapeva perché Luke avesse puntato la sveglia alle 8 di sabato mattina, visto che non avevano né lezione né lavoro; si premurò di chiederglielo, ma il biondo si era già alzato dal letto, e non da molto visto che il suo posto era ancora caldo.

"Luke?" chiamò Michael alzandosi dal letto, senza però ricevere alcuna risposta. Si affacciò in salotto senza trovare nessuno, lo stesso in cucina e nella stanza degli ospiti, nemmeno nel bagno degli ospiti c'era anima viva, quindi l'unico posto dove poteva essere era il loro bagno. Bussò alla porta sentendo dall'altra parte lo scrosciare dell'acqua, Luke si stava facendo la doccia, e lui stupidamente non aveva pensato a controllare prima il loro bagno e poi il resto della casa, evitando così un attacco d'ansia. Il problema è che Michael entrava in paranoia quando si trattava di Luke, il suo ragazzo era così fragile da preoccuparlo in ogni istante della giornata, e dopo la litigata che avevano avuto la sera prima aveva paura che Luke potesse fare qualcosa di stupido. Sapeva che Luke non era più così depresso da tentare qualcosa di brutto, ma avendolo conosciuto in un certo modo era difficile per lui credere che i suoi problemi fossero spariti del tutto.

Michael scosse la testa per scacciare i brutti pensieri prima di entrare nel bagno, che ormai era diventato una nube indistinta di vapore, ed infilarsi nella doccia con Luke.

Il biondo saltò per la paura quando si ritrovò due mani a cingergli la vita. "Porca puttana Mikey, mi hai spaventato." urlò portandosi una mano al petto. Era così perso tra i suoi pensieri che non lo aveva sentito arrivare.

"A cosa stavi pensando?" gli chiese il ragazzo prendendo a massaggiargli le spalle. Lo sentiva teso come una corda di violino.

"Pensavo alla discussione che abbiamo avuto ieri, io non voglio limitarti Mikey. Io voglio che tu sia soddisfatto del lavoro che fai, e che ti senta appagato, non voglio che per i miei capricci tu sia infelice-"

"Ehi guardami, guardami, tu non potresti mai rendermi infelice, mai." disse Michael alzando il mento di Luke affinché i loro occhi potessero perdersi gli uni negli altri.

"Michael io-"

"No Luke, no." lo fermò l'altro prima che potesse dire qualche altra cavolata, peccato che Luke avesse una cosa seria da dirgli. Lo baciò con urgenza, portando i loro corpi a fondersi in uno soltanto.

Michael uscì dalla doccia per primo, lanciando a Luke un asciugamano per coprirsi le nudità, dopodiché si coprì lui stesso. Luke sorrideva felice, e questo non poteva far altro che renderlo fiero di lui. Prese un asciugamano e iniziò a strofinarlo sulla testa di Luke come se fosse un bambino.

"Michael mi stai dando fuoco." lo prese in giro il biondo, sottolineando la troppa forza che ci stava mettendo per asciugargli i capelli.

"Scusa pinguino, è che sei troppo carino e mi viene voglia di morderti."

"Per questo mi stai frizionando i capelli in quel modo?" chiese confuso il ragazzo.

"No, quello è perché la tua bellezza mi distrae." gli rispose a tono l'altro prima di fargli il solletico.

"Smettila Mikey, ti prego." rise Luke con le lacrime agli occhi. "Devo dirti una cosa." disse cercando di scappare dalla sua presa, ma l'unica cosa che riuscì a fare fu finire braccato contro lo specchio del bagno.

Michael lo guardò estasiato perdendosi nei suoi occhi blu. Luke amava quando lo guardava in quel modo, con quel misto di amore e orgoglio che il suo sguardo smeraldo gli trasmetteva. Doveva parlargli seriamente di una cosa, ma Michael lo guardò in quel modo che lo leggeva dentro, lasciandogli un dolce bacio sulla fronte, e allora Luke pensò che poteva aspettare ancora qualche altro giorno prima di scoppiare la loro bolla di felicità.


Note autrice

Me maledetta, lo so.

Mi dispiace avervi abbandonato ma i miei impegni si sono fusi con il blocco dello scrittore e la totale assenza di voglia di scrivere. Mi dispiace davvero tanto.

Cercherò di aggiornare più spesso, e spero di poterlo fare entro quest'estate.

Come sempre fatemi sapere cosa ne pensate.

I Muke sono in crisi, Luke lo è. Ne vedrete veramente delle belle.

Adios, Veronica.

Tell me that you love me. || MukeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora