Michael's Pov
Nate e Calum mi accompagnarono per "evitare che potessi scappare e saltare l'appuntamento che avrebbe cambiato la mia vita", come dicevano loro.
Ma una cosa che dovevo ammettere era che aveva proprio scelto un bel locale, credevo mi avrebbe portato in quella pizzeria sulla ventiquattresima, piena di belle donne di facili costumi.
Mi spinsero dentro una volta arrivati all'entrata e rimasero fuori ad osservare la situazione, Luke era già lì presente e mi notò subito entrare.
Mi avvicinai sedendomi di fronte a lui e lui mi sorrise ampiamente, il suo solito sorrisetto sporco che odiavo a morte.
"Buonasera, Michael."
"Ciao Luke" Mormorai soltanto.
"Oh, andiamo! Ho davvero cercato di scegliere tutto a seconda dei tuoi gusti, perchè metti il broncio anche quando voglio fare qualcosa di dolce?" Disse, per la prima volta con un tono veramente offeso.
Ruotai gli occhi e sospirai.
"Va bene Hemmings, te lo concedo per stasera, ma meglio che non te ne approfitti." Borbottai, prendendo il fazzoletto e poggiandolo sulle gambe educatamente, cosa che non facevo mai, ma volevo farlo felice.
Il giorno dopo sarebbe finita tutta quella messa in scena e mi avrebbe lasciato in pace, finalmente.
Una volta scelte le nostre ordinazioni, iniziammo a conversare come non avevamo mai fatto prima.
"Cosa...stai guardando?" Aggrottai le sopracciglia confuso, era la centesima volta che distoglieva lo sguardo e guardava altrove e stavo iniziando a sospettare.
"Luke un'altra volta che non guardi me e ti trancio le dita delle mani." Lo fulminai con lo sguardo e lui ridacchiò.
"Vuoi le mie attenzioni?"
"Beh a dirla tutta sì, visto che sono venuto qui almeno potresti guardare me, sai si chiama educazione ma non so se la conosci."
"Okay, Michael, ma sta calmo." Ridacchiò ancora.
Alla fine della cena, Luke si offrì di pagare il conto e io lo lasciai fare, mi aveva costretto e adesso si sarebbe beccato anche il conto.
"Beh, a mai più Luke" dissi prima di girarmi e camminare via, ma come sospettai afferrò il mio polso e mi bloccò.
"Vuoi già andartene? Andiamo a fare un giro." Disse, prendendomi la mano e girandosi iniziando a camminare verso la direzione opposta da dove stavo andando.
Ruotai gli occhi e mi lasciai trascinare.
"Che cosa pensi di me, Michael?"
"Non penso niente di te, non ti conosco nemmeno."
"Allora dovresti conoscermi meglio."
"Convincimi a farlo allora." Dissi guardandolo, mentre lui scendeva le scale per arrivare in spiaggia.
Odiavo la spiaggia e soprattutto la sabbia, ma lo lasciai fare e lo seguii.
Ci sedemmo poco prima della riva e cercai di sporcarmi quanto meno potevo.
"Non posso convincerti, sei tu che devi fidarti, potremmo passare più tempo insieme, non credi?"
"Luke vuoi davvero passare del tempo con me, perché io sono sicuro che prenderei una mazza e inizierei a picchiarti molto violentemente."
"Okay! Va bene! Ci stavo solo provando Michael, ma a te non frega un cazzo!" Sbottò e si alzò, nonostante avesse detto la verità, guardarlo in quel modo mi intenerì e quindi mi alzai sospirando.
"Va bene, Luke, passiamo del tempo insieme."----------------
ave o maria, devo dirvi delle cose.
sto scrivendo un'altra muke e la trama è bellissima, oggi vedrò Giovxx la mia best FRIEND HIHI, eh vabb
ho aperto il profilo di curiouscat ma mi pare che è collegato a twitter, ANCORA NON SO COME FUNZIONA
ho deciso che metterò una foto dei muke ad ogni capitoloNON MI FA METTERE LE FOTO QUESTO STRONZO
OK ADDIO SCUSATEMI
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paper crowns; muke
FanfictionDove Luke è il Re della scuola e cerca di portarsi a letto Michael.