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Quando Luke tornò si sedette al mio fianco e prese la mia mano stringendola, sembrava turbato. Non volevo fare domande a dire il vero, avevo paura di sentirmi dire che c'era qualcosa che non andava, perché si sa che quando le cose vanno bene, devono sempre essere rovinate.
"Che cos'hai, Luke?"
Di solito non mi sarei preoccupato così tanto, ma il mio precedente odio per Luke si stava trasformando lentamente in qualcosa, che non sapevo come chiamare.
"Michael, perché sei così ansioso?" Chiese ridacchiando e dandomi una leggera spinta. 
Credeva che io fossi cieco o cosa? Era davvero pessimo a fingere.
"Michael! Michael cazzo quella nuvola sembra un unicorno!" Alzai la testa e Calum stava urlando, mentre guardava il cielo. Ruotai gli occhi mentre Luke continuava a ridacchiare.
"Voglio una birra" mugolò e gattonò verso lo zaino di Ashton (che avevamo usato appositamente per il cibo e le bevande, nonostante il riccio non volesse), prese una birra e dopo averla stappata si stese, poggiando la testa sullo zaino così che potesse bere.
Gattonai verso di lui e mi stesi sul suo corpo, poggiando la testa sul suo petto.
Sembrò sorpreso ma dopo sorrise a bocca chiusa e mi accarezzò i capelli, avevo bisogno di essere coccolato, avevo un cuore anche io, dannazione.
"Mich-" Calum non riuscì nemmeno a finire il mio nome che scoppiò a ridere, e Ashton con lui, dedussi che fossero entrambi ubriachi marci, alle quattro e mezza del pomeriggio.
Poi, in qualche modo, ci toccava riportarli a casa.
Ma adesso non era quello il problema, il problema era che il mio bacino era proprio attaccato a quello di Luke e forse anche lui se n'era accorto, visto che adesso sentivo la sua erezione.
"Calum, quello sei tu che cavalchi superman!" Nel mentre si sentivano le urla dei due ragazzi ubriachi, alzai la testa e sorpresi Luke guardarmi.
"Ti ho beccato." Borbottai posando un dito sulla sua guancia.
"In tutti i sensi, Michael, davvero." Rispose ridacchiando, ovviamente imbarazzato mentre le mie guance si facevano leggermente rosse.
"Cristo, Michael, potrei non resistere." Mormorò piegando la testa indietro, era così dannatamente sexy.
"Ti fermerei?" Mormorai di rimando, avvicinandomi a lui e lasciandogli un bacio sul pomo d'adamo, salendo fino alle sue labbra e baciandole, mentre lui lasciava la birra da qualche parte e infilava una mano tra i miei capelli così da tenermi stretto.
Sentii picchiettarmi laspalla e dovetti staccarmi dalle labbra del ragazzo biondo.
"Michael? Ashton ha detto che somiglio a un asiatico." Disse il moro, mettendosi seduto e sporgendo il labbro inferiore.
Dopo poco Ashton si avvicinò a Luke, picchiettandogli la spalla.
"Luke? Calum ha detto che somiglio a un asiatico."
"No, tu l'hai detto stupido!" E in poco i due ragazzi dettero il via ad una rissa, quindi io e Luke li separammo.
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Dopo aver caricato i due ragazzi sull'autobus e averli portati a casa, Luke ed io camminammo verso casa mia, visto che si era offerto di accompagnarmi.
"Gr-" non riuscii nemmeno a finire la frase che Luke si avvicinò alle mie labbra e mi baciò, oh mio Dio mi sentivo così confuso, quel ragazzo mi faceva sentire schifosamente vulnerabile.
Dopo esserci augurati la buonanotte, lui se ne andò e lo vidi allontanarsi fino a sparire completamente.

paper crowns; mukeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora