Scherzi del karma

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Mi sono sempre piaciuti gli uomini più grandi. Non so di preciso il perché, forse per il senso di protezione che mi infondono. Jess crede che sia colpa del rapporto con mio padre. Un giorno decise che si era stufato di vivere con me e mia madre e si trasferì dalla sua segretaria, allora poco più che ventenne. Tipico cliché americano.

Io dico che non c’è niente che non vada nel rapporto con mio padre: vacanze in Messico subito dopo il divorzio, BMW allo scoccare dei sedici anni, rinoplastica a diciotto. Cosa avrei potuto volere di più?

Certo, mia madre non si è mai ripresa ed è diventata una vera rompipalle. L’aspetto positivo è che ha iniziato a viaggiare. Europa, Africa, Asia, Australia. E io avevo carta bianca per fare tutto ciò che volevo. O quasi.

Perché se c’è qualcosa che avrei voluto davvero fare, era rendere reale la mia fantasia sul professore di chimica: Mr Clark.

Ed è lui che appare sul maxi-schermo con i suoi occhi castani e il maglioncino infeltrito.

Mi volto verso Leah, «Non è bellissimo?»

Lei fa una smorfia di disapprovazione. Decido di ignorarla e torno al nostro incontro al Walmart di Fairville, dove il destino me lo ha fatto ritrovare dopo tre anni.

L’ho riconosciuto subito, mentre era intendo a quantificare il numero di conservanti del sugo che stava comprando.

«Mr Clark.» mi avvicino.

Lui mi guarda, finge di non riconoscermi.

«Lyla Horowitz.» balbetta.

Non ci posso fare nulla. Più sono imbranati, più mi sento attratta.

«Anch’io ho faticato a riconoscerla. Non porta più gli occhiali.»

Sorride imbarazzato, «Ora uso le lenti a contatto.»

Al liceo lo chiamavano Clark Kent, per via degli occhiali spessi e fuori moda che lo contraddistinguevano. Per me è sempre stato Superman.

«Se posso esprimere il mio parere, io la preferivo con gli occhiali, Mr Clark.» faccio un passo verso di lui.

«Chiamami pure Dwight.»

«Preferisco Mr Clark.» un altro passo.

«Dwight, ecco il trapano che avevi ordinato.» si avvicina il commesso guastando l’atmosfera che si era creata tra noi.

«Lyla!»

Mi volto e mi trovo a faccia a faccia con Robert Krakowsky, «Ciao Bobby.»

Già al liceo trovavo i miei coetanei così noiosi e immaturi. Dato che come cheerleader ero molto in vista, Jess mi aveva convinto che fosse una buona idea uscire con qualcuno di altrettanto popolare. Con mio grande rammarico, Mr Clark non era un possibile candidato e, prima che qualcuno iniziasse a sospettare che fossi strana o lesbica soltanto perché non mi degnavo di uscire con qualcuno del liceo, decisi di puntare su un giocatore di football. Così mi misi con Jimmy Sullivan e poi con Christopher Stevens, ma raggiunsi il mio limite di sopportazione dopo appena un paio di mesi.

Infine decisi di uscire col mio compagno di laboratorio, Bobby. Era un autentico imbranato e non capivo la metà delle cose che diceva, eppure c’era qualcosa che mi attraeva. Era l’allievo prediletto di Mr Clark e uscire con lui magari mi avrebbe messo in buona luce. Col passare del tempo scoprii che non era poi così male, ci divertivamo insieme e i miei voti erano notevolmente migliorati. Ma poi anche Bobby seguì il copione.

Gli uomini sono tutti uguali. I primi tempi si chiedono: come può una come lei sentirsi attratta da uno come me?, poi tutto diventa routine.

Bobby si era montato la testa, una volta che aveva avuto me credeva di poter avere tutte le ragazze che voleva. Così mi lasciò durante il ballo di fine anno, senza una spiegazione plausibile, umiliandomi davanti a tutta la scuola.

Per fortuna che non ho più visto la maggior parte dei miei compagni del liceo.

Osservo la sua divisa da impiegato del mese, «E così... lavori qui?»

Qualche tempo dopo che mi ero trasferta a New York, mi dissero che suo padre era scappato in Messico e Bobby aveva dovuto rinunciare al college per occuparsi della sua famiglia e ripagare i debiti del padre.

Mi era dispiaciuto per lui. In fondo, era un bravo ragazzo ed era davvero portato per lo studio... però mi aveva lasciato la sera del ballo.

Si sa, il karma può fare brutti scherzi.

LylaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora