Se incontri Cupido per la strada, uccidilo

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Quando avevo sedici anni, non vedevo l’ora di crescere. Prendere la patente, finire il liceo, andarmene da Fairville.

Dicono che sia l’età migliore e la peggiore. Quando bacio Bobby, nel cortile della mia vecchia scuola, capisco che è vero. Sento le stesse farfalle allo stomaco di quando ci siamo baciati la prima volta dopo un esperimento di chimica. E, quando mi respinge, il cuore mi va in frantumi come quando Jimmy Sullivan ha detto a tutta la scuola che mi aveva lasciato perché ero piatta come una tavola da surf e a letto ero una frana. Ovviamente mi sono vendicata mettendomi con Christopher Stevens, suo compagno di squadra e amico fidato, ma questo non ha cancellato il dolore che ho provato allora. Lo stesso che provo in questo momento.

«Lyla, io mi sposo domenica.»

«E non potrei essere il tuo addio al celibato?» gli sorrido, ma lui è serio. Tremendamente serio.

«Ho sentito dei pettegolezzi oggi in negozio.»

«Quali pettegolezzi?»

«Su di te e Mr Clark. La signora Brighton ti ha visto a casa sua, con un abito succinto

«Non credevo fossi il tipo da dare credito alle chiacchiere di una vecchia impicciona.»

«Stai dicendo che non eri tu?»

«Sono andata da Mr Clark per parlare di Chloe, ma non sono stata a letto con lui, se è a questo che alludi.»

«Però sei andata a casa sua. Avevi una cotta per lui al liceo e non ti è mai passata.»

Altra pugnalata al cuore.

«In te c’è molto di più di quello che vuoi far credere, Lyla. Non sei solo una stronzetta superficiale che corre dietro a uomini sposati… o che stanno per sposarsi.»

«Le persone sono quello che sono, Bobby. Fanno del loro meglio… ma non si può cambiare la natura di un essere umano.»

«Lyla, tu sei una persona straordinaria.»

«Tu non sai niente di me, Bobby!»

«So che ami le stelle. So che conosci il nome di tutte le costellazioni, anche se fai finta di no. Non ho mai capito perché. So che vai matta per le patatine fritte subito dopo il gelato. E per i maccheroni al formaggio.»

«Non sono più la ragazzina che conoscevi. Ti auguro di essere felice con Kim.»

«Lo pensavi sul serio?»

Di nuovo al cinema, di nuovo Leah.

«No.» ammetto, «Non volevo che fosse felice con quella stupida provinciale, io ero il meglio che gli fosse mai capitato, volevo che fosse felice con me.»

«Tu volevi essere felice, non ti importava di Bobby, né di nessun altro, solo di te stessa. Era il gusto della sfida, della caccia.»

«Pensavo sarebbe stato più facile. Ho sempre ottenuto tutto quello che volevo.»

«Ne sei sicura?»

«Hai visto Bobby.» capisce Jess quando torno a casa.

Non so come faccia, non posso nasconderle niente.

«Lyla?» mi guarda con la solita aria di rimprovero.

«Che c’è?»

«Puoi avere qualunque uomo.»

Ma io voglio Bobby.

«Perché continui a perdere il tuo tempo dietro a uomini impegnati?»

Uomini che prima o poi ti lasceranno. Proprio come tuo padre.

Non lo dice, ma so che lo pensa.

«Jess? Sinceramente… credi che io sia una puttana?»

«È una domanda trabocchetto?»

«Lascia perdere.»

Mi chiudo in bagno, con una bottiglia di champagne per la festa di domani. Mentre la vasca si riempie, mi guardo allo specchio. Ventun anni. Come passa in fretta il tempo. Troppo in fretta. Quando è stata l’ultima volta che sono stata felice?

Faccio la cosa peggiore che potrei fare in questo momento. Compongo il numero di Vincent. Non mi risponde. Come se non fossi già stata umiliata abbastanza per oggi.

Bevo un altro bicchiere di champagne, noncurante dell’acidità di stomaco.

Dopo qualche istante il cellulare inizia a suonare.

«Pronto?»

Sospiri. Qualcuno che non ha il coraggio di parlare.

«Vince, sei tu?»

Sapevo che mi avrebbe chiamato. Non poteva scordarsi il mio compleanno.

«Sta’ lontana da mio marito, stronza!» gracchia Charlene prima di riattaccare.

Spengo il telefono e mi immergo nella vasca. Sento il mascara che cola per le lacrime. Bevo un altro sorso direttamente dalla bottiglia, poi vado sott’acqua. I rumori spariscono isolandomi dal mondo esterno.

Sono al sicuro.

Al caldo.

Sola.

LylaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora