Le mie giornate iniziarono a essere molto sfocate, non avevo chiaro cosa facessi in realtà, che andassi a scuola ero sicura, forse mi addormentavo dopo la porzione mattutina di bamba, mi ricordo solo che arrivavo a casa di Marco insieme agli altri e io che ritornavo a casa a notte fonda.
Iniziai a dimagrire ed avere sempre occhiaie violacee sotto gli occhi.
Marco ed Anna diventarono i miei migliori amici, iniziammo a spacciare "erba" insieme e col ricavato comprare cocaina.
La cosa divertente era che prendessimo il rosmarino e lo spacciassimo per erba ai ragazzini delle medie.
Pensavo che la mia vita si fosse aggiustata un po' è che magari com quell'andamento sarei riuscita a tirare avanti fra due pazzi.
Se non fosse stato che Marco ed Anna iniziavano a fare i bastardi, dividevano i soldi dandomene di meno, iniziavo ad arrabbiarmi con loro e a sentire un sentimento dentro espandersi contro loro, la vendetta.
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Ero: un misto fra fantasia e realtà.
ContoUna persona, un po' squilibrata, che si ritrova a dover superare problemi più grandi di quelli che ella stessa potesse immaginare.
