Mi guardo intorno e non trovo Lorenzo, ma al suo posto vedo una scia di impronte insanguinate............
- Sascha, tutto bene?-
Chiedo preoccupata- tranquilla principessa, sto bene-
Mi calma- Lory? Dov'è?-
Domando ansimante- è tornato a casa -
Risponde stringendomi sempre più forte a se e baciandomi sulla fronteIo ricambio l'abbraccio, ma la curiosità di scoprire la verità su Lorenzo è altissima
- torno subito -
Affermo alzandomi- dove vai?-
Chiede afferrandomi il polso e facendomi sedere- in bagno -
Dico la prima bugia che mi viene in mente- ti accompagno -
Sospira il ragazzo con un sorrisetto malizioso sul viso- no, resta qui -
Affermo ricambiando il sorrisoMi alzo e seguo, senza farmi notare, quelle orme che portano al retro del bar.
Il mio sguardo è basso ma, una figura interrompe i miei occhi.
Un ragazzo seduto per terra con le spalle al muro, occhi sbarrati, bocca insanguinata e probabilmente qualche osso rotto,non ci credo, è Lorenzo.
Mi siedo vicino a lui, appoggia la sua testa sulle mie gambe e cerco di svegliarlo accarezzandogli numerose volte il viso graffiato.- Lory, Lory svegliati ti prego -
Ripeto con il viso colmo di lacrime- Lorenzo respira, Apri gli occhi non farmi questo -
Continuo ad urlarePrendo il cellulare dalla borsa e le mie dita digitano tre numeri, squilla
- pronto -
Afferma una voce maschile- p-pronto? -
Balbetto ancora sconvolta- chi parla? -
Domanda la voce dall'altra parte del telefono- mi chiamo Emma Clarke, un mio amico è svenuto.....-
Gli spiego il fatto accaduto- veniamo subito, dove si trova?-
- nella spiaggia del-del Venice Beach -
- arriviamo -
È la sua ultima parola prima di riattaccareLe mie lacrime aumentano e cadono sul corpo di Lorenzo, ormai in lotta tra la vita e la morte.
Mi rannicchio accanto a lui, con la testa appoggiata sul suo petto, in quel momento ritorna a galla un ricordo, il ricordo della morte di mia madre, ma Lorenzo non può morire.
Sento due grandi braccia abbracciarmi, alzo di poco la testa e vedo Lorenzo.- Lore, Lore stanno arrivando-
Affermo sentendo i rumori dell'ambulanza- grazie -
Pronuncia con un filo di voceDegli uomini mi staccano da Lorenzo e lo caricano nell'ambulanza.
- ti raggiungo presto -
Gli sussurro all'orecchio- non ti preoccupare -
Risponde facendomi l'occhiolinoLa macchina si allontana e io torno da Sascha.
- torniamo a casa?-
Gli domando aspettando un si come risposta- non ti va di restare? Magari ci possiamo divertire -
Dice indicando il bar
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Gli amici di mio fratello || MATES || ( completa )
Fiksi PenggemarEmma è una ragazza trasgressiva e solare ormai rimasta sola con il padre. Dopo la morte della madre l'uomo, decide di lasciarsi alle spalle il passato e fidanzarsi con una sua collega di lavoro divorziata. La donna ha un figlio di ventidue anni di...