" anch'io ti amo lo stesso " sospiro fissandolo
Ci fermiamo a guardarci e un silenzio abbastanza imbarazzante circonda la stanza. Il suo viso si avvicina al mio, i miei occhi cadono sulle sue labbra, sono così tenere e dolci, voglio baciarle ma lascio fare a lui il primo passo.
Mi metto a cavalcioni su di lui facilitando tutto.Sascha's pov
Le mie mani le prendono il viso avvicinando le nostre labbra, faccio il primo passo baciandole prima velocemente, poi lentamente rendendo tutto più travolgente e passionale. Le sue mani mi sistemano i capelli, le mie invece le cingono i fianchi. Le sue soffici labbra lasciano le mie e si avvicinano al mio orecchio
- non credi che sia giunto il momento di uscire insieme?- mi sussurra maliziosamente
- sta sera intendi?- ironizzo distruggendo tutto quello che c'era di romantico
- no - ridacchia
- una sera - la sussegue
- domani sera - preciso portandole dietro l'orecchio una ciocca di capelli che le nasconde il suo fantastico viso
Fa scena muta, si limita ad annuire. Ad interromperci il suo telefono, fissa il display del cellulare e una volta controllato il messaggio le sue labbra si alzano facendo spazio ad un sorriso mozzafiato. Cerco di capire chi è ma appena si accorge di me lo spegne
- chi era?- le chiedo incuriosito
- un mio vecchio amico - afferma staccandosi da me e sdraiandosi sul letto
- e cosa voleva da te?- continuo a chiederle con aria un po' arrabbiata
- mi dava la buo..... Ma a te che importa?- ridacchia
- sono comunque il tuo ragazzo - sospiro stiracchiandomi accanto a lei
- sei geloso?- mi domanda con sguardo furbetto
- no - faccio il finto broncio
- sai che non ti tradirei con nessuno - dice lasciandomi un caldo bacio sulla guanciaEmma's pov
Sascha è sempre stato protettivo e questa cosa mi piace particolarmente, significa che ci tiene alle persone che ama. Mi rannicchio con la testa appoggiata sul suo petto e lui mi stringe a se intrecciando le nostre dita fra di loro.
" stupida vacca "
" torniamo a Torino "
" due innamorati soli "
" non conti più "Mi sveglio di colpo. Quelle parole continuano a rimbombarmi nella testa e non sono facili da dimenticare. Io è il sonno non siamo grandi amici ma farmi svegliare alle quattro di mattina è troppo, chiudo gli occhi e cerco di riaddormentarmi invano. Rassegnata prendo il telefono e la luce del piccolo schermo illumina il mio viso oscurato, sfoglio le varie chat su Whatsapp e rimango immobile a guardare la chat tra me e il ragazzo al mio fianco
Sascha❤️
Sta scrivendo...Non riesci a dormire?
ti vedo pensierosaMi giro leggermente e noto una luce illuminare il ragazzo sulla parte opposta del letto
Abbastanza
Possiamo parlare se vuoi
Non riesco a dimenticare le parole di Lorenzo
Era solo arrabbiato, anche io dico parole a volte offensive solo per sfogarmi
Ma lui era serio e poi non parlo solo della rissa
Cosa ti ha detto?
Vuole che torno a Torino con lui
Cosa gli hai risposto?
Ci devo pensare
In quel i nostri due telefoni si spensero contemporaneamente, mi giro sul fianco opposto potendo ammirare il suo splendido viso
- non sei obbligata a tornare a Torino - mi sussurra cingendomi i fianchi con le sue morbide mani
- hai ragione - annuisco passandogli una mano fra i capelli
- hai ancora sonno?- mi chiede con un filo di voce
- a dir la verità..... No - sorrido
- allora alziamoci - afferma facendo cenno con la testa in direzione della porta
- non avrai mica intenzione di uscire?- gli domando stupita
- hai mai visto l'alba in spiaggia?- mi chiede sistemando il letto
- no perché?- sono ancora confusa
- perché è quello che faremo -
- cosa?! - prolungo la ' o '
- vestiti - mi impone correndo in camera sua
Vado in bagno e mi sciacquo velocemente il viso con dell'acqua fredda, prendo dall'armadio dei vestiti comodi come una maglietta bianca che mi lascia scoperta la pancia e dei jeans a vita alta strappati abbinati a delle stan SmithMi trucco con un velo di fondotinta, mascara e una spessa linea di eye-liner. Pettino i miei capelli scuri e aspetto Sascha senza fare il minimo rumore
- vieni - afferma prendendomi la mano e uscendo di casa
- ci fermiamo a prendere qualcosa da mangiare, ho fame - mi lamento indicando il bar in lontananza
- mi toccherà prendere " in prestito " qualcosa - dice mimando con le dita delle virgolette sulle parole in prestito
- vorresti rubare - lo interrompo
- non se ne accorgeranno -
Raggiungiamo questo posto e il ragazzo scavalca il bancone prendendo qualche bibita e dei panini. Esce e tira fuori dal suo zaino un telo da mare su cui ci sdraiamo con gli occhi puntati verso l'orizzonte. Le borse ci fanno da cuscino e le nostre mani si rincorrono fino a raggiungersi, in quel momento le sue grandi braccia mi cingono i fianchi stringendomi a luiCiao fanciulle!
Ecco un altro capitolo, la prossima storia non è ancora pronta, dovete aspettare
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Gli amici di mio fratello || MATES || ( completa )
Fiksi PenggemarEmma è una ragazza trasgressiva e solare ormai rimasta sola con il padre. Dopo la morte della madre l'uomo, decide di lasciarsi alle spalle il passato e fidanzarsi con una sua collega di lavoro divorziata. La donna ha un figlio di ventidue anni di...