XXVI

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Amo essere libero dal pensiero

spensierato con me stesso in pace

datemi il vino potente siero

che con l'ebbrezza il riflettere tace.


Delle mie paure son prigioniero

datemi musica che nel cuor giace

distrazione dall'umano sentiero

avvolgimi incoscienza fugace!


Cerco l'oblio della leggerezza

a cui l'umanità intera va in pasto

della morte che fuggo con l'ebbrezza.


Solo questo enigma mi è rimasto

del non pensare più amor o amarezza

pace e terrore sono in me contrasto.

E non è mai mattinoWhere stories live. Discover now