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Non si era resa conto di aver lasciato i fascicoli sulla sedia, ma una vota tornata a casa e accortasi di non aver portato con se la cartelletta trasparente, Alexia si precipitò come un fulmine giù per le scale e arrivo in cinque minuti nell'ufficio. Aprì la porta socchiusa e sentì il forte odore di mente tipico di Berry: doveva essere da qualche parte perché la porta era socchiusa altrimenti? Fece un giro veloce nell'uffico guardano prima di tutto sulla sedia di Mike poi dietro la scrivania, sulle mensole, dietro il cassone e sopra di esso, mise a soqquadro i libri e alcune cartellette e alla fine arrivò ad una conclusione: i fascicoli non c'erano. Alexia si mise le mani tra i capelli e imprecò a voce bassa prima di dirsi di calmarsi. Berry doveva essere li e quindi avrebbe potuto prendere lui i fascicoli. Doveva essere così, solo che la sua macchina non c'era e l'ufficio è un posto troppo piccolo per potersi nascondere... ma c'era l'odire di menta di Berry. Alexia si sedette sul cassone vuoto e respirò profondamente cercando di capire chi potesse averli presi. A chi poteva importare, infondo? Era ormai chiara l'importanza di Angie nel gruppo quindi perché la ragazza stava agitandosi? Era necessario agitarsi? Lo avrebbe ritrovato. Si convinse dell'ipotesi di Berry, afferrò la maniglia e,prima di andare via, diede un ultimo sguardo alla piccola stanza. Berry se n'è andò cinque minuti prima dell'arrivo di Alexia-ecco perché l'odore era forte- e arrivò lì mezz'ora dopo l'uscita dei ragazzi; in quel lasso di tempo di cinque minuti qualcuno aveva forzato la porta,si era nascosto nel cespuglio ai lati di essa, aveva aspettato qualcosa consapevole che sarebbe arrivata o forse voleva prendere qualcosa e aveva visto tutto, aveva visto l'agitazione della ragazza molto legata al caso e per un attimo ha capito della sua inutile presenza lì.

"Cosa dovrò dire ad Angie?" Logan è preoccupato: mancano tre giorni alla visita.
"Sai, nemmeno io ho capito il fine di questa visita." Mike è contrario e ha fatto di tutto pur di non essere la persona scelta per questa azione. La mattina di questo giorno è una mattina che mette in guardia dell'arrivo arrivo imminente di Maggio.
"Il 18 sta arrivando e io non so cosa fare. Perfetto, fantastico!" Prende un altro sorso di succo e continua a guardare la tv mentre Mike ha gli occhi fissi su un libro: 'Diritto Privato.'
Ha chiesto a Logan di rimanere da lui per due giorni perché ha detto a suo padre che sarebbe andato in università per ritirare i suoi effetti personali dalla sua camera e poter definitivamente studiare da casa.
Mike chiude il libro rumorosamente, sbuffando lo poggia sul tavolino in vetro difronte a lui, subito dopo prende un sorso dal bicchiere di Logan
"Eppure continui a studiare."
"Mio padre vuole farmi un interrogazione su questo libro, a quanto pare tutti nella famiglia lo hanno letto e lo sanno a memoria. Questo libro è del padre del padre del padre di mio padre." Logan piega gli angoli della bocca verso il basso accompagnando il tutto con un cenno del capo.
"Diventerai un avvocato, quindi..."
"Diventerò... si vedrà! Per ora mi limito a continuare ad aprire qualche libro, il prossimo esame dovrei avercelo fra due mesi. Non penso di andare, so molto poco."
"Bhe intanto sei andato all'università per riprendere le tue ultime cose così potrai definitivamente studiare a casa." Mike ride pensando alla faccia di sua sorella quando ha sentito annunciare le motivazioni delle sue future assenze. Em ha scosso la testa e ha fatto una leggera risatina suscitando uno sguardo severo da parte di suo fratello maggiore.
"Em secondo me un giorno di questi ti seguirà." Mike annuisce in pieno accordo,poi sbadiglia e sembra interessarsi alle notizie del telegiornale mentre. Una faccia familiare fa corrugare la fronte a Mike e quando sentendo il cognome i suoi sosspetti si confermano tira una gomitata al suo amico nel frattempo interessato al libro di Mike.
" Stanno parlando di Angie." Logan lascia il libro sulle sue ginocchia e punta gli occhi sullo schermo. Sta parlando la giornalista:
'A quanto pare dopo circa due settimane di prigionia, Angie Bravo ha accusato un malore causato appunto dal poco spazio avuto a disposizione e la mancanza di visite dai uoi amici o parenti. In realtà si pensa non sia questo il vero motivo: come abbiamo visto da alcune immagini sull'udienza definitva, la ragazza soffre di crisi isteriche di pianto, queste hanno un effetto molto drastico sul suo umore e durante la notte pare suole gridare la sua innocenza. È il nono malore accusato e se c'è ne saranno altri verrà trasferita o in isolamento o in un ospedale psichiatrico.'
La giornalista lancia un nuovo servizo; Mike alza le sopracciglia e spegnendo la televisone avvisa Logan di aver molto di cui parlare il 18 Aprile.
"A quanto pare la causa siamo noi. Nessuna visita dunque." Continua e sembra veramente non importarsene, come se quelle parole dovesse dirle solo per alrire bocca.
Logan scuote la testa, "Alexia si starà gonfiando d'ira."
"Nemmeno lei è andata a trovarla in due settimane, perché dovrebbe?"
"E i genitori?"
"Non sono cose interessanti per me. A quanto ne so la madre sta poco bene, del padre non ne so niente e la sorella è troppo occupata a prendersi cura della madre."
"A quanto pare sarò la prina visita." Mike riprende a leggere il suo libro eliminando quella discussione dalla sua mente.
"Sarà una corsa contro il tempismo di Alexia." Logan si prepara le frasi da dire, Alexia non ha acceso la tv, Berry lo ha fatto e l'ha spenta subito chiedendo ad Elsa di continuare a comparare i prezzi da sola.

A:Logan, Camille, Harry, Kendall e Naomi, T.
'Raggiungetemi cinque minuti nell'AK, chi può.'
Due minuti dopo il messaggio di Berry, l'AK è popolato da solo tre dei cinque; Logan è il primo di arrivare, dopo Berry.
"Gli altri?"
"Camille è impegnata con lo studio, Harry non può venire a causa del suo lavoro, Naomi sta arrivando." Quando Berry ha ricevuto i messaggi dai fratelli Booker per un attimo ha pensato di esplodere e pensa di farlo anche ora.
"Berry tutto bene?"
Il sig.Ed prende posto dietro la sua scrivania e accende una sigaretta.
"No, la prima regola dell A.G.M è: Abbandonare ogni tipo di lavoro che sia d'intralcio all'associazione, soprattutto se si tratta di studi e di esami imminenti. Si possono sostenere solo lavori umili, senza orari lavorativi impegnativi. E voi cosa fate? C'è chi studia ancora, chi lavora, chi adirittura è ancora iscritto all'università. Un anno fa eravamo diversi."
" Berry, dopo un anno di inattività abbiamo avuto bisogno di ricordarci chi siamo e abbiamo ripreso a fare le faccende di prima... hai avvisato l'A.G.M della pausa di un anno, vero?"
"Certi che si, ma non li ho avvisati del vostro ritorno alle vite di prima. Eravate più seri una volta." Berry non ha nemmeno detto loro della severa risposta dell'associazione:
'i controlli saranno fatti, sappiamo benissimo cosa è successo alla sua agenzia. Vede di riportare tutto sottocoperta, altrimenti lei non sarà più quello che è e verranno confiscati tutti gli averi accumulati in tre anni. Sappiamo dove trovarli.'
La fregatura del Sig.Berry è la perenne registrazione: tutto di quello che fanno è registarto e recapitato alla A.G.M , perfino l'investimento dei soldi.
Quando l'A.G.M venne a sapere dei guai giudiziari minacciò severamente Berry inviandogli la lettera descritta prima e avvisandolo.
Logan prende posto sulla sedia di Mike e subito dopo la porta rivela Naomi e Kendall.
"Ragazzi, avete visto il servizio oggi?"
Naomi e Logan annuiscono, Kendall rassicura Berry dicendo di esserne stato avvisato da Naomi mentre venivano qui.
"Logan dovrai ascoltare gli sfoghi di Angie e registrarli. Poi verrai qui e la sentiremo tutti, poi agiremo di conseguenza."
"E naturalmente Alexia non dovrà sapere niente di tutto questo." Naomi guarda Berry e stabilisce nella sua mente se è il caso di raccontare la reazione della sera precedente, ma cambia discorso: "Dovrà solo ascoltare i suoi sfoghi?"
Berry annuisce di nuovo e gira la testa verso Kendall, in piedi vicino la porta,
"Ok, ma trovo fuoriluogo coinvolgerci tutti." Naomi in fondo è d'accordo
"Si Berry, ad Alexia non sarà difficile venire a scoprire tutto questo."
"Ah ragazzi. Ormai ci sono già delle discrepanze; come ho detto a Logan poco fa non siamo più quelli di prima, quindi non dovrebbe più essere un problema!" Il tono con cui ha parlato non è mai stato proprio di Berry e ha messo a disagio i tre ragazzi rimasti a guardarsi l'un l'altro. Kendall scuote la testa ed è il primo ad uscire, Logan afferra a disagio il piccolo registratore, messo prima da Berry, sul banco sotto le mensole, fa un cenno a Naomi ed escono lasciando lo sguardo di Berry poggiarsi sua porta e lasciando passare la sua mano sulla fronte
"Dio mio fa che il mondo non cambi."
La stanza rimane vuota.


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