Oramai erano parecchie settimane che Moon Wolf mi faceva visita: ogni sera si presentava nella mia camera e chiaccheravamo per ore, anche di argomenti banali, e mi faceva sempre ridere. Gli avevo chiesto di rivelarmi la sua vera identità, ma lui allora si era scurito in volto e mi aveva detto che, scoperto chi era, io non avrei più voluto vederlo. Questa fu l'unica cosa che non conobbi di lui, perché scoprii tutto su il resto: la sua passione per gli animali, il suo vizio di passarsi una mano tra i capelli quand'era nervoso, il suono della sua risata, si era anche lasciato sfuggire che veniva anche alla mia scuola...
Ogni notte mi faceva addormentare tra le sue braccia, che mi davano un senso di sicurezza, ma spariva prima che mi risvegliassi. Col passare del tempo, quella che all'inizio era solo attrazione si era trasformata in molto di più. Ogni volta che entrava dalla mia finestra, il mio cuore batteva molto più velocemente, e quando si avvicinava a me sentivo le farfalle allo stomaco: penso di starmi innamorando di lui...A scuola...
-Bella, ciao!- mi salutò Daniel correndomi incontro nel corridoio della scuola. Eravamo diventati molto amici, mi aveva persino rivelato di avere una cotta per Lottie, ed io volevo dargli una mano a conquistarla. Mi mostrò un fermaglio a forma di rosa:- Secondo te le piacerà?- mi chiese arrossendo. Presi il fermaglio tra le mani:- L'hai fatto tu?-. Lui annuì tutto rosso. Il suo imbarazzo mi commosse e così lo abbracciai di slancio, sussurrandogli all'orecchio:- Fidati, le piacerà tantissimo! Scrivile qualcosa di dolce e conquisterai il suo cuore!
Quando mi sciolsi dall'abbraccio, notai che James, mentre prima si dirigeva nella nostra direzione, aveva svoltato in modo brusco ed era scappato via nel verso opposto. Quel ragazzo era proprio strano!In classe...
-Sappiamo che sei Mariposa!- mi dissero in coro le mie migliori amiche accerchiandomi. Raggelai:- Vi sbagliate!- dissi cercando di mantenere un tono saldo. Amberly incrociò le braccia:- Dove hai preso quella spilla?
- Me l'ha donata un vecchietto, perché?- chiesi. Lei tirò fuori un medaglione a forma di luna, Charlotte una spilla che sembrava la coda di un pavone e Kirsten un medaglione con un sole. E solo allora collegai:- Voi! Voi siete Star Light, Royal Peacock e Sun Shine!
Annuirono:- E Volpina è Emma! Scommetto che Little Bee è Agatha...
Annuii:- Come lo avete scoperto?
Kirsten alzò le spalle:- Semplici deduzioni ed un po' di logica...
- E sapete anche chi è Moon Wolf?- chiesi curiosa.
- No!- quasi gridarono all'unisono facendomi sobbalzare. Il loro comportamento mi fece venire dei dubbi, ma se non volevano dirmelo, avrei accettato la loro decisione.
- Bella, ti abbiamo svelato le nostre identità perché abbiamo bisogno di ritrovarci tutti, Mariposa, Moon Wolf, Royal Peacock, Little Bee, Volpina, Sun Shine, Star Light ed anche i veterani Ladybug, Chat Noir, Phoenix e Neige, per preparare un attacco alla nuova super cattiva!
- Come avete fatto a ricontattare i veterani?
Amberly e Kirsten si agitarono sul posto:- Abbiamo scoperto che Ladybug e Chat Noir...- iniziò imbarazzata Kristen-... sono i nostri genitori!-concluse tutto d'un fiato Amberly.
- Che cosa?- esclamai scioccata. Marinette ed Adrien erano... Ladybug e Chat Noir? Com'era possibile? Da quando ne avevo memoria, i coniugi Agreste erano le due persone più ordinarie che conoscessi, se non forse i miei genitori. Feci un profondo respiro:- Come lo avete scoperto?
- Li abbiamo scoperti a conversare coi loro kwami: papà ha sempre addosso un leggero odore di camembert, così è facile identificarlo per casa, e seguendo il naso lo abbiamo scoperto dentro il suo studio con il kwami della sfortuna, Plagg, il motivo per cui papà odora di formaggio, per cui va pazzo. Lui ci ha spiegato tutto, anche perché gli abbiamo rivelato la presenza di Mune e Luzz, i nostri kwami. Ci ha fatto almeno un miliardo di raccomandazioni, ma sa che ce la caveremo alla grande, ed il suo appoggio ci conforta. Quando mamma è tornata a casa e papà le ha rivelato che noi eravamo Sun Shine e Star Light, l'ha presa un po' peggio di nostro padre, iniziando uno dei suoi chilometrici sproloqui. Tikki, la sua kwami, ha cercato più volte di calmarla, ma ad un certo punto ha perso la pazienza ed è scappata in cucina a prendersi dei biscotti con le gocce di cioccolato. Nostra madre ha anche minacciato di toglierci i miraculous, fortunatamente papà le ha fatto riacquistare il lume della ragione e ce la siamo scampata! Hanno detto che saranno loro ad avvisare Phoenix e Neige per il ritrovo, che si svolgerà a casa nostra, nella sala da pranzo, questa sera, alle dieci in punto, non fare tardi!
- Per curiosità, cosa mangiano i vostri kwami? Mune mangia solo sushi e mi fa impazzire per cercarlo...-sospirò Amberly.
- Luzz idolatra i bastoncini di zucchero e Fulxi, il kwami di Mer, carote!- aggiunse Kirsten.
- Wing mangia i mirtilli, e ne va matta, ma le fanno diventare la lingua violetta...-ridacchiò Charlotte.
- Nuru ingurgita marshmallow rosa come se fossero bicchieri d'acqua dopo essere stata sotto il sole del deserto e Bizz mangia le caramelle al miele come se non ci fosse domani...- borbottai io, sentendomi pizzicare la pancia dalla mia kwami nascosta nella mia giacca, chiaramente offesa, facendomi scappare una risatina. Le passai un marshmallow, sussurrandole le mie scuse, che credo abbia accettato visto come è sparito il dolcetto.Quella sera...
La riunione era andata a buon fine, avevamo deciso di dividerci in coppie per fare una ronda notturna. Ogni notte in due si sacrificavano e rimanevano svegli tutta la notte per controllare e vigilare Parigi. Quella sera, però, il mio specchio era diventato opaco senza che io avessi fatto nessuna richiesta e da allora c'era stato il massimo stato di allerta. Non aveva rivelato cosa sarebbe avvenuto, ma segnalava un futuro pericolo e non potevamo rischiare. Anche Little Bee e Volpina vollero rimanere, per quanto non avessimo voluto che rimanessero sveglie tutta la notte per la loro giovanissima età. Ci dividemmo in coppie (tranne le bambine, che furono seguite da Royal Peacock), ed io capitai con Moon Wolf. Ci appostammo in cima alla Torre Eiffel, dove la situazione era piuttosto tranquilla, quindi ne approfittai per chiedere a Moon Wolf cosa ne pensava di me come Arabella:- Qualche giorno fa ti ho visto entrare in una casa, sei diventato un topo di appartamento?-la misi sul ridere.
Lui scosse il capo:- Sai, sono andato a trovare una ragazza...
- E lei ti piace?-indagai. Lui arrossì, facendomi scappare un sorriso:- Beh... ecco... sì, lei mi piace molto, anzi, sono innamorato di lei da davvero tanto tempo, credo da quando eravamo ancora bambini, da qundo ho sentito la sua risata, così contagiosa, così sincera, così dolce...- i suoi occhi brillavano come stelle e le farfalle nel mio stomaco battevano le ali sempre più rapidamente.
-E perché non le riveli chi sei?- buttai lì. Lui si scurì:- Perché se sapesse chi sono mi odierebbe e non vorrebbe più vedermi. Ho anche l'impressione che si stia innamorando di un altro...- "Un altro? Di chi altro mi sarei innamorata, di preciso, secondo lui?"
- Credo che se tu le dicessi quello che mi hai raccontato, il suo cuore batterà solo per te-dissi."E già batte solo per te..."pensai. La terra tremò ed un forte vento si alzò all'improvviso. Mi alzai in volo ed a fatica mi diressi da dove proveniva quel forte vento, mentre Moon Wolf mi seguiva saltando agilmente da un tetto all'altro. Mi sarei aspettata un mostro, ma non un gorgo senza fondo dal quale fuoriuscivano numerosi giganteschi tentacoli che catturavano e buttavano nel gorgo tutto ciò che riuscivano ad acchiappare. Sfortunatamente, volai troppo vicina ad uno dei tentacoli, che mi imprigionò stringendomi la vita e trascinandomi verso il gorgo. Mi sentivo debolissima, con gli occhi pesanti, volevo solo riposare. Era come se il tentacolo mi stesse risucchiando tutte le energie. Ad un tratto però sentii freddo tutto intorno a me e il tentacolo si distrusse. La precedente stanchezza sparì di colpo, mentre Neige mi attirava a sé per evitare che venissi di nuovo catturata. Ringraziai e mi lanciai all'attacco, ma fummo presto sopraffatti, ed i tentacoli riuscirono a catturare Ladybug, Chat Noir, Neige e Phoenix. Mi sentivo malissimo, perché quest'ultima mi aveva salvato, sacrificando sé stessa perché io non ritornassi prigioniera, sussurrandomi all'orecchio:" fai qual che è giusto, anche se significa fare dei sacrifici". All'inizio non capii questa frase, ma quando consultai il mio specchio, compresi che voleva che fermassimo il mostro, anche se avrebbe significato il sacrificio suo e degli altri. Feci come mi era stato detto e utilizzai il mio "Butterfly Attack", senza riuscire a salvare nessuno dei veterani. Mi accasciai e piansi, piena di sensi di colpa per non essere riuscita a salvare i quattro grandi eroi di Parigi, ma soprattutto per aver perso i genitori delle mie amiche. Sun Shine, Star Light e Volpina mi abbracciarono:- Non è stata colpa tua- e -Non c'era altra soluzione-ma sapevo che erano più distrutte loro di me: ora erano orfane.Il giorno dopo...
Non avevo dormito granché, piena di sensi di colpa e consapevole di aver commesso un pluriomicidio la sera prima.
Ma le cattive notizie non erano finite qui: quel giorno mia madre mi chiamò e mi avvisò che lei e papà erano dovuti partire per un viaggio negli Stati Uniti a tempo indeterminato in un luogo dove i telefoni non prendevano e che finché non sarebbero tornati, ci sarebbe stato nonno Morgan e un anziano di nome Fu, apparentemente un amico di famiglia mai sentito prima di allora, che si sarebbero presi cura di noi. Scesi le scale di casa come uno zombie e la persona che vi trovai in fondo mi fece prendere un colpo: il vecchio suicida che mi aveva regalato la spilla era lì!
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New Enemies, New Heroes
FanfictionSequel di "Miraculous Ladybug-the Phoenix" Dal testo: "Mi vuoi sposare?" "Sì, mille volte sì" e gli saltò al collo con gli occhi pieni di lacrime di gioia. Non era mai stata emozionata come in quel momento, ma quando lo vide, ogni ansia e dubbio sv...