Carissimo....mi è venuta in mente una vendetta stupenda: in mano ho il mio pranzo che consiste in una semplice banana...apparentemente è un semplice frutto ma in realtà può essere molto utile in momenti vendicativi contro un maschio... E questo è uno di quei momenti. Appena Cameron finisce di pronunciare la parola "vendetta", approfittando del fatto che Mary e Nash siano immersi ognuno negli occhi dell'altro comincio a sbucciare la banana molto lentamente, come se fosse la cosa più preziosa al mondo e nel mentre mi lecco e mordicchio leggermente le labbra. Appena alzo lo sguardi trovo Cameron che passa il suo sguardo preoccupato freneticamente dal frutto alle mie labbra e poco dopo incastra il suo sguardo nel mio e anche questa volta mima con le sue splendide labbra due parole che mi motivano ancora di più a continuare ciò che stavo facendo "non ora". Riporto lo sguardo sul frutto e una volta sbucciato lo porto lentamente alla bocca, all'inizio mangiucchio leggermente la punta poi comincio a leccare come fosse un gelato e infilo una gran parte nella bocca....quando alzo nuovamente lo sguardi trovo l'esatta reazione che mi aspettavo, quel rigonfiamento nei suoi pantaloni...la mia opera è compiuta così mentre il sui sguardo è perso in ciò che sto facendo con in frutto improvvisamente e in modo brusco mordo il pezzo che avevi in bocca tanto da farlo ritornare dal mondo dei sogni e fargli spostare immediatamente gli occhi sui miei con fare preoccupato. Osservando la sua faccia da cucciolo mi scappa una risatina.
-Cosa sta succedendo qui?-
-Eh! Sapessi mia cara Mary! Chiedi a Cameron-
-Oook...Cameron cosa sta succedendo perché hai quella faccia sconv....aspetta..cos'è quella cosa gonfia nei pantaloni!-
Dice alla fine la mia amica con voce stridula.
-Beh è colpa di Lexy se ce l'ho duro! Stava mangiando una banana...ti rendi conto?!? UNA BANANA! -
-Caro, ora una ragazza non può mangiarsi una banana che a te diventa duro?-
- CAZZI DURI CONTRO I MURI-
Ad un tratto Nash urla questa frase interrompendo i nostri discorsi e facendoci scoppiare in una fragorosa risata. Alla fine ci scordiamo completamente di ciò che stavamo dicendo e come al solito Nash e Mary continuano a parlare di cose loro e devo dure talvolta anche troppo sdolcinate. Appena alzo lo sguardo trovo un Cameron imbronciato che mi guarda...istintivamente mi scappa una risata ma la blocco subito mettendo una mano davanti la bocca per non attirare attenzione.
- Subirai la mia dolce vendetta molto presto-
Dice alla fine con sguardo ....pervertito...si credo sia l'aggettivo giusto per descriverlo. Passiamo tutto il giorno al mare e verso le sette torniamo ognuno a casa propria.
Una volta arrivata a casa trovo tutte le luci spente e la macchina di mia madre non c'è... ora che ci faccio caso anche a casa di Cameron non c'è la macchina di Carly. Entro in casa, accendo le luci, mi dirigo verso la cucina e trovo un foglietto.
" Ciao tesoro, a me e Carly hanno accettato una proposta di lavoro che ci hanno offerto al momento e si guadagna abbastanza bene. Siamo dovute partite e l'unico problema è che non si trova in città l'azienda in cui dobbiamo andare quindi staremo fuori per alcuni giorni. Se vuoi puoi chiamare Cameron.
Baci Mamma. "Fantastico! Starò di nuovo da sola...e anche Cameron, ma non lo chiamo, in caso mi deve chiamare lui! Mi dirigo verso il bagno al piano superiore per farmi una bella doccia; prendo i vestiti dalla camera e vado in bagno. Una volta fatta la doccia metto un asciugamano al corpo che copre fino a poco sotto il sedere e vado velocemente in camera perché mi accorgo di aver lasciato il reggiseno sul mio letto, percorro il lungo corridoio e una volta arrivata alla porta rimango pietrificata.
-Ciao piccola -
Come cazzo mi ha chiamata? Potrei morire! Ma cosa dico?!? Sto delirando! Ma parliamo del fatto che c'è Cameron senza maglietta sdraiato sul mio letto con il mio reggiseno in mano?
-C...come hai fatto ad entrare?-
-Semplice, se magari eviti di lasciare aperta la finestra non entrerebbe nessuno-
Mh forse ha ragione...ma non ha il diritto di entrare così in casa mia. Mentre resto nei miei pensieri lui si alza e si dirige verso di me, come al solito indietreggio ma lui viene dritto nella mia direzione. Con la schiena colpisco la porta facendola chiudere e lui continuando ad avanzare mi obbliga a stare schiacciata tra di essa e il suo corpo.
- Ei piccola...ricordi? La vendetta, dolce e lenta...la mia sarà così-
Dice in un sussurro vicino al mio orecchio. Rimango paralizzata al contatto con la sua pelle, immobile con le braccia lungo il corpo ma lui ne prende una e la appoggia sulla sua spalla mentre l'altra la appoggia con delicatezza sul suo petto. Lentamente fa scorrere la mia mano verso il basso facendomi accarezzare ogni centimetro della sua pelle e posso sentire con le dita, ormai infiammate a causa del caldo che sto provando per la troppa vicinanza, i suoi pettorali e addominali scolpiti, ma ad un certo punto si ferma, proprio appena arrivata all'orlo dei pantaloni, mi guarda con uno sguardo serio e intenso, diverso dalle altre volte, mai visto prima. Mentre continuiamo a guardarci con una lentezza disarmante fa scendere la mia mano verso il cavallo dei suoi pantaloni; rimango paralizzata e non sapendo cosa fare rimango a guardarlo, lui però lascia la presa dalla mia mano che rimane sempre nello stesso posto e quando penso che tutto sia finito la riimpugna per bene con la sua mano gigante in confronto alla mia e poi stringe. In quel momento ho provato un misto di emozioni, piacere per quello che stavo facendo, paura perché non ho mai fatto nulla del genere con qualcuno, stupore per la sua mossa azzardata e molto altro; quasi di istinto subito dopo quel gesto spalanco gli occhi e sento le guance andare in fiamme perché tra le mie mani sento il suo membro che si indurisce sempre più e solo a quel punto sulla sua faccia si estende un sorriso compiaciuto e fatto questi si allontana e si rimette nella stessa posizione di prima sopra al mio letto.
- Questo è solo l'inizio della mia vendetta, dolce e lenta vendetta-SPAZIO AUTRICE:
So che ci è voluto un po' ma ero in vacanza, comunque spero che questo capitolo vi piaccia! Come andrà a finire? Eheheheh😋😏❤
Ciaooooo al prossimo capitolo😂❤
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AMAMI
RomanceLexy, una ragazza di NYC, si trasferisce e nonostante la sua vita precedentemente rovinata dalla morte del padre riesce, dopo tanto tempo, a fidarsi di qualcuno...ma la fiducia con il passare del tempo si trasforma in qualcosa di più.