Il fidanzato di mia madre

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28 settembre, lunedì. Mi sono ripresa dall'influenza. Oggi ho intenzione di mettere in ridicolo quel pezzo di stronzo di Alex.

Lo odio! Vado a scuola e vedo Adriana e mi sorride abbracciandomi:- sono contenta che sei guarita!- io ricambio l'abbraccio ed entriamo in classe.

In ricreazione vado da Alex e gli dico:- uhh! Chi si vede!!- - come stai?- mi chiede:- non penso siano cazzi tuoi! Visto che sei stato tu a farmi ammalare!- - io volevo solo scherzare...- - non fare finta che t'importa - - e va bhe! Pensavo di chiederti scusa e invece...- - fai il bastardo come al solito!-

Mi afferra per la maglia e mi dice abbastanza arrabbiato:- non parlarmi così!- poi allenta la presa:- poi non capisco perchè mi fai perdere il controllo!!- dice lasciandomi:- questo non lo so! Ma so solo che ti odio!- - il sentimento è reciproco!!- - addio!- - arrivederci! Tanto mi farò vivo non preoccuparti!!-

Mi dice io me ne vado e racconto tutto ad Adriana la quale, come al solito scoppia a ridere. La campanella suona e io vado in bagno. In bagno trovo delle ragazze, le snob, che non sopporto.

Mi affaccio alla finestra e il capitano troia numero uno mi chiama:- ehi Lola! Che ci fai qui?- - non sono cazzi che ti riguardando!- dico acida:- la solita acida... Ok!-

Esco dal bagno e vado in classe. Alla fine delle lezioni trovo mia madre che mi aspetta in macchina:- tesoro... Spero che ti divertirai e che ti piacerà il mio nuovo fidanzato!!-

La peste di mio fratello non fa altro che dire di voler accendere la radio e mia madre l'accontenta. Alla radio c'è "lunedì" e devo dire che mi tira su di morale. Io e mio fratello cerchiamo di cantarla e mia madre ride come una pazza vedendo che non siamo molto bravi.

Arrivati a destinazione mia madre ci sorride e ci fa scendere dalla macchina. Bussiamo alla casa e io sono nervosa:- ehi pulce! Fai il bravo!!- dico a mio fratello e lui annuisce contento. Mi si avvicina e io mi abbasso e lo abbraccio.

Qualcuno apre. Un uomo sulla quarantina d'anni. Alto e muscoloso ed ha i capelli castani con gli occhi azzurro cielo. Mia madre lo saluta con un bacio e io tossicchio dicendo:- c'è un marmocchio qui?- e mio fratello che dice:- blea! Che schifo!- - zitto che quando sarai grande lo farai anche tu!- dico guardandolo di sottecchi:- no! Che schifo! Mi viene il voltastomaco solo a pensarci!- dice facendo la linguaccia.

Quel signore scoppia a ridere e dice:- salve io sono Paolo!- ci dice con un sorriso:- salve, io sono Lola e questa pulce è il mio fratellino Daniel - dico fredda.

:- ok! Chiamo i miei figli così vi conoscerete!- - scusa mamma ma non avevi detto che avremmo conosciuto il tuo fidanzato?- chiede Daniel:- certo! Ma lui ha due figli!- dice abbassandosi e sorridendogli.

:- li vado a chiamare!- dice Paolo, salendo le scale. Una foto mi attira dove vedo una signora con i capelli castani e gli occhi verdi, Paolo e un bambino di circa cinque anni:- mamma chi sono questi?- - oh! È la moglie di Paolo e suo figlio... Mi ha raccontato che erano molto felici però quando ha messo al mondo sua figlia è morta...- guardai la foto con tristezza e dico:- poverini... Noi invece abbiamo perso nostro padre...- - senti... - - eccoci qua!- ci interrompe Paolo.

Dalle scale scende frettolosamente una bambina dell'età di mio fratello. Con i capelli castani e gli occhi azzurri.

:- Miriam quante volte ti dico di non correre?!- dice una voce maschile e penso che sia solo la mia immaginazione.

Dalle scale scende un ragazzo dai capelli castani con il ciuffo biondo e gli occhi color cielo. Muscoloso ma non troppo e dall'aria arrogante. Alex.

:- TU?- urla:- che ci fai qui?- - io? Che ci fai tu, qui?- - io ci vivo... Tu non lo so! E poi non sono in vena di spiegazioni!- - vedo che vi conoscete già!- dice mia madre e Paolo dice:- lui è mio figlio, Alex, mentre questa principessina si chiama Miriam!- dice sorridendo...

Flashback

:- papà papà!- - si?- - gioca con me!- - ok! A cosa giochiamo?- - a nascondino!!- dico sorridendo.

Io avevo cinque anni...

:- eccoti qui! E adesso il solletico!- - no... Ahahahah... Ti prego...- e mio padre la smette:- papà io ti voglio bene!- - anch'io principessina mia!!-

Fine flashback

:- sorellina!- - che c'è pulce?- - stai bene?- - si, perchè?- - sei triste... Qualcosa non va?- - no, solo nostalgia... Quanto vorrei che tu conoscessi nostro padre!- dico abbassa voce da non farmi sentire.

Odiarsi o amarsi?!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora