CAPITOLO 6

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Luke camminava per la strada con le mani nelle tasche e lo sguardo abbassato ascoltando le parole e le note della canzone che rimbombavano nelle sue orecchie.

Ma, a volte, il rumore dei pensieri è più forte della musica. Ed era proprio quello che stava accadendo al biondo.

«Stai lontano da Bella» le parole di Jake continuavano a rimbombargli nella testa come un tormentone facendolo impazzire.

Ma, dopotutto, cosa avrebbe dovuto fare?
Avrebbe dovuto reagire e lo aveva anche fatto.

«Perchè? Altrimenti che fai

E furono quelle ultime parole che le fecero ammutolire
«Non vorrai che scopra che la ami, vero

E cosa fare?

Ormai era da settimane che Logan e Isabella si frequentavano e il biondo temeva che il moro le avesse portato via la cosa più preziosa che avesse.
Gli sarebbe anche bastato un semplice abbraccio, un semplice sorriso o semplicemente aver potuto ascoltare la sua risata per essere felice. Ma gli era stato proibito e il suo cuore cominciò a sentire un vuoto incolmabile, un vuoto che non è facile da spiegare.

Farlo o non farlo?

Era questa la domanda che continuava a frullargli nella testa.
Se l'avesse fatto sarebbe stato come togliersi una parte importante del suo cuore, della sua vita e Isabella non l'avrebbe mai perdonato.
Ma se non l'avesse fatto Isabella avrebbe scoperto il suo segreto e, di sicuro, si sarebbe allontanata da lui.

Il biondo, frustrato, calciò i sassolini che erano sul marciapiede e si continuò a mordere il labbro.
Alzò lo sguardo e vide davanti a sé Logan e Isabella parlare, anzi, flirtare e si morse il labbro più forte infastidito da quella scena.

E fu allo stesso tempo rabbia e dolore quando vide Logan avvicinarsi alla sua migliore amica per poi baciarla.
Il suo cuore perse un battito, forse due o un po' di più e sentí gli occhi pizzicare e cominciò a vedere sfocato.

Stava per piangere.

Era troppo ciò che stava accadendo in quei giorni: Bella che continuava a uscire con Logan, le ore di punizione con Jake che erano state infernali e in più Jake aveva scoperto ciò che provava per la sua migliore amica.

Luke strinse lo zaino più forte, cercando di scacciare via quel dolore che lo opprimeva, ma invano.

Voleva distogliere lo sguardo da quella scena, fin troppo disgustosa per lui, ma non riusciva. Era come se fosse il destino che gli diceva che Isabella non sarebbe mai stata sua e, nel profondo, Luke sapeva già la decisione da prendere.

Doveva allontanarsi da Isabella.

Era troppo grande la paura di perderla per un semplice sentimento. È incredibile di come le persone si facciano influenzare da un'emozione.

Ma Luke avrebbe preferito mille volte poterla guardare da lontano, poterla amare da lontano piuttosto che perderla per sempre.

Piccole lacrime bagnavano le guance al biondo che, ancora abbattuto, stava guardando la scena.

Doveva andarsene. Subito.

E con quel dolore insopportabile e incurabile si girò, incamminandosi verso un qualunque posto che lo avesse fatto sentire meglio.

~

Era da ore che Luke se ne stava seduto sulla panchina del parco. Aveva lo sguardo perso nel vuoto e ogni qualvolta vedeva qualche coppietta passare sentiva il cuore ferirsi sempre di più, come se si formassero miliardi di tagli.
E ogni volta la sua mente immaginava a come sarebbe stato poter essere il ragazzo di Bella, di stringerla per mano, baciarla sulla fronte e sulle labbra per vederla sorridere, dirle che l'amava.
E ogni volta si ricordava di quello che avrebbe dovuto fare.

Si sarebbe dovuto allontanare da Bella in un modo o nell'altro.
E questo lo faceva sentire ancora peggio, gli faceva venir voglia di piangere ancora e ancora.

A distrarlo fu la vibrazione del cellulare nelle tasche dei suoi jeans neri, che estrasse a fatica.

La scritta Pinguinapresente sullo schermo fece perdere un battito a Luke pensando, come in una visione, il volto di Bella che gli sorrideva.

Involontariamente sorrise anche lui.

Ma quel sorriso si spense subito pensando a tutto quello che sarebbe successo di lí a pochi giorni.
Doveva allontanarsi da lei.

Lo schermo smise di lampeggiare e la notifica della chiamata persa venne segnata in alto nel pannello delle notifiche.

Poco dopo Isabella lo richiamò un'altra volta e Luke non rispose, nemmeno la volta dopo e la volta dopo ancora.

Stufo di sentire il cellulare vibrargli fra le mani Luke lo spense e si alzò dalla panchina per dirigersi verso casa come se non fosse accaduto nulla.

In quei dieci minuti di strada Luke non fece altro che pensare a come potersi allontanare da Bella senza infliggersi troppo male, ma non riuscí a trovare una soluzione.

E fu ancora peggio quando, dopo aver chiuso la porta di casa, Bella gli venne incontro con le lacrime agli occhi.

«Luke» sussurrò singhiozzando e abbracciando l'amico

«Mi sono presa un colpo! Non rispondevi al cellulare!» esclamò la mora stringendo di più il corpo del biondo vicino a se e lui, di riflesso, strinse il piccolo corpo della sua migliore amica più forte

«Scusami Bella, non l'ho sentito e poi mi si è spento» mentí il biondo

E in quel momento Luke capí che non sarebbe stato per niente facile allontanarsi da lei, dopo tutti quegli anni passati insieme.

«Dove sei stato fino adesso?» chiese Bella, singhiozzando un'altra volta

«In giro» rispose vago Luke

«Dio, non farlo più Lukey! Sai che mi hai fatto prendere un infarto?» disse Bella mettendosi le mani nei capelli e allontanandosi di poco da Luke

«Ho pensato che..» Isabella singhiozzò un'altra volta spostando le mani davanti alla sua faccia

«Ho pensato che ti fosse accaduto qualcosa di brutto» Luke tirò via le mani dal volto dell'amica e vederla piangere lo fece sentire in colpa

«Ora sono qui Bella. Non ti preoccupare. Non me ne andrò cosí facilmente da te» disse il biondo, quasi come se fosse una promessa

«Promettilo» Bella si tolse le lacrime cadute e mordendosi il labbro, cercando di non piangere ancora di più.
Diventava vulnerabile ogni volta che c'era di mezzo Luke.

Il biondo di fronte a quella richiesta rimase bloccato e aprì la bocca per cercare di dire qualcosa, ma venne fermato da Bella.

«Promettilo, Lukey» chiese Bella con tono dolce e quasi disperato

E Luke, con rammarico, si avvicinò di nuovo a lei, abbracciandola forte cercando di non piangere.

«Lo prometto Bella» sussurrò, sapendo bene che avrebbe infranto quella promessa

Amnesia •Luke Hemmings•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora