Non appena sento il rumore della sveglia mi metto il cuscino sulle orecchie per placare il dolore alla testa che si è formato.
Una volta che spengo quell'aggeggio infernale mi metto seduta sul letto a massaggiarmi le tempie. Non ho dormito bene questa notte, continuavo a svegliarmi e ogni volta mi mettevo a piangere finché non mi riaddormentavo.
Ditemi che è solo un sogno..
O meglio, un incubo.
Mi alzo dal letto e mi dirigo in bagno, mi guardo allo specchio e vedo il mio volto segnato dalle occhiaie.Penso che sia il caso di farmi una doccia veloce.
Cosí faccio scattare la manopola della doccia facendo scendere l'acqua in attesta che si scaldi mentre mi spoglio dei miei indumenti.
Entro nella doccia e l'acqua calda scivola sulla mia pelle, facendomi dimenticare del mondo per un momento. Vorrei rimanere qui dentro per il resto della giornata.
Ma purtroppo non posso.
Aspetto altri cinque minuti, solo il tempo che mi serve per riprendermi completamente, per fare in modo di arrivare alla fine di questa giornata senza stress.
Uscita dalla doccia mi copro con un asciugamano abbastanza grande e mi dirigo verso l'armadio per scegliere i vestiti e metto un paio di leggings neri e la canottiera dei Nirvana. Me l'aveva regalata Luke l'anno scorso.Ora basta! Devo smetterla di piangere e di ratristarmi per ogni cosa che mi riconduce a Luke. Devo reagire!
Metto le vans nere e mi metto il mascara e un po' di fondotinta per dare più colore alle mie guance e per coprire quelle occhiaie.
Prendo lo zaino e il cellulare per poi scendere in cucina, dove trovo gli altri fare colazione.«Buongiorno!» esclamo, ecco, devo farmi vedere così
«'Giorno Bella» rispondono contemporaneamente Michael, Ashton e Calum.
E Luke dov'è?
Non ti deve interessare Bella. Basta.«Come stai?» chiede Ashton mentre mi preparo un toast e verso in un bicchiere un po' di succo d'arancia
«Bene» dico, sinceramente non so se sto veramente bene. La doccia mi ha rinvigorito ma di certo non mi ha fatto passare il vuoto che ho nel cuore.
«Luke è già andato. Vuoi un passaggio?» mi chiede Calum
«Si, grazie Cal» gli lascio un bacio sulla guancia e mangio la mia colazione
~
In poco tempo io e Calum arriviamo a scuola in motorino.
«Grazie Cal» mi slaccio il casco e glielo porto in modo che possa metterlo via
«Di nulla Bella. Ci vediamo a pranzo?» domanda
«No. Non che non voglia la tua compagnia ma voglio evitare Luke» ammetto
«E inoltre voglio stare con il mio ragazzo» aggiungo
«Va bene, allora ci vediamo dopo a casa» mi saluta e lo vedo allontanarsi
Nel mentre cerco con lo sguardo Logan e dopo un po' lo vedo venirmi incontro.
«Hey piccola» mi saluta con un bacio che ricambio. Mi fa stare così bene. E senza pensarci due volte approfondisco il bacio, ho bisogno di sentirmi completa, ho bisogno di riparare quel vuoto che ho dentro con Logan.
«Wow, che buongiorno» sorride e io, imbarazzata, arrossisco
«Come stai?» chiede dolcemente prendendomi per mano
«Bene ora» si, ora che c'è lui qui sto meglio
«Entriamo?» domanda e io annuisco
«Questo pomeriggio quindi andiamo a casa tua?» chiedo, me l'aveva accennato ieri ma non ne abbiamo più parlato
«Mi dispiace Bella ma oggi devo studiare» dice dispiaciuto
«Non preoccuparti, non è un problema» a dir la verità speravo di poter passare il pomeriggio con lui, avevo bisogno di distrarmi
«Sicura?»
«Si»
«Dai, sarà per un'altra volta» mi consola con un dolce bacio
«Va bene» e la campanella suona, fantastico
«Ora vado, a domani piccola» mi saluta lasciandomi un ultimo bacio
Lo vedo allontanarsi e mentre mi giro per andare in classe mi scontro con qualcuno.
E noto che quel qualcuno è Luke.
I nostri sguardi si incontrano per un tempo indefinito e, in silenzio, mi metto a osservare quelle iridi azzurre. Sono talmente chiare che mi fanno andare in confusione, che mi fanno perdere battiti al cuore.
Sono talmente chiare che sono costretta ad abbassare lo sguardo.
Mi metto a posto lo zaino sulle spalle ed evitando qualsiasi contatto fisico me ne vado.
Ogni passo che faccio è sempre peggio, vorrei tornare indietro e dirgli che mi dispiace. Ma anche se lo facessi, non potrei mai cambiare le cose.
Io amo Logan e non posso e non voglio perderlo, ma vorrei solo poter abbracciare Luke un'ultima volta perché so che quel vuoto che ho nel cuore lo può riparare solo lui.Le ore seguenti erano state davvero pesanti. Non riuscivo a togliermi l'immagine dei suoi occhi chiari che mi guardavano. E ogni volta che provavo a distrarmi guardando fuori dalla finestra c'era sempre un piccolo particolare che mi ricordava di lui.
La strada grigia mi ricordava di come ogni mattina ci divertivamo a venire a scuola cantando ogni canzone che passava in radio o per i CD che metteva.Gli alberelli lí vicino mi ricordavano uno scherzo che aveva fatto a un ragazzo di prima: era stato l'anno scorso, quel ragazzo, David, continuava a stuzzicarlo ogni giorno e lui si è vendicato appendendogli la bicicletta sull'albero.
Sorrisi a quel ricordo.Anche le nuvole.
Mi ricordava delle volte che ci sdraiavamo sul prato nel pomeriggio e dicevamo a cosa assomigliavano le nuvole. Una volta ho persino trovato una nuvola a forma di pinguino.E anche la cosa più banale mi ricorda lui. Come quel signore che sta suonando la chitarra. Mi ricorda di quando mi ha fatto ascoltare per la prima volta una sua canzone.
Non ricordo bene le parole.I drove by all the places we used to hang out getting wasted
I thought about our last kiss, how it felt, the way you tasted
And even though your friends tell me you're doing fine
Are you somewhere feeling lonely even though he's right beside you?
When he says those words that hurt you, do you read the ones I wrote you?Tengo ancora custodita quella canzone, quelle parole. Sono ancora lí, nel mio cassetto dell'armadio.
Le tengo vicine a me, nel cuore, aspettando che Luke continui a scrivere.
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Amnesia •Luke Hemmings•
Romance«Comunque, io sono Luke» mi porse la mano sorridendomi e le sue iridi azzurre incontrarono le mie color nocciola per più di un secondo. Avevo questa grande paura di guardare le persone negli occhi, paura che qualcuno riuscisse a capire tutto ciò che...