Skye si siede sul divano, Robb strofina gli occhi per via del sole che filtra dalla finestra di fronte ad essi. Tra le mani la ragazza tiene una tazza piena di caffè fumante, sa quanto il suo migliore amico adori la caffeina. L'occhio nero sembra essere leggermente meno gonfio, Skye non può fare a meno di fissarlo, chiedendosi come se lo sia procurato, Robb non è un tipo violento, non lo è mai stato, certo pratica parecchi sport, ma non ha mai partecipato ad una rissa. Il ragazzo si mette seduto accanto a lei.
<< So che ti devo tante spiegazioni >> Skye lo guarda senza dire nulla, ma il suo sguardo è carico di preoccupazione << Ieri sera hai detto che sei nei guai...se vuoi puoi stare qui quanto vuoi, ma devo inventarmi qualcosa per mia zia >> lui annuisce, conosce la donna da tanto, non le piace che si faccia un idea sbagliata su di lui, la rispetta troppo.
<< Robb sul serio cosa ti è successo? >> Robb la guarda senza dire niente, distoglie lo sguardo come se si vergognasse anche solo nello sfiorare il pensiero e per la prima volta Skye si sente davvero impotente, guarda l'espressione vuota e pensierosa del ragazzo e vorrebbe poter fare qualcosa per aiutarlo.
<< Dirò che hai litigato con i tuoi per una rissa e per adesso starai con noi >> Skye si alza, il tono di voce parecchio severo, non voleva sembrare troppo distaccata, ma quel suo tagliarla fuori, deve ammetterlo, la ferisce. Si allontana dal soggiorno, andando probabilmente verso la cucina. Lui osserva la sua figura minuto sparire dietro la porta, chiudendosela alle spalle, vorrebbe dirle tutto, ma questo vorrebbe dire mostrarsi vulnerabile e lui ne è terrorizzato.
Con la chiusura estiva della scuola, Kim ha parecchio tempo libero, ma si annoia, sembra che ogni cosa la porti ad annoiarsi, come i pomeriggi afosi, andare al mare equivale a prendere il bus e l'idea non la fa impazzire, soprattuto per adesso che la macchina è sequestrata. Non è stata una buona idea tornare ubriaca alle tre di notte, suo padre era davvero infuriato. Jamie per l'ennesima volta le ha inventato una scusa ridicola per non incontrarla, sicuramente a divertirsi con gli amici, Skye non le risponde dalla sera precedente e aveva anche riattaccato un po' sconvolta, cosa che invece ha confuso lei. Il campanello suona risvegliandola dai suoi pensieri, scende le scale strisciando quasi con i piedi a terra. E' Skye, ha un'espressione corrucciata e sembra anche abbastanza stanca.
<< Dio...cosa hai fatto alla faccia, sembra che non hai dormito per tutto la notte >> Skye entra, casa Simmors è ormai anche parte di lei, una parte della sua infanzia. << Qualcosa del genere >> Kim si siede sul divano a fianco della ragazza, sul tavolino di fronte a loro ci sono varie riviste di moda, tutte appartenenti a lei.
<< Robb sta da me, per un po' credo >> Kim la guarda sempre più confusa.
<< Per quale assurdo motivo? >> Skye la guarda, non sa se dirlo o meno, ma in fondo se Robbie è andato da lei e non da Kim ha un motivo, abbassa il capo conscia del fatto che non può tradirlo, nonostante lui l'abbia tenuta all'oscuro di tutto.
<< Non lo so ancora >> opta per una mezza verità, in fondo non sa nemmeno lei il motivo, certo non le ha detto la parte in cui lo ha trovato in condizioni pessime, ma vuole capirci più chiaro, sa che Kim si precipiterebbe da lui insultandolo su quanto sia stupido lottare o litigare e non lo lascerebbe nemmeno spiegare.
<< Beh sicuramente avrà fatto infuriare qualcuno con le sue scappatelle >> Sky nota una nota di risentimento e cattiveria nelle parole, come quasi una piccola vendetta, scuote il capo, non ha il tempo di pensare a fare cupido.
<< Sarà meglio che torni a casa >> Sky con le gambe si fece forza alzandosi di malavoglia, vorrebbe restare di più, ma da quando ha iniziato a parlare di Robb si sente a disagio, forse per via della situazione tra i due amici << Sicura? sei appena arrivata...>> Kim si alzò a sua volta accompagnandola verso la porta, un'espressione preoccupata sul suo volto. Kim non è cattiva, Skylar lo sa, lo sa benissimo, eppure quando si tratta di Robbie tiene ad avere un atteggiamento meschino e freddo e questo la fa stare male, sopratutto perché sa benissimo che sentimenti invece legano lui alla sua migliore amica. Con un sorriso per nulla felice, ma solo per circostanza usce dalla porta, sentendosi in qualche modo sollevata.
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Old Love
FantastikSkylar è una normale liceale di una piccola città, la sua vita è tranquilla, piena di amici e quasi perfetta, fino a quando intorno a lei non iniziano a succedere delle cose strane. Si rende presto conto che possiede dei poteri e che non è una norma...