Una mattina mi svegliai con una particolare voglia di caffè.
Era una fredda giornata di settembre, e ci voleva una bella carica di energia.
Preparai un delizioso cappuccino e lo gustai insieme ad un cornetto.
Feci colazione ammirando le foglie rosse sugli alberi. Ogni anno mi stupivo di come diventassero colorati.<Ehi Becca, dai tesoro, sbrigati>disse dolcemente mia madre.
Mi preparai per andare a scuola. Un trucco leggerissimo, quasi invisibile.
Non mi piaceva essere al centro dell'attenzione, e preferivo non essere notata.
Raccolsi i capelli in una deliziosa treccia a spina di lato, poi uscii e mi diressi verso la scuola.
Quell'imponente edificio rosso lo odiavo con tutta me stessa.
Era lì che ero costretta a buttare sei ore della mia giornata tutti i giorni cinque volte alla settimana.Tutto sommato non andavo male a scuola, pensavo "se devo andarci per forza tanto vale impegnarmi"
<ciao Dove> dissi abbracciandola
<Becca! ti va di uscire stasera? Pensavamo di andare da Erik>
Erik era il soprannome di un ristorante in centro, lo chiamavamo così perché il cameriere che avevamo conosciuto si chiamava così.<volentieri> accettai entusiasta.
Sapevo anche che in zona ci andava anche Christian, e magari avrei potuto incontrarlo.Fantasticai tutto il giorno su Christian, immaginai che ci conoscevamo, che facevamo amicizia, che gli stessi simpatica.
Ero assolutamente in fissa.
E faceva male.Faceva male sapere di non poter curare quel "qualcosa" che tornava ogni volta che lo vedevo.
Faceva male sapere che era il ragazzo sbagliato.
E soprattutto faceva male amarlo ogni volta di più quando mi rendevo conto di quelle cose.Ogni volta facevo un bel respiro, mi ripetevo che amare qualcuno così era una follia, ma poi la vera me ripeteva che erano le follie la mie specialità.
La sera mi preparai velocemente. Giusto un filo di eye-liner per essere più elegante.
Un delizioso vestitino nero esaltava le mie forme.Al ristorante ci divertimmo molto.
Una volta uscite dal locale, io e le mie amiche andammo in piazza, era lì che tutti i sedicenni/diciassettenni di Chicago si ritrovavano.Una grande piazza ovale, tanti ragazzi e ragazze, non il mio luogo preferito.
<avete una sigaretta?> chiese un ragazzo moro.
<no> rispondemmo tutt'e insieme.
<niente?> continuò lui.
<no> risposi secca
<calma bella, comunque piacere, sono Cameron Dallas> quel ragazzo sembrava più grande di me.
Poi mi ricordai.
Era un amico di Christian!
Come avevo fatto a non riconoscerlo?
In pratica avevo stalkerato tutti i social di Christian e conoscevo (di nome) molti dei suoi amici.<piacere, Becca> gli strinsi la mano.
Lui continuò a squadrarmi, cosa che non aveva smesso di fare da quando era arrivato.<beh, se ti va io e i miei amici stiamo andando a fare un giro> disse sorridendo
Poi si avvicinò di più.
<però meglio se venite solo tu e quella con i capelli corti> mi disse all'orecchio alludendo a Cloe.
Mi accigliai, avrei preferito andare con tutte le mie amiche, ma questa era la mia occasione per conoscere Christian. E comunque Cameron era proprio un bel ragazzo.
Forse mi aveva notata perché, onestamente, era una ragazza carina.
Non mi piaceva per niente vantarmi, ma oggettivamente non ero per niente brutta ragazza.
Poi quel vestito mi rendeva abbastanza sexy, e forse Cameron era interessato.<va bene, arrivo tra poco> risposi
<siamo laggiù> disse facendo l'occhiolino allontanandosi.
<Cloe, andiamo, ci hanno invitate a fare un giro> dissi portandola con me.
<Sei seria?! Lo dico alle altre!> Esultó lei
<Veramente ha invitato solo noi due...>spiegai imbarazzata.
Cloe sembrava perplessa.<Ti prego Cloe, è la mia occasione per conoscere Christian Collins, sai quanto mi piace, e secondo me quel Cameron potrebbe interessarti, ho visto come ti guardava>sperai con tutta me stessa di averla convinta.
<mmm... e va bene> disse maliziosa.
<Ragazze noi andiamo, torniamo più tardi, altrimenti a domani!>avvisammo le altre senza dare troppe spiegazioni.
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I hate you, I love you. ||Christian Collins ||
FanficRebecca ha sedici anni e vive a Chicago. È una bella ragazza, intraprendente, lunatica e coraggiosa. Un giorno, durante la cena del suo compleanno, incrocia lo sguardo di uno dei ragazzi più conosciuti di Chicago: Christian Collins. Basterà uno sgua...