Alla fine io e Luke avevamo deciso di riverderci questa volta a casa mia, dopo le mie implorazioni. Tutto era filato come la volta precedente: sempre un film, sempre i pop-corn tra le nostre gambe, noi distesi in un divano e ovviamente non potevano mancare i miei piedi comodamente appoggiate nel, questa volta, mio puff.
Avevo cercato di stuzzicarlo in vari modi possibili tra cui far cadere accidentalmente la vaschetta contentente i pop-corn sopra i suoi pantaloni ma tutte le mie intenzione erano state un fallimento. Lui invece sembrava avere la meglio succhiando e mangucchiando la cannuccia della lattina di coca cola.
Cercavo di distorgere lo sguardo ma infine mi ritrvavo a spiarlo con la coda dell'occhio e lui pareva pure felice perchè aveva un sorrisetto da schiaffi stampato in faccia.
E come sempre Michael 0 - Luke 1.«L'altra volta mi avevi detto che avremmo giocato a ouija, bhe questo film è uno schifo, perchè non proviamo?» posizionò la lattina, ormai vuota, sopra il mio puff e si alzò dal divano stiracchiandosi.
«Che strano che tu me lo chieda, l'ultima volta sembravi irrritato» commentai, ma prima che mi fermasse mi velocizzai ad alzarmi facendo segno di seguirmi alla camera da letto. Aprii il piccolo cassetto del mio armadio e presi la tavoletta, spolverandola velocemente con le mani.
Gli spiegai le regole cercando di essere il più chiaro possibile, in realtà non avrei voluto giocarci poichè l'ultima volta mi ero spaventanto parecchio, ci mancava solo che ora apparisse un vero spirito!
Feci un sospiro, posizionando il segnalino al centro e lo feci girari due volte segno dei due giocatori.«C'è qualcuno?» chiesi tendendo l'orecchio come se uno spirito potesse rispondermi.
«Tutto questo è ridicolo», gli feci segno di stare zitto e continuai a fissare la planchette, niente, non si muoveva.«Michael chiama la terra degli spiriti!», che dopo l'ultimo episodio sia successo qualcosa? Guardai le mie dita e non avevo neppure un graffio. «Sapevo che erano solo voci, ed ora ne ho la conferma» borbottò Luke.
Non era possibile, non poteva non funzionare e poi non era mai successo. Perchè?
«Senti, facciamo qualcos'altro o vuoi stare qui a comtemplare la tavoletta?», grugnii, non prestandogli attenzione tanto che dovette ripetere la domanda. Annuii, controvoglia, c'era qualcosa che non andava e io dovevo scoprire cosa.«Mio fratello mi ha inviato un messaggio, devo andare ad aiutarlo», sbuffò con gli occhi fissi al telefono che poi riportò in tasca. «Quel figo di Jack?!? Devi salutarmelo, assolutamente!», quasi urlai.
«Mi stavo pure "divertendo", cioè stavo bene», mimò le virgolette al divertendo, se solo non fosse successo quell'equivoco con la tavoletta.
«Sai che c'è un modo per farti alleviare la mia mancanza?», sorrisi. «Ma tu non mi manche- cosa?»Mi avvicinai lentamente giocherellando con il bottone della camicia, sembrava non capire le mie intenzioni, che idiota. E finalmente unimmo le nostre labbra, assaporandoci l'un l'altro mentre la sua mano si muoveva sicura tra i miei capelli attirandomi a lui.
Ho sempre creduto che un bacio non si potesse descrivere e qualsiasi tentativo di farlo lo banalizerebbe, insomma come può una parola sostituire un bacio? Esso non va riportato ma va dato, un contatto quasi etereo. Ma questo era uno di quelli che magari avrebbero iniziato la nostra relazione, ora stavo iniziando ad esagerare oppure era lui che mi faceva quest'effetto?
Michael 1 - Luke 1 eravamo pari, almeno una gioia.
rEGA
vi dico solo che sono riuscita a guardare suicide squad in streaming grazie a tutti.
aggiorno dalla croazia (!!!) bc why not
è l'ultimo giorno che starò in questo paradiso e non voglio andarmene ugh.Vi racconterei tutto ma sarebbe più lungo di questo capitolo e a voi non importerebbe, quindi kiao.
VI DICO SOLO CHE CI SONO TANTI CHE SI CHIAMANO MICHAEL OKAY I MIEI FEELS
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Ouija » muke
Fanfiction«Quindi, c'è un ragazzo che vaga senz'anima?» chiese Calum spostando lo sguardo prima sulla tavoletta ouija e poi su di me. «Vedo che sei intelligente.» ammisi, prendendo dalla ciotola un pugno di pop-corn, e lui sbuffò. «Abbiamo un caso da risolver...