Capitolo 8 - 'Quegli occhi'

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Charlie POV

Presi un piccolo respiro mentre camminavo per il corridoio ignorando, come al solito, le persone che potrebbero causarmi dei problemi.

Harry mi aveva accompagnato a scuola dato che aveva insistito, e mi ci vollero 5 minuti per convincerlo che non c'era bisogno di accompagnarmi fino all'ingresso e che se fosse successo qualcosa l'avrei chiamato. Molte persone sarebbero infastidite da quanto è protettivo ma amo il fatto che stia cercando di aiutare , sta solo facendo il suo lavoro da fantastico fratello maggiore.

Ad essere sincera non lo avrei chiamato perchè sapevo che avrebbe esagerato e quando mi disse come li avrebbe trattati quando mi aveva accompagnato mi aveva spaventato.

"Se metto le mani su di loro, li uccido." Lui è molto forte, più forte di loro e sarebbe capace di ucciderli in pochi minuti. Non mi fraintendete, li odio ma l'omicidio è un po troppo estremo per me.

Mentre sto sognando ad occhi aperti mi scontrai con qualcuno, il che mi fece cadere i libri dalle mani scaraventandoli sul pavimento. Mi affrettai a scusarmi non sapendo chi era quella persona e se mi avrebbe picchiata o no.

"Mi dispiace tanto, non stavo guardando!" Stavo raccogliendo i miei libri quando due mani iniziarono a raccogliere dei libri e dei fogli.

"Oh non ti preoccupare, mi sarei potuto spostare ma volevo avere questo incontro cliche con te." Una voce non familiare parlò facendomi guardare in alto per incontrare i suoi occhi.

Quegli occhi.

Gli occhi che avrei sempre voluto incrociare.

La mia cotta dalla seconda media.

Mitchell Gardiner.

Le sue parole registrate nel mio cervello mi fecero chiudere le labbra e arrossire profondamente.

Dopo qualche minuto decidetti di accettare il fatto che stavo sognando e la mia sveglia avrebbe suonato presto. Sfortunatamente però, perchè mi sarebbe piaciuto continuare il sogno.

"Pronto?" Fui riportata alla realtà. Aspetta, realtà? Sto sognando o no? 

"Oh ciao,scusa" Risposi con una piccola risata mentre mi alzavo prendendo i libri dalle sue mani.

"Grazie" Un timido sorriso si formò sulle mie labbra mentre il mio cuore sfiorò i milioni di battiti al secondo.

"Nessun problema, io sono Mitchell comunque."

Lo so.

Il suo sorriso perfetto illuminò l'intero corridoio. Non sto scherzando, le luci si accesero nello stesso momento.

Coincidenze? Io non credo.

"Tu sei Charlie giusto?" Porca merda conosce il mio nome. Sto entrando completamente nella modalità fangirl in questo momento. Dentro ovviamente. Non voglio che veda questa parte di me.

Annuii in risposta per non mettere a dura prova la mia voce. Gli stavo sorridendo fin quando non fui spinta finendo addosso a Mitchell ma onestamente non mi importava perchè mise le sue braccia attorno a me cercando di non farmi cadere sul pavimento.

Freddo, duro pavimento. Haha capita...no? Okay.     [Neanche io tranquilli]

"Attenta Styles" Abbaiò Blake da dietro di me. Roteai gli occhi forzandomi di spostarmi dalle braccia di Mitchell, per quanto volessi non potevo rimanere li. Poteva pensare che fossi appiccicosa. Letteralmente.

Ritornai in me stessa e mi misi in piedi.

"Beh Connelly, non avrebbe dovuto stare attenta se non l'avessi spinta!" Ero più scioccata dal fatto che quelle parole uscirono dalla bocca di Mitchell.

Mi stava difendendo. 

Ero onestamente molto felice fin quando la troia bionda Kelsie decidette di unirsi alla conversazione.

"Mitch, perchè la stai difendendo? E' lei la tua scopata del giorno?" Seriamente, quanto mascara può avere una sola persona nelle propria ciglia. Non scherzo doveva essere pesantissimo perchè sta facendo cedere un po le palpebre.

Mitchell esita un po alle parole di Kelsie che scioccarono un po anche me.

"Fortunatamente per te lei è una puttana. Ma avrai una puttana tra le mani" Ringhiò Blake.Già, le parole feriscono ma mi ci sto abituando ormai.

"Scommetto che ha già delle puttane tra le mani" strillò Kelsie. Okay qualcuno per favore le tagli le corde vocali, mi sta facendo venire un'emicrania.

"Oh sta zitta Kelsie, non hai un qualche esame da fallire?" Ridacchiò Mitchell facendomi ridere alla scena che si stava svolgendo di fronte a me. Lei mi lanciò un'occhiata mortale ma le risposi con un sorriso sarcastico. Penso che questa sia la prima volta che ho riso a scuola negli ultimi 3 anni.

"No veramente, non mi bocciano. Ho una C di media." Kelsie si pavoneggiò anche se non ci fosse nessun motivo per pavoneggarsi

"Oh si ne sono sicuro, avrai preso molti C dato che l'unico test che hai mai passato è quello di gravidanza"

E' vero, abortì l'anno scorso, con il figlio di suo cugino.Si,disgustoso.

Kelsie si infuriò e trascinò Blake,che sembrava si stesse divertendo a guardare il culo di Kelsie che usciva dalla ridicola gonna corta che indossava.

Rilasciai il respiro che non mi ero accorta di star trattenendo prima che se ne andassero.

"Ummm.. grazie, per aver preso le mie difese" Sorrisi timidamente mentre giocherellavo con la treccia.

"Oh nessun problema. Immagino che ci vedremo in giro Charlie" Disse Mitchell enfatizzando la parola 'Charlie'. Si voltò e percorse il corridoio lasciando il mio cuore battere velocemente.

Sister Styles (Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora