Capitolo 1° "L'inzio di tutto"

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"Hey mi chiamo Meghan, sono una ragazza di 15 anni, capelli biondi, occhi che cambiano colore in base alle stagioni; lo so sono stupendi, al momento sono verdi con qualche sfumatura di azzurro; sono molto alta, la più alta del mio paese credo e frequento la prima superiore."
Questo primo anno alle superiori è stato difficile, non tanto per la scuola, ma in genere per il rapporto con le compagne. Siamo tutte ragazze, quindi è normale un po' di rivalità tra noi, anche se a volte è troppa e si finisce per menarsi. Qualche compagna si conosceva già da prima che iniziasse la scuola, perciò ha fatto presto ad ambientarsi, altre già da subito, anche non conoscendo nessuno si sono trovate a proprio agio. Io, all'inizio conoscevo solo una ragazza che sarebbe poi venuta in classe assieme a me. Eravamo amiche da anni, praticamente da quando eravamo all'elementari, ci siamo sempre ritrovate anche alle medie e successivamente alle superiori; ma questa cosa non mi pesa per niente, in quanto lei mi è sempre stata simpatica, e anche se non parlavamo di tutto, trovavamo sempre qualcosa di cui discutere. Quando l'ho conosciuta era molto timida, ma col tempo ha imparato ad aprirsi ed ora è più estroversa che mai. Mi piace l'idea di averla in classe ancora.
Tornando a me..
..Durante quest'anno ho deciso di non aprirmi troppo con le mie nuove compagne di classe, per il semplice motivo che non volevo succedessero casini tra noi. Del resto la mia non fu poi una buona idea; praticamente avevo passato l'anno a starmene per i cazzi miei nell'angolino dell'aula, tenendo sempre le cuffie nelle orecchie, per isolarmi dal resto del mondo e, ascoltando il mio amato rap, che mi sta sempre accanto nei momenti brutti. Vestivo con abiti larghi, solo felpe grandi il doppio di me, jeans e magliette altrettanto grandi. Tenevo sempre il cappuccio per passare inosservata, e non far vedere troppo come mi sentivo, di solito funzionava, almeno la maggior parte della volte sí. Avevo sempre lo sguardo fisso in classe e gli occhi talmente lucidi che, quasi sembrava che a momenti scoppiassi in lacrime, e anche se mi veniva da piangere, trattenevo le emozioni, per non dare troppo nell'occhio.
Passando un anno così, senza aprir bocca, rimasi un po' in disparte nei confronti delle mie compagne; loro avevano già i loro gruppetti, girando sempre in insieme. Vi chiederete: "Ed io?" Beh io stavo sempre a scuola, nell'aula accanto alla nostra sui divanetti, sempre con il mio rap nella cuffie e completamente sola.
Faceva male tutto questo, il fatto di non avere amiche a scuola era triste, anche perché tutti si ambientano dopo un po', ma io invece non ci sono ancora riuscita almeno non del tutto.

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