Capitolo 8° "La mia salvezza sei tu"

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Durante tutto quest'anno c'è sempre stata una persona che mi ha fatto star bene, nonostante tutto questo, ed anche con un semplice messaggio del buongiorno.
Questa persona si chiama Alex, lui mi è sempre stato vicino fin dal primo momento in cui l'ho conosciuto, era il 18/04/16, mi scrisse su Facebook.
Da quel giorno ci scrivemmo sempre, stavamo sempre incollati, dalla mattina, alla sera. A volte avevo le mie ricadute e, crollavo in un pianto infinito, lui anche se non era accanto a me, mi faceva sentire che c'era, e che ci sarebbe sempre stato, infatti fu così; quando tutti gli amici/e che avevo definitivamente mi abbanodanarono, lui era l'unico rimasto. Questo mi fece capire che, non era come gli altri, lui quando diceva di restare, restava.
Passarono i giorni..
Il legame diventava sempre più forte, tanto che, io non non riuscivo più a staccarli da lui, e in continuazione desideravo che, lui fosse qui, ovunque io fossi, volevo lui e, non il resto.
In poco tempo, ci rimasi dentro, ero innamorata, ma come.. Mi chiedevo sempre, perché..
Non c'erano risposte.. Successe..
Ma decisi di non parlargliene, per non rovinare il bel rapporto che c'era tra noi.
Purtroppo.. Un mese fa, erano circa le 23.00, ero in balcone, non ho sentito Alex per quasi due giorni, niente, neanche una notizia, niente, pensavo che mi stesse abbanodando, o che si stesse dimenticando di me.
Con questi pensieri, sono scoppiata in lacrime, ho continuato a piangere e non riuscivo a fermarmi, mi dicevo no basta, non posso piangere, ma più lo dicevo, più piangevo, si sono fatte le 3 del mattino e, io ancora li, con due pacchetti di fazzoletti finiti, poi io ho paura di perdere anche lui e, quando ho paura piango, perciò proprio ero una cascata di lacrime e, si sono fatte le cinque, sono rientrata in casa e, mi sono messa a letto, cosi che mio padre non mi vedesse, ho finto di dormire per qualche minuto, poi lui è andato al lavoro e, io di nuovo ho ricominciato a piangere, si sono fatte le 10 e, insomma non ho dormito, poi mi sono asciugata le lacrime e mi sono detta
"Ok, oggi mi devo distrarre un po'."
Insomma, ho pianto per circa 11 ore.. Senza o quasi riuscire a dormire..
O a smettere..
Quello fu il pianto più lungo della mia vita. Si vede che Alex contava molto per me, quasi non riuscivo a vivere senza di lui.
Un giorno, lui mi chiese la cosa che aspettavo da tutta la vita.
"Semmai, ti fermi a dormire da me, dormiamo abbracciati.."
La mia reazione: piansi per la commozione. Non riuscivo a crederci.
Avrei dormito un intera notte con Alex? È un sogno.
Io gli dissi di si. Così fra 10 giorni andrò da lui e, passeremo un intero giorno e, un intera notte insieme.
Sarà la notte più bella della mia vita.

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