Prima lettera.

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21 Giugno. Ore 8:30 P.M. Scottsdale - Arizona.
Cara Roxanne.
Qui parla la tua io del passato. Ho deciso di scrivere queste lettere nelle quali racconto la mia adolescenza e poi sotterrarle in una scatola nel giardino di casa e quando sarò grande (se mi ricorderò) la dissotterrerò e le rileggerò.
Oggi inizia l'estate. Bene Roxanne, ora sei libera dai doveri scolastici e potrai finalmente rilassarti. Niente più compiti, verifiche, interrogazioni, ansie, paure, niente di tutto ciò.
Cercherò di godermi queste vacanze estive al meglio e vivrò ogni giorno come se fosse l'ultimo. L'estate passa in fretta cara Ro, quindi non perdere tempo inutilmente.
In questa prima lettera ho deciso di descrivermi, così che la mia io del futuro potrà ricordarsi meglio di com'era da adolescente e notare i cambiamenti. La tua io del passato ha i capelli biondi chiaro, anche se da piccola li aveva color pel di carota ma, non si sa come, hanno cambiato colore e adesso sono una Roxanne bionda. Occhi marroncino chiaro che al sole diventano verdi (sono una vera esperta di cambiamenti estetici naturali come puoi notare). Sono snella e non molto alta. L'estate mi vengono le lentiggini e le guance rosse. L'inverno invece non arrossisco mai e le mie guance hanno un colore uniforme e non presentano alcuna macchia da lentiggine. Che strana che sono! La Roxanne che ti sta scrivendo attualmente ha 15 anni appena compiuti, esattamente l'altro ieri. Nessuna festa, giusto una cena con i parenti e una torta. Alla cena c'erano la mamma, il papà, mia sorella Stephanie di otto anni e mio fratello Joe sedicenne, mio nonno, mia nonna e poi è venuta la famiglia di mia zia. Ecco, vorrei ricordarti cara Roxanne del futuro, che fino a quel giorno non avevi mai incontrato la famiglia di tua zia a causa di litigi in famiglia. Ma esattamente un mese prima del tuo compleanno si sono risolte le discussioni e quindi la mamma ha invitato anche tua zia con tutta la sua famiglia. La famiglia di zia Loren è composta da lei, suo marito e i loro tre figli, la neonata Blue, la bimba di otto anni Sophie e il diciassettenne Lewis. Li ho incontrati per la prima volta e mi ha fatto piacere conoscere i miei cugini. Blue è adorabile. Un bebè di tre mesi dotato di occhi azzurri come il mare e un sorriso troppo "cute". Un angioletto, o almeno per ora. Chissà come sarà fatta quando leggerai questa lettera. Probabilmente sarà una bellissima ragazza, o donna. Sophie è una bambina molto intelligente e furba, l'ho notato appena ho visto il suo sguardo astuto e i suoi occhietti da volpe e mi è stato poi confermato dai suoi genitori che è una vera peste. E poi c'è Lewis. Di lui non saprei che dire. Appena l'ho visto ha subito attirato la mia attenzione. Saranno i suoi capelli castani boccolati  messi alla rinfusa, i suoi occhi nocciola chiari ma intensi. Il suo modo di essere da figo, sai quelli che si credono belli e , ammettiamolo, sono belli? Ecco, lui è uno di quelli. È un bel ragazzo. Ecco qualche informazione su di lui che sono riuscita a captare dai discorsi della zia : odia studiare ma ama la musica e passerebbe la vita intera con la chitarra fra le braccia a suonare e ad ascoltare canzoni. Sa cantare e suonare ed è un tipo molto popolare a scuola. Non di certo come me, ragazza solitaria e topo da biblioteca. Non so perché ma sento di essere felice ad averlo incontrato e mi piacerebbe conoscerlo. D'altronde è mio cugino, quindi non c'è nulla di male. Ora ti lascio, devo andare alla festa del quartiere.
Fine della prima lettera di Roxanne.

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