Lo strinsi fortissimo e lui ricambió,mentre con una mano mi accarezzava dolcemente i capelli. Mi sono sempre piaciuti i suoi abbracci caldi e piani di affetto. Avevo la testa appoggiata sul suo petto mentre le mie braccia gli cingevano il collo. Non so perché,per quale strano ed incomprensibile motivo,quando stavo con lui mi sentivo sempre protetta e al sicuro. Come sotto una campana di vetro,invulnerabile. Quando mi staccai da lui,i miei occhi ghiaccio incontrarono i suoi, celesti,del colore del cielo. Di un cielo limpido e chiaro,senza nuvole,riscaldato ed illuminato dai fiochi raggi del sole mattutino,tiepido e dolce.
Mi prese il mento tra il pollice e l'indice e iniziò a guardarmi,ad analizzare ogni minimo dettaglio del mio sguardo malinconico e spento. <piccola,non piangere. Lui non ti merita. Tu non meriti di soffrire per lui,ne per nessuno.>mi disse con voce calda e dolce. Aveva già capito tutto,non gli servivano le mie parole,gli bastava guardarmi negli occhi per capire tutto,come se il mio sguardo gli parlasse e gli dicesse cose che mille parole non potrebbero dire. <Nathan io....io,non capisco perché ci soffro,perché vedendo le loro mani unite provo come una fitta allo stomaco,perché...vorrei saltargli addosso e stringermelo forte,come a volerlo tenere solo per me. Non so perché mi sento così. Aiutami. Nathan aiutami ti prego,ti scongiuro. Io...da sola non posso andare avanti,da sola non ce la posso fare. Aiutami.>dissi implorante,mentre la voce inizió a tremarmi a causa delle lacrime che la rompevano. <Tu non sarai mai sola Anady. Io sarò sempre con te,ti aiuterò,adesso,sempre e per sempre.> <Grazie Nathan,però...non voglio che né parli con...> <Dylan?> <esatto. So che é il tuo migliore amico ma non voglio che sappia che provo ancora qualcosa per lui. Dopo quella volta abbiamo chiuso definitivamente questa storia.> <ah si,ricordo perfettamente quella volta. Piangesti per giorni e io non riuscivo a fare niente per aiutarti. É stato il periodo più brutto della mia vita,perché non ero stato in grato di sollevarti,e mi sento ancora in colpa.>abbassó lo sguardo e allargò leggermente la bocca in un sorriso malinconico e amaro,privo di allegria. Passarono minuti. <Tu sei proprio un deficiente.>dissi sorridendo. Lui alzó la testa e mi guardò confuso. <Che intendi?> <come pensi che io abbia superato quel momento difficile? Come pensi che io sia riuscita ad andare avanti? Da sola? No. Con te. Tu mi sei stato accanto per giorni,mi hai consolato,sostenuta e aiutato ad andare oltre,a superare quel merdoso periodo. É grazie a te che io mi sono ripresa,come fai a non capirlo ancora?!>dissi sorridente. Lui mi guardò per qualche secondo poi ricambió il sorriso. <Lo rifarei altre mille volte. Non mi pento di niente.>
Gli stampai un bacio sulla guancia e lui mi fece un occhiolino. <Sei il miglior amico che possa desiderare.> <Tu sei l'unica persona che voglio come amica. Dylan é uno stupido.> <no,non lo é. Se ha scelto Genevieve a me non é affatto uno stupido. Bella,intelligente,carismatica,ricca tralaltro.> <stiamo parlando della stessa Genevieve? Della ragazza che a scuola prende 5 uno dopo l'altro.Della ragazza vanitosa, saccente, egoista, noiosa,cocciuta come un mulo e per giunta rompipalle. Ma dai. Dylan é davvero un imbecille.> <sarà anche imbecille ma é il tuo migliore amico e Genevieve é la mia migliore amica,quindi vacci piano con le parole. Però,in effetti non hai tutti i torti. A pensarci bene,io sono l'esatto opposto di Genevieve.> <sì infatti,siete così diverse. Non ho mai capito come facciate ad essere migliori amiche. Io ti ci vedo molto meglio con ragazze come...Brooke,per esempio. É comunque molto diversa da te,ma avete sicuramente più lati in comune di quanti tu né abbia con Genevieve.> <si infatti,ma c'é qualcosa in Genevieve che mi ha sempre attirato. Stare con lei mi piace anche se non so perché.>
Continuammo a parlare per tutto il pomeriggio mentre per la testa mi girava sempre lo stesso vecchio episodio di 4 anni fa...Flashback
<Oh Gen é una notizia bellissima! Chi é stato a chiedertelo? Sono curiosa.>dissi emozionata,abbracciandola fortissimo.
<Dylan!>
A sentire quel nome,il mondo mi cadde addosso.
Caddi nell'abisso ,oscuro e profondo, colmo di dolore e disperazione e non ne sarei mai piú emersa. Mai più! Sentii la mia allegria svanire nel nulla,sentii tutto intorno a me perdere valore,niente aveva più senso nella mia vita. <An che c'é? Ti...da fastidio il fatto che io stia con lui?>mi chiese Genevieve insicura. Tentai di abbozzare un finto sorriso,non perfetto,ma che forse quanto meno credibile almeno. <Cosa,? Oh no Gen,sono contentissima per voi. Ora però devo andare. > le diedi un ultimo abbraccio veloce e mi affrettati ad andarmene. Iniziai a correre,mentre sentivo gli occhi gonfi di lacrime,bruciarmi,e il vento sbattere violentemente contro il mio viso. <Anady aspetta!>sentii qualcuno gridare. Lo ignorati e continuai a correre ancora più veloce per cercare di seminarlo. Riconobbi quella voce,ma non volevo ascoltarla. Non volevo vedere nessuno,volevo rimanere da sola. Io solamente,faccia a faccia con il dolore. Purtroppo lui era molto più veloce di me e presto mi raggiunse,mi prese per il braccio e mi tiró a se. Qaundo mi ritrovai di fronte a lui,le lacrime iniziarono a scensere,vennero così...inaspettatamente,dal nulla,senza preavviso. Lo abbracciai e affondai la mia testa nel suo petto. <Mi dispiace Anady,mi dispiace tanto. Non volevo che tu lo scoprisse così. Stavo venendo da te per dirtelo io ma sono arrivato troppo tardi,mi dispiace.> <l'ho perso Nathan,l'ho perso per sempre. Io...io lo amo,lo amo davvero e speravo di entrare a far parte del suo cuore,ma mi sono solo illusa. Per tutti questi anni non ho fatto tro che sperare mentre la mia mente si ingannata da sola. Nathan io...io lo amo sul serio. Come potrò sopportare di vederli ogni giorno insieme senza poter far niente perché io Dylan lo amo ma voglio troppo bene a Genevieve per tradirla. Sono con le spalle a muro.>dissi con la voce rotta dalle lacrime. Alzai la testa verso Nathan e vidi che non mi stava guardando. Stava fissando un punto preciso davanti a sé. Il suo sguardo era un misto di odio,rabbia e delusione.Mi staccai da lui e mi volta i per vedere cosa stesse guardando e lo vidi...Me lo ritrovai di fronte,impassibile. L'unica persona che avrei voluto evitare era davanti a me. Mi avvicinai a lui.<quindi tu mi ami?>mi chiese. <Hai anche il coraggio di chiedermelo?!>risposi aspra,mentre le lacrime continuavano a rompermi la voce,poi continuai. <Tu,lurido bastardo,lo sapevi, hai sempre saputo quello che provavo per te,che ti amavo,che un giorno sognavo di entrare a fare parte della tua vita. E ti sei comportato da stronzo,perché mi hai illusa,mi hai fatto credere di avere una possibilità,che i sentimenti che nutrivo verso di te fossero ricambiati. I tuoi gesti,le tue carezze,il modo in cui mi guardavi e mi stringevi la mano, le tue premure e le tue attenzioni. Tutto mi ha fatto credere che qualcosa potesse nascere tra noi. Ma mi hai solo presa per il culo,mi hai fatto illudere e...sperare,in qualcosa che non c'era e che non ci sarebbe mai stato. E ti fidanzi con lei,con la mia migliore amica,come a volerlo fare apposta per rovinarmi la vita e farmi soffrire. Io ti ho offerto il mio cuore ma tu me lo hai portato via. Non ti perdoneró mai per questo. Mai.>dissi,quasi sputandogli veleno o meglio....dolore. Il mio dolore. Sentii qualcuno prendermi la mano come a volermi tranquillizzare. Mi voltai di lato e vidi Nathan. <Però puoi stare tranquillo,io non darò fastidio né a te né a Genevieve e non intralceró la vostra relazione.>dissi. Lui fece una faccia confusa. <quindi...non ti interessa se io e lei stiamo insieme?> <no,non più. Io....tu sai benissimo che ti ho amato,sempre,ma non adesso. Ora provo solo odio e rancore verso di te,non amore. Io...non ti amo più.>
Fine flashback.<Anady? Anady? Mi ascolti?> mi ripresi dal mio quasi stato di trans. <Si?> <a che pensi?> <a....quella volta. La volta in cui ho fatto la confessione più grande della mia vita e subito dopo ho detto la cazzata più grande della mia vita. Io lo amavo ancora,e tuttora lo amo,ma é meglio che non lo sappia. Almeno Genevieve é felice con lui. Adesso io e Dylan siamo solo amici e mi sta bene....o almeno credo.>
N.a.
Ehilà. Che si dice di bello?
Sopra una ipotetica Anady. Ad essere sincera questo capitolo é parecchio parecchio noioso ma fidatevi,era importante per il continuo della storia. Avevo bisogno di spiegarvi più o meno quale fosse il rapporto di forte amicizia tra Nathan e Anady e dove ha avuto inizio la sua dolorosa storia,ovvero dal giorno in cui,a 13 anni,Genevieve e Dylan si sono fidanzati. Ora vado,al prossimo capitolo...
By Alessia Martina 16
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Innamorata Del Ragazzo Della Mia Migliore Amica.
RomanceAnady,é una ragazza di 17 anni,che fin da piccola nutre un profondo amore verso Dylan,18 anni,legato a lei da una forte amicizia. La sua vita é come quella di tante adolescenti,ma verrà presto sconvolta quando lei verrà a conoscenza del fatto che Ge...