Anady,é una ragazza di 17 anni,che fin da piccola nutre un profondo amore verso Dylan,18 anni,legato a lei da una forte amicizia. La sua vita é come quella di tante adolescenti,ma verrà presto sconvolta quando lei verrà a conoscenza del fatto che Ge...
Anady scese e andó in salotto a prendere dei cd,mentre io rimasi in camera sua. Mi alzai dal suo letto e iniziai a girovagare,osservado i dettagli della stanza. Alle pareti erano appese numerose sue foto,ed era splendida in ognuna di esse. Era meravigliosa anche da piccola.(sopra,Anady da piccola). Notai che però in molte vi era Nathan. Questo mi infastidì parecchio:mi innervosiva il fatto che lui conoscesse tutto di lei,lei era mia, di mia proprietà,e di nessun'altronessun'altro. Su vedevano così frequentemente,avevano un rapporto molto stretto,non sembravano amici,ma qualcosa di più. Una foto in particolare attiró la mia attenzione:erano due bambini,un maschio e una femminuccia.
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Non mi ci volle molto per capire che si trattava di Anady,della mia Anady,abbracciato a Nathan. Sentii la rabbia iniziare a crescere. Provavo una strana sensazione:era come se non volessi vedere quel ragazzo vicino a lei. Era di mia proprietà e nessuno aveva il diritto di toccarla e o di frequentarla, tanto meno Nathan. <Eccoli qua!>Anady entró in camera e si sedette sul letto,mostrandomi i suoi cd. Mi sedetti affianco a lei. <Allora amore,quale preferisci?>mi chiese. <Beh,non saprei. Tra questi credo di conoscere solo Twilight.>dissi divertito. Erano su per giù una decina di dvd di film fantasy. Uno in particolare mi attiró. <di che parla questo?>le chiesi. <Si chiama Host. É un film thriller-fantascientifico americano del 2013. La trama é piu o meno questa: In un futuro imprecisato la Terra è occupata da parassiti alieni chiamate “anime”. Tra queste ce n'é una in particolare, Wanda, che si fonde con una ragazza morente, Melanie Stryder, volendo così provare a far sopravvivere l’ultimo briciolo di umanità presente sul pianeta. Ciò che però Wanda non si aspetta è che Melanie si rifiuta di fondersi con lei e non le permette di impossessarsi della sua mente. Quindi é un pó una lotta tra Wanda che tenterà di prendere il sopravvento sulla mente di Melanie,e quest'ultima che farà di tutto per portarla dalla sua parte. É un film meraviglioso.> <bene,ho scelto. Vediamoci questo.> <oh,grazie amore.>
La serata fu piacevole. Anady ed io guardammo il film,poi ordinammo una pizza,chiacchierammo un pó e stemmo molto bene insieme. Tornai a casa che era mezzanotte passata. <é stato bello>mi disse lei,accompagnandomi alla porta.<si,molto bello. Grazie della serata> <grazie a te di essere venuto!>Mi disse con un sorriso raggiante. Le diedi un bacio sulle labbra e andai via,facendole un occhiolino.
Il giorno seguente,alle 6:50,la sveglia suonó. Mentre mi vestivo ripensai alla serata precedente,a quanto avessi desiderato da sempre le labbra di Anady,morbide e dolci,starle accanto senza dover reprimere ciò che il mio cuore mi diceva di fare,sentirmi libero di sentire gli impulsi del mio immenso amore. Misi maglietta,jeans e scarpe e dopo aver fatto colazione,presi l'mp3 e gli auricolari e con lo zaino su una sola spalla uscii di casa. Sbucai nella stradina dove si trovava l'appartamento di Anady,per andare a scuola insieme,ma mi fermai di colpo. Vidi Nathan davanti la porta di casa sua. Cosa cazzo ci faceva lì?! Quando la ragazza uscì,lui la salutó con un bacio sulla guancia e lei sembró bearsi di quel piccolo gesto. Si incamminaromo verso scuola e io li seguii. Doveva stare alla larga dalla mia ragazza. Continuai a camminare dietro di loro,ad osservare ogni minimo movimento di Nathan verso Anady. Una volta arrivati all'edificio scolastico,i due si avvicinaromo ad un muretto dove c'era anche Savador, si sedettero e incominciarono a parlare tutti e tre. Mi avvicinai anche io. <Amore.>andai di fianco ad Anady,le misi una mano in basso al fianco,quasi sulla coscia e le diedi un bacio lento,tanto per far capire a Nathan che lei non si toccava,doveva stare con me e basta! <Tutto bene?>mi chiese con uno sguardo strano. <Certo amore.>.risposi tranquillo.
Pov's. Nathan.
Ero fuori casa di Anady,aspettandola per andare a scuola insieme,come tutte le mattine. Vidi un'ombra dietro la stradina. Inizialmente pensai di essermi sbagliato,ma la rividi più e più volte. Non era frutto della mia fantasia. C'era davvero qualcuno che mi pedinava. Quando lei uscì,le diedi un bacio sulla guancia e ci incamminammo. Sentivo dei passi dietro di noi,ma a quanto pare Anady non se ne accorse. Vidi ancora quella sagoma scura che ci seguiva,e solo allora capii di chi si trattava:Dylan. Arrivati a scuola,ci avvicinammo ad un muretto vicino il quale si trovava Savador e guarda caso esattamente due secondi dopo di noi venne anche Dylan. Appena arrivò si mise di fianco ad Anady,e le poggió una mano quasi sulla coscia. Che tipo espansivo! A quel gesto la vidi irrigidirsi,lui la aveva messa a disagio e si vedeva lontano un miglio. Erano fidanzati da meno di 24ore e Dylan già iniziava a toccarle la gamba,benissimo. Mi dispiaceva per Anady,era parecchio a disagio in quella situazione e anche Savador se ne accorse,perché mi lanció uno sguardo di acconsenso,come se avesse capito i miei pensieri. Volevo aiutarla,ma non sapevo come. Vidi Sav lanciare di proposito una penna vicino ad Anady. <Oh,ehm...che sbadato che sono! Anady,puoi raccogliermi la penna gentilmente?>bel piano Sav. Aveva fatto finta che gli fosse caduta la penna vicino ad Anady,in modo da costringerla a muoversi da quella posizione e quindi liberarsi dalla presa di Dylan. Allora un cervello ce l'ha quel ragazzo. Anady raccolse la penna e gliela porse,sussurrandogli un "grazie". Non pensavo che Dylan fosse tipo da fare certe cose con le ragazze,non me l'aspettavo. Spero che questo episodio non si ripeti più.
