Continuammo a parlare per un quarto d'ora,poi andammo in classe. Le prime tre ore furono abbastanza noiose.Parliamoci chiaro,tre ore ininterrotte di algebra non sono il massimo,uff.
All'intervallo,andai nella classe di Dylan per consegnargli una circolare e poiché era ricreazione andammo in cortile insieme e iniziammo a parlare. Il fatto che mi avesse spudoratamente toccato la gamba mi aveva dato fastidio,ma d'altro canto lo capivo. Magari lo aveva fatto per gelosia,quindi decisi di dimenticare l'accaduto. Dopo un pó,vidi arrivare la rovina della mia giornata. <Non hai impiegato molto tempo a sostituirmi con un'altra,eh Dylan?>gli disse lei. <Genevieve basta,smettila.>le rispose lui. <permaloso eh Dylan? Guarda guarda chi si vede,Anady Charlotte Bames.>disse poi riferendosi a me. Ebbene si,per chi se lo stesse chiedendo ho due nomi Anady Charlotte,ma nessuno mi chiama così,solitamente. <guarda guarda chi si vede,Genevieve Mellen.>dissi,imitando il suo tomo di voce. <come te la passi? La notte riesci a dormire sapendo di aver perso la tua migliore amica?>mi chiese velenosa. <la notte dormo benissimo, grazie.>dissi sfidandola con un sorriso. <Sai,avevo proprio voglia di vederti.>disse sarcastica. <Io invece no. Comunque ora mi hai vista,quindi puoi anche portare il culo lontano da qua e soprattutto,lontano da me.> <Nervosetta oggi la ragazza.> <si,se ci sei tu non posso farne a me di essere nervosa.> <vedo che hai imparato a usare bene le parole,eh Bames?>mi disse infastidita. <Modestamente si. Te ne vai Mellen? O vuoi rimanere a guardare il tuo ex che mi fa la corte?>dissi acida. Eeeee..colpito e affondato. Sul suo viso comparve un'espressione cupa e nervosa,quello che volevo. E per fortuna se ne andó. Nonostante quello che mostro agli altri mi mancava Genevieve,non mi ero ancora capacitata del fatto che non fossimo più migliori amiche,ma non é colpa mia. Lei ha fatto si che tutto questo accadesse ed é stata lei a dar fine alla nostra amicizia. Io non ho rimpianti.
Le ultime tre ore furono stranamente veloci.A fine scuola,aspettai che uscisse la classe di Dylan e di Nathan. Quest'ultimo,uscì per primo,nonostante i due fossero nella stessa e identica classe.<ehi An.>mi salutó. <ciao Nathan,Dylan dov'é?>chiesi. <é andato a consegnare dei fogli in segreteria,tra qualche minuto dovrebbe venire. Ho saputo quello che é successo con Genevieve. Mi dispiace.> <non ti dispiacere per così poco Nathan,ormai con lei ho chiuso.> <questo non significa niente,in fondo ti manca. Lo so che é così,non mi mentire.>Ma questo ragazzo come cazzo fa a capire sempre a cosa penso?! É straordinario. <Sei...qualcosa di assurdo Nathan.>dissi con un sorriso leggero. <Che significa?> <mi capisci sempre. Sai in ogni momento come mi sento,a cosa penso,cosa vorrei e......é strano.> <lo so,ma....é facile! Per me tu sei un libro aperto,e io posso leggere nei tuoi occhi ogni minima parola.>quella frase mi colpì. Provai una strana sensazione che non riuscivo a capire,ma fui presto interrotta dall'arrivo di Dylan. <ciao amore.>mi salutó con un bacio che ricambiai. <Andiamo?>mi chiese.<si,Nathan vuoi venire con noi?>
Non rispose inizialmente,solo dopo qualche secondo rispose,con un tono incerto. <no tranquilla. Ci vediamo domani.>disse per poi andarsene. Strano,non aveva neanche salutato Dylan,ne Dylan aveva salutato lui. Eppure sono migliori amici. Forse hanno litigato,non lo so. Decisi di non farci troppo caso. Mi avviai verso casa con Dylan. <Amore hai litigato con Nathan per caso?>nel sentire quella frase si irriggidì<ehm,no...no.>disse incerto. Feci finta di credergli anche se dentro di me sapevo che c'era qualcosa sotto. Quei due non si erano mai comportati così,ma forse era solo una mia impressione,forse stavo diventando paranoica. Ma si,forse me lo sono solo immaginato. Arrivata a casa,salutai Dylan con un bacio ed entrai. Vidi Josh che stava impazzendo nel cucinare una frittata,ormai diventata quasi cenere. Posai la cartella e mi avvicinai a lui. <mio Dio Josh,é una cazzo di frittata non é difficile,ma non impari mai eh? Ormai questa é andata,prenditi del prosciutto e fatti un panino,questo almeno penso che sai farlo.>dissi buttando i resti abrustoliti delle uova e salii in camera,lasciando Josh ammutolito. <An aspetta,tu non mangi?> <mi sono mangiata una pizza con Dylan,non ho fame ora.>(bugia,é da ieri che non mangio,ma sto iniziando a perdere l'appetito.). Mi sedetti sulla sedia della mia scrivania e mi misi a disegnare. Avevo troppi pensieri per la testa,non riuscivo a fare niente. Tra Dylan e Nathan c'era qualcosa di strano,ma lo avrei scoperto. Al più presto.A.a.
Lo so,questo capitolo fa abbastanza pena ma l'ho fatto di fretta e furia ,quindi siate comprensivi,please. Vi volevo ringraziare per i voti,i commenti e le visualizzazioni che ormai hanno superato le 347...e io che pensavo che questa storia non se la sarebbe cagata nessuno Ahahh. Ringrazio tutti i lettori e le lettrici,in particolare @Bounty04MusicB e @ericagiorgi232,vi mando un bacione grandissimo. Ovviamente grazie anche a tutti gli altri che leggono la storia...vi amo tutti!!❤
Perdonatemi per il capitolo pietoso,ma tra qualche capitolo succederà qualcosa di inaspettato,muahahaha....
By alessiamartina16❤❤❤❤
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Innamorata Del Ragazzo Della Mia Migliore Amica.
RomanceAnady,é una ragazza di 17 anni,che fin da piccola nutre un profondo amore verso Dylan,18 anni,legato a lei da una forte amicizia. La sua vita é come quella di tante adolescenti,ma verrà presto sconvolta quando lei verrà a conoscenza del fatto che Ge...