Capitolo 14

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"Ragazzi, ho corretto le relazioni che avete consegnato ieri, ottimo lavoro!"
Dice il prof.
Si avvicina al mio banco per consegnarmi la relazione e vedo una A
"Complimenti Demond, spero abbia collaborato il signorino e non avrà fatto tutto da sola" dice
"Si mi ha aiutata" il prof se ne va e Cameron mi chiama
"Quanto abbiamo preso?" Mi chiede
"A" dico e mi metto composta al mio banco.

Dopo il litigio di martedì io e Cameron non ci siamo più parlati e nemmeno pensati. A casa facevamo di tutto per non stare in stanze uguali, infatti mangiavamo separatamente.
Finalmente oggi è giovedì e la settimana sta quasi per finire, diciamo.

L'ora di letteratura era l'ultima di questa giornata e passa in fretta.

Esco fuori dall'aula e mi accorgo dalle finestre che sta piovendo.
E ora come torno a casa? Ashley non è nemmeno venuta a scuola.

Continuo a camminare ed esco fuori.

"Fanculo" sussurro
"Vuoi un passaggio?" Cameron avanza verso di me
"Se per te va bene ok"

Andiamo verso la sua macchina e mi infilo velocemente dentro e lui fa lo stesso.
Accende la macchina e fa retromarcia per uscire dal parcheggio e ci avviamo verso casa.
Nessuno dei due parla.

"Avevi ragione" dice ad un tratto
"Eh?"
"Per la A. La mia prima A. Dovresti aiutarmi sempre nei compiti"
Non dico niente, questa cosa porterà solo continui litigi.

Arriviamo a casa e butto lo skate e lo zaino a terra fiondandomi sul salotto.
Sono stanchissima, oggi Charlotte mi ha di nuovo "minacciata" per Cameron e mi ha bagnato lo zaino con la sua bottiglietta d'acqua per farmi uno scherzo.
Io non ho fatto niente, se avessi fatto qualcosa sarei finita in galera.

"Vuoi qualcosa da mangiare?" Mi chiede
"No"
"Devi mangiare però"
Ecco ora ritorna a fare il Cameron "dolce" che si preoccupa.
"So io quando e quanto mangiare" dico acida, tanto ci litigherò sempre con lui e sono anche arrabbiata per quello che mi ha fatto Charlotte, in fondo stanno insieme o non lo so.
"Non vedo l'ora che passi questo fottuto mese e te ne vai" confessa, butta il piatto nel lavandino violentemente provocando un forte rumore da farmi spaventare.
Cosa gli è preso?
"Ma ti sei fumato qualcosa?" Chiedo spiritosa
"No, sei tu che fai l'acida da farmi salire i nervi e mi da fastidio, quindi se devi fare la montata del cazzo, non mi rispondere nemmeno"
Montata? Lo ha detto proprio lui a me!?! In che mondo siamo?
"Stai dicendo sul serio? Io sarei la montata? Ma ti sei visto! È normale che faccio l'acida con te, persone come te dovrebbero essere trattate così sempre"
"Solo perché non mi conosci!" Urla di più
"E non voglio nemmeno farlo! E neanche tu mi conosci" io non grido resto calma
"Nessuno ti ha detto di fa.."

Sentiamo la porta bussare e ci zittiamo.
Vado ad aprire e vedo il ragazzo con gli occhi azzurri.
Martin!

"Ciaoo" saluta abbracciandomi
"Ciao!" Lo stringo e mi allontano
"Ciao anche a te gay" ride
"Ciao" sbuffa
"Wow che entusiasmo"
"Garritsen non rompere le scatole"
"Non sono venuto qui per te" dice Martin.
Ah, quindi è venuto per me?
"Megan devo chiederti una cosa" dice Martin avvicinandosi a me
"Dimmi" ci sediamo a tavola
"Allora... Mi sto sentendo con una ragazza, solo che lei è diversa. Sono stato sempre con ragazze...beh ecco..."
"Zoccole?" Continuo io, perché non mi sto mai zitta.
"Sei andata dritta al punto" ride "lei non è come le altre e siccome non so come comportarmi con lei, ho bisogno che tu mi dica cosa devo fare, e cosa non, sono già parecchie volte che mi chiama stronzo o la faccia rimanere male...." Abbassa il tono di voce, ci tiene davvero tanto a lei, Martin è un bravo ragazzo, non come Cameron
"Beh devi solo starle sempre vicino, non devi ne guardare, messaggiare, chiamare o fare qualsiasi altra cosa con altre ragazze, esiste solo lei"
"Ah" si limita a dire e si gratta la nuca
"Si lo so è difficile per voi maschi, ma è così, poi conoscendovi capirete quanto siete gelosi, e poi neanche tu vorresti vedere lei messaggiare con un'altra persona"
"Hai ragione" mi sorride ed io ricambio
"Bene io devo andare" si alza Martin aumentando il tono di voce per farsi sentire da Martin che si limita a dire 'ciao'
"Aspetta!" Gli chiedo sull'arco della porta "chi è la ragazza?" Sorrido
"Si chiama Sonja... Ma la conoscerai presto!" sorride anche lui e se va

Chiudo la porta e vado sopra a cambiarmi. Io ed Ashley ci eravamo organizzate ad andare al centro commerciale e verso le 7pm verrà, almeno spero.
Mi lavo i denti e mi faccio un'altra doccia ma solo il corpo, mi lavo quasi tutti i giorni i capelli, se me li lavo due volti al giorno li rovino completamente.
Vado in camera a cambiarmi e mi metto una maglietta bianca, il jeans nero strappato e le superstar bianche.
Vado in bagno e mi metto l'eyeliner, mascara e matita. Prendo il mio iPhone e scatto una foto per poi mandarla ad Ashley.

*

Io sono pronta, tu a che punto stai?*

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Io sono pronta, tu a che punto stai?*

*ho quasi finito! Uo ma come siamo belle ;)*

*ho messo solo l'eyeliner e ho i capelli lisci, per il resto sono come gli altri giorni :)* digito

*infatti sei sempre bella!*

*parli tu... Dai ora muoviti che se fai tardi ti fucilo*

*sissignora!"

Rido per la sua stupidaggine, solo lei può farmi ridere con dei semplici messaggi. Poi c'è mia madre che se mi vede ridere mi chiede 'ti sei trovata il fidanzato?'.

"Perché ti sei cambiata? Dove vai?"
Che faccio ora? Prima aveva detto che se devo fare l'acida è meglio se non rispondo, vabbè glielo dico.
"Vado con Ashley al centro commerciale"
"E mi lasci da solo?" Sorride
"Hai paura?" Alzo un sopracciglio restando seria e lui rotea gli occhi facendo una smorfia.
"Avete bisogno di un passaggio?" Chiede poi, si sta auto invitando o cosa?
"No, Ashley sa guidare e viene con la macchina dei suoi"
"Tu non sai guidare?"
"Si, ma non ho ancora preso la patente e non posso"
Wow, sono passati 5 minuti parlando e non abbiamo litigato, aspetta che mi segno la data.
"Umh" mette quasi un broncio
"Posso venire?" Chiede alla fine, ne ero sicura e so già come rispondere
"Certo! Ma ti chiudo in macchina perché non ti voglio fra i piedi"
Scoppia a ridere e non la smette più
"Ah sì, come ho fatto io l'altro giorno" e continua a ridere ed io roteo gli occhi
"Comunque non ci vieni, nessuno ti vuole"
"Me ne sono accorto dai messaggi in chat con Ashley" ridacchia
Ma come si permette a leggere i messaggi? O a prendermi il telefono?
"Chi ti ha dato l'ordine?"
"Tu sei entrata in camera mia! Dai posso venire?"
"Non ti vogliamo!" Sbuffo
"Ma non resterò mica con voi, andrò a stolkerare o conoscere qualche bella ragazza"
"Usa la tua macchina"
"L'ho messa nel garage non mi va di uscirla"

Sento il clacson di Ashley e lo sposto per passare e scendo giù.
Lui mi segue ed esce fuori chiudendo la porta.

"Hey ciao Ashley, ci sono anche io con voi" Cameron entra in macchina senza permesso e Ashley rimane sbalordita, non sa cosa dire e altrettanto io.
"Muoviti Megan" continua
"Scendi" ordino
"Ormai sono dentro, ops"
"Dai Megan sali, lascia perdere" Ashley lo guarda male, accende la radio e partiamo.

Heyy guys!
Nuovo capitolo. Ho messo una foto della protagonista per farvi tipo un'idea di come sia fatta.
A me piace tanto è molto tumblr, dopo metterò anche una foto con Ashley.
Bene al prossimo aggiornamento ciao bebieesss❤️😘

MY DISASTER.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora