Di labbra fuorvianti e tecniche interessanti

1.8K 86 78
                                    

Dietro la porta di quella camera da letto, Vegeta parlava con voce esitante.

-Goku... Posso entrare?

Nessuna risposta. Forse non era lì.

<< Non l'ho visto uscire da qui, né tanto meno in giardino... forse dorme... possibile che sia così sconvolto? >>.

-Io entro- avvertì subito dopo.

La porta si aprì con un fastidioso cigolio mentre uno spiraglio di luce sempre più ampio illuminava la stanza. La camera era disordinata, la scrivania piena di fogli sparsi ovunque, la maglia di Goku sul pavimento, insieme alle scarpe. Stava per volgere lo sguardo verso il letto al centro della stanza, ma subito una voce tinta di tristezza e collera gli si rivoltò contro.

-Lasciami in pace, devo rimanere solo!!- tuonò Goku.

Vegeta non l'aveva mai visto così pieno di collera nei suoi confronti. Era così strana come situazione che quasi si spaventò. Ancora una volta senza parole, corse fuori sbattendo la porta e maledicendosi mentalmente.

<< Ma cosa mi è saltato in mente, dannato Kakaroth, dannata Bulma, dannati terrestri, dannato me >>.

Vegeta si rintanò nella sua stanza, quasi come se fuggisse da qualcosa, da qualcuno. Qualcuno che era riuscito a sconvolgerlo così tanto. Mai si sarebbe aspettato che quel qualcuno sarebbe stato proprio Goku. Il solare e amichevole Goku, sempre pronto ad allenarsi e passare del tempo con lui, ora sembrava sparito. Gli aveva gridato in faccia tutta la sua collera, allontanandolo in malo modo: non era affatto da lui. Non riusciva proprio a capacitarsene.

Nel frattempo...

-Ahahah dai che ti prendo, non scappare!

Così rideva Goten mentre giocava con il piccolo Trunks tra i corridoi della C.C. Erano arrivati a casa Brief poco prima, ma i due Sayan più grandi non sembravano essersene accorti. I due bambini si divertivano sotto gli occhi vispi di Bulma, che stava leggendo alcuni manuali di nanotecnologia in soggiorno.

-Ragazzi, non correte- disse infatti la padrona di casa- Potreste farvi male o fare guai come al solito!- li riprese scherzosamente.

-Mh okay... Goten, che ne pensi di giocare a nascondino?

-Siii evviva! Ti troverò, comincia a nasconderti ahahah!!

In camera di Goku...

<< Ma cosa ho fatto?! Ho mandato via l'unica persona che avrebbe potuto aiutarmi... Sono un disastro, ma cosa ho fatto di male? Cosa ho sbagliato? Gli ho mandato un bel po' di segnali e lui non è stato da meno... ma in questi giorni mi è sembrato strano, quasi diffidente>>.

Turbato da tali pensieri, Goku decise di andare a parlargli: avrebbe chiarito le cose ad ogni costo. Ormai sapeva cosa provava per Vegeta e non aveva più voglia di nasconderlo; oltretutto, il principe gli era sembrato piuttosto bendisposto nei suoi confronti nell'ultimo periodo. No, non poteva sbagliarsi, non poteva aver frainteso tutto. Doveva parlargli.

A passi pesanti si diresse verso la camera di Vegeta e, dimenticandosi di bussare, entrò all'improvviso. Vegeta si girò subito verso di lui, con occhi ardenti d'ira. Più che ira, forse quella che bruciava negli occhi corvini del principe era delusione, amarezza. Ma non esitò a ruggirgli contro tutta la sua rabbia, proprio come Goku aveva fatto con lui poco prima.

-E adesso che vuoi, eh?- urlò, infatti. La sua voce sembrava spezzata, quasi rotta da un pianto a cui però non sembrava aver dato sfogo.

-Vegeta io...- provò l'altro.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 12, 2020 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

MaybeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora