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Un sole accecante si infilava attraverso le persiane bianche della stanza svegliando Cristina. Guardò l'ora che segnava le 11:00. Aveva dormito un sacco! Ne aveva bisogno dopo quello che era successo ieri. Suo padre non c'era. Andò in bagno a lavarsi e si vestì. Quando, suo padre entrò in stanza.
"Buongiorno! C'è la colazione giù"
"Buongiorno!"
Non vedeva l'ora di mangiare. Ieri la pizza non l'aveva finita tutta a causa del contrattempo e ora moriva letteralmente di fame.
Scese giù nella grande mensa dell'hotel e si servì di ciò che voleva.
"C'è una cosa che vorrei dirti.."
Il padre sembrava piuttosto agitato all'idea di comunicare con la figlia
"Sai.. Ti starai forse chiedendo che fine abbia fatto tua madre..la verità è che, ci ha lasciato per sempre. Ormai non farà più parte di noi. Ha fatto delle cose orribile e ci siamo separati. Mi dispiace..posso capire come ti senti e anche che non sarebbe il posto il momento migliore per darti la notizia ma cos'altro potevo fare? Dovevo dirtelo, sei mia figlia ed è giusto così."
Fece un lungo sospiro in attesa che la figlia dicesse qualcosa, ma vedendo che lei non parlò aggiunse
"Sei scossa vero? Nemmeno io me lo sarei aspettato una cosa del genere ci credi? Io amavo tua madre. Ma ora basta parlare di questo. Abbiamo chiuso noi due e volevo tu lo sapessi. Inoltre stasera si va al concerto e non volevo rovinati la giornata."
"Papà, non devi assolutamente scusarti. Hai fatto la cosa migliore per te. Se credi sia giusto così cosa che è vera datto il racconto, allora anche io solo felice."
"Aspetta...tu..."
"Si papà, ho ascoltato tutto. Mi dispiace ma avevo bisogno di capire"
"Non scusarti, hai fatto bene infondo."
La colazione proseguì tranquilla e Cristina era eccitata all'idea di stasera, avrebbe visto i One Direction! Quei ragazzi che le avevano salvato la vita. Non poteva crederci!





Cristina e il padre durante la
mattinata andarono in centro a fare shopping. Bruno voleva vedere la figlia felice e anche lui voleva sorridere in compagnia di lei per una volta dopo tanto tempo. Andarono nei diversi negozi nel centro di Londra e lei comprò un vestito e delle scarpe per la serata. Il vestito era carino e le stava alla perfezione. Secondo Bruno sua figlia era perfetta, bellissima, era molto soddisfatto. Il vestito era nero nella parte alta con una gonna rosa di raso corta fino a ginocchio. La pancia era scoperta. Si chiudeva grazie a una cerniera dietro. Le scarpe erano delle semplici converse bianche che la figlia amava da sempre alla follia. Per pranzo andarono da Sturbuck's. Il resto del pomeriggio lo passarono in stanza, anche perché la ragazza era molto eccitata e aveva bisogno di tempo per elaborare ciò che avrebbe visto di lì a più tardi.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 07, 2016 ⏰

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