•Bad vampire,good lips•

Capitolo 5

Torno a casa dopo una giornata intensa di scuola.
Fortunatamente manca un mese all'inizio dell'estate.
Niente scuola,solo mare e sole.
Devo resistere un'altro mesetto.
Mamma è ancora in ufficio tornerà verso l'ora di cena.
Vado in camera e studio un po' di spagnolo, devo recuperare il 3.
Apro il libro e comincio a leggere il preterito indefinido.
Provo a fare qualche esercizio ma comincio a sentire una strana sensazione.
Mi sento osservata, avverto un fastidio dietro le mie spalle.
Mi giro. Ma niente.
Sarà Puppy,il mio orsacchiotto enorme. Ha due occhioni marroni che ti fissano.
Mi alzo e lo giro verso la parete.
Torno nella scrivania e continuo.
Un cigolio.
Ah,la porta.
È semi aperta, ma solitamente non cigolia.
Allora sarà la finestra del bagno fa corrente.
Ma l'avevo chiusa poco fa.
Vado a controllare e la chiudo. Mentre torno in camera vedo che anche la finestra del corridoio è aperta.
Scendo in cucina.
La finestra è aperta.
Vado in salotto e la finestra è aperta.
Ma che cazzo?
Chiudo tutto e salgo le scale per entrare in camera per l'ennesima volta.
Mi siedo nel letto e penso a poco fa.
Ma chi ha aperto tutte le finestre, io di certo no.
Che cosa strana.
Mi giro di scatto.
Un rumore.
La finestra è spalancata.
Ma che minchia mi sto stancando adesso.
C'è qualcuno in casa.
E nella mia stanza.
Di certo non è il vento.
Prendo la lampada dal comodino e faccio per uscire dalla stanza per vedere chi è.
Arrivo in cucina e c'è uno scatto della porta principale.
Cazzo.
La porta si apre.
Abbasso la lampada,è mia madre.
-Oh mamma.-
-Haylee,cosa ci fai con una lampada in mano?-
-Niente, i..i..io la volevo solo pulire.-
-Okay.- dice e mi guarda stranita.
-Comunque ho portato la cena, cibo cinese.-
-Sii.- adoro il cinese,soprattutto gli involtini primavera.

Ci sediamo e mangiamo.
Appena finiamo,puliamo la cucina e io la saluto per andare sopra.
-Notte mamma, vado a lavarmi e poi vado a letto,domani ho scuola.-
-Certo vai, buonanotte Haylee.- dice con un sorriso.

Vado in bagno e mi spoglio.
Entro nella doccia e apro l'acqua.
Penso ad oggi, a quel ragazzo che è sparito nel nulla.
L'acqua calda mi scorre lungo il corpo. È una sensazione bellissima.
Apro gli occhi e vedo un ombra.
Sarà mamma, è venuta a prendere qualcosa.
Ah,lo shampoo ho dimenticato.
-Mamma? Mi passi lo shampoo  per favore? È dento l'armadietto. È quello Garnier verde.-
Non risponde.
-Mamma?-
Non dice niente.
La tenda si scosta un po e vedo lo shampoo.
-Ah,grazie Mami-
Esce e chiude la porta.

Dopo la doccia, decido di scendere in cucina per prendere un bicchiere d'acqua prima di andare a letto.
Se non bevo prima di dormire,non prendo sonno.
Lo so,sono strana.
C'è mia mamma nel divano.
-Grazie per lo shampoo poco fa, lo avevo dimenticato. Se non c'eri tu avrei dovuto lavare i capelli con il bagnoschiuma.- accenno una risata
-Cosa?- dice mente è impegnata con dei fogli, probabilmente di lavoro
-Dico,grazie per poco fa, quando mi hai dato lo shampoo in bagno.-
-Ma io non sono entrata in bagno negli ultimi minuti,non so di cosa stai parlando. Scusa tesoro, ho molto da fare. Parliamo domattina. Okay?.-
-Cosa? Okay notte mamma.-
Mentre salgo su, penso a quello che mi ha detto mamma.
Se non mi ha dato lei lo shampoo chi è stato?
Impossibile, è stata lei,solo che non se lo ricorda.
Mia mamma non è pazza, quando dice una cosa, è quella.
Quindi se non è stata lei?
Un colpo al cuore.
Chi cazzo c'è in casa?
Ho seriamente paura.
Perché perché perché tutte a me?

Chiudo a chiave la porta della camera e mi stendo a letto.
Infilo la testa sotto le coperte,ho troppa paura.
Sento rumori.
Ah, è il vento fuori.
Provo a chiudere gli occhi ma niente.
Alzo la testa dalle coperte e vedo che un quaderno sopra la scrivania che sta cadendo per terra.
Come cosa perché ?
Un leggero tonfo.
È caduto.
Come è possibile che un quaderno cada dalla scrivania dal nulla?

Mi metto a sedere di scatto.
Chi sei? Chi sei?
Guardo l'orario sono le 12:43
Non ho sonno.
Accendo la luce della lampada.
Mi guardo intorno.
Non c'è nessuno.

Un altro quaderno.
Un altro tonfo.
Un altro sussulto da parte mia.

Un respiro.
Un respiro?
Respiro di chi?

-Chi sei?- sussurro con coraggio.

Ora scendo giù. Ci sarà ancora mia madre sveglia sicuro.
Mi alzo dal letto e vado per aprire la porta.

È chiusa.
A chiave.
Io non l'ho chiusa a chiave quando sono entrata.
Sono bloccata.
Cosa faccio,pensa Haylee, pensa Haylee.
Grido.
Magari mamma mi sente e viene qui.
Sto per urlare ma qualcosa mi blocca.
O meglio, qualcuno mi blocca.
Cerco di urlare ma la mia voce è bloccata da una mano enorme.
Dalla mia bocca escono suoni soffocati.
Sto soffocando.
Non mi lascia.
Aiuto.
Vengo spinta verso la parete.
Sento un profumo.
Il suo profumo.