•Bad vampire,good lips•

Capitolo 9

Oggi è il giorno.
Mi alzo, sono le 11,mi vesto e scendo giù a fare colazione.
Mamma non c'è, è già al lavoro.
Mi preparo una tazza di latte con cereali al cioccolato,i miei preferiti.
Mi siedo sul bancone e accendo la TV.
Faccio giro di canali,ma non c'è nulla di interessante.
Spengo la TV e lavo la tazza e il cucchiaio.
Tra qualche ora arriverà il pacco da Amazon.
Così potrò lavorarlo per bene e uccidere quel coso.

Ma è davvero un vampiro?
Cioè,sono diventata pazza?
Devo dire che a me le storie sui vampiri piacciono,ne sono sempre stata appassionata.
Per esempio amo Teen Wolf,ragazzi Dylan O'brien è una cosa meravigliosa.
Ma comunque.
Quindi esistono anche i lupi mannari?
Sto cominciando a pensare che tutte quelle cose sovrannaturali che si vedono nei film,siano realtà.

Sono sola in casa. E se quell'essere venisse in casa mia,come ha già fatto?
Ho paura a stare da sola.

Ripensando all'articolo che ho letto mi viene in mente la sua collana.
È possibile che sia quella che lo faccia stare tranquillamente al sole?
Se si dovesse presentare da me,devo aggredirlo.
Gli strappo via la collana e gli pianto il paletto nel cuore.
Il tutto davanti la luce del sole.
Potrebbe presentarsi in qualsiasi momento,ma spero non ora perché non ho ancora il paletto.
Per essere al sicuro lo porterò sempre con me,dentro i pantaloni,anche incastrato nelle mutande.

Non posso rimanere ancora qui da sola.
Prendo la borsa ed esco di casa.
Vado un po in biblioteca a leggere,adoro leggere,è come sognare ad occhi aperti.
È come se la lettura ti portasse in un'altra dimensione.
La lettura da un senso alla vita, a parere mio.

Arrivo in biblioteca e faccio un giro tra gli scaffali per trovare il mio libro da leggere in santa pace.

Trovo Le Pagine Della Nostra Vita di Nicholas Sparks.
Sembra carino.
Lo prendo e mi vado a sedere in un tavolo isolato, lontano dalla gente.
Non sapevo che anche la domenica ci fosse tanta gente che va in questi posti.

Sono le 15 quando decido di tornare a casa.
Il corriere verrà tra circa un'ora.

Mi siedo sul divano e faccio qualche giuro su Instagram, Facebook e Snapchat.
Non amo particolarmente i social, però a volte per svagarti un po,sono utili.
Vado in cucina a mangiare qualcosa.
No, spetta Haylee,non mangiare.
Non ne hai bisogno.
Sei grassa.
E se mangi ancora diventerai obesa.
Evita di mangiare,un pasto al giorno ti basta per non morire.
Mi ripeto sempre queste frasi , quando ho intenzione di mangiare.
Anche se mangio poco, dopo mi sento in colpa.
E sto male.
Quindi se ripeto queste frasi la tentazione del cibo va via.

I miei pensieri vengono interrotti dal campanello.

Sarà il corriere.
Apro la porta. È lui

-È lei la signora Alicia Steelin?- dice
È mia madre.
-No è mia madre,per ora non è in casa,ma posso firmare io, sono maggiorenne.

Bugia
Non è vero
Tra un anno faccio 18 anni, va be lo stesso.

-Okay. Se sei maggiorenne.-
Dice e mi porge un foglio con una penna.
Firmo e prendo il pacco.
Pago in contanti e saluto il corriere.

Entro in casa e chiudo la porta.

A noi due paletto di legno.

Stranamente oggi non ho sentito niente di anomalo in casa.
Sarà che sta progettando qualcosa di terribile tutto in una volta per me?
Ma io alla fine non ho fatto niente.
È lui che mi segue e che me la vuole far pagare.
Che vampiro psicopatico.
Sto diventando pazza lo so.

Entro in cucina e prendo il coltello più grande che ho.
Ha la lama di 12 cm, ed è bello grosso.
Apro il pacco.
È un pezzo di legno di circa 10cm e largo 5cm.
Può andare.
Prendo il coltello e comincio a raschiare.
Mi sento una donna primitiva.
Nel modo di raschiare mi infilzo il coltello nel palmo della mano.
Ahia cazzo.